12/03/2013
3 recensioniFefs Gordon, alta, capelli rossi, occhi verdi. Assistente personale di parecchi attori in passato, ora si trovava davanti ad un enorme villa, in una giornata di sole bellissima. Il compito della giornata era di essere l’assistente, per un giorno, dell’attore Josh Hutcherson…Tutto quello che doveva fare era rendersi disponibile per l’intera giornata ed accompagnarlo al Red Carpet e alla prima di Hunger Games, un compito alquanto facile, per una professionista come lei. La rossa, così la chiamavano scherzosamente tutti, si guardò intorno mentre aspettava. La villa di Josh si trovava in uno di quei posti meravigliosi, immersi nel verde, magari i vicini erano anche loro attori, o semplici persone, ma Fefs trovava tutto davvero stupendo. Ai lati della casa, altre due case più piccole, difronte un enorme villona simile a quella dove si trovava ora Fefs e poi…
“Salve!Lei è?”
“Sono Gordon, Fefs Gordon, la sua assistente per oggi!”
La rossa sfoggiò un sorriso enorme, e Josh ci mise un bel po’ prima di riprendersi. Quella era la sua assistente per l’intera giornata. *Scelta ottima direi*pensò tra se e se mentre la faceva accomodare in soggiorno. Fefs lo squadrò dalla testa ai piedi, indossava già un pantalone classico con scarpe classiche, ma girovagava per la stanza in canotta, continuando a chiederle se volesse qualcosa da bere o altro. La rossa trovava tutto dannatamente carino, e le scappò un sorriso.
“Sono apposto signor Hutcherson…”
“Ti chiedo scusa se non sono ancora pronto, vado di sopra e ritorno subito, in modo che stiliamo la scaletta….su cosa diamine devo fare oggi”
Josh sorrise correndo di sopra, e la ragazza ne approfittò per guardarsi intorno. Era seduta su una comodissima poltrona color panna, molto moderna, che era accompagnata da un divano con un isola. Davanti al divano c’era un enorme parete attrezzata con un mega televisore. Negli scompartimenti della parete c’erano diversi premi vinti da Josh, molti libri e soffocò una risata quando trovò la trilogia di Hunger Games e i libri di Harry Potter. Stiamo parlando di un ragazzo CARINO che legge Harry Potter, o stiamo parlando dell’uomo della vita della rossa?
“DIAMINE!”
“Tutto bene di sopra??”
“Ho un problema col nodo della cravatta…potrebbe venire a darmi una mano?”
La rossa sorrise mentre saliva le scale trovando il ragazzo in quella che doveva essere la sua stanza, davanti allo specchio, intento a farsi il nodo della cravatta.
“Di solito mi viene al primo colpo, ma questa volta mi sta facendo diventare matto!”
“Non si preoccupi, io sono esperta!”
Josh sorrise lievemente, mentre Fefs prendeva a fargli il nodo. Il ragazzo ora aveva il modo di vederla meglio. Capelli rossi, legati in una coda alta, aveva una gonna di quelle strette che arrivavano in vita, coperta da una giacca, un completo simile a quello di Sandra Bullock in “Ricatto d’amore!”. Indossava un paio di decolté che non dovevano essere per niente comodi, ma Josh si soffermò sugli occhi. Gli occhi della rossa risaltavano in modo particolare grazie alla matita nera. Il biondo se ne innamorò ben presto. Rimase li quasi per un tempo interminabile a guardarli fino a quando pronunciò “cerulei”.
“Scusi?”
“I…i tuoi occhi sono cerulei?”
“Io…insomma…si, si…sono cerulei!”
Fefs abbassò lo sguardo all’istante, mentre Josh continuava a guardarla.
“Em…allora…andiamo di sotto? Così le darò tutte le dritte!”
“Certo, vieni reggiti a me, immagino che quei decolté non siano molto comodi!”
Fefs sorrise e scese di sotto, con l’aiuto del ragazzo che la fece riaccomodare sulla poltrona e si sedette accanto a lei. Prima di tutto Red Carpet, foto, firma di qualche autografo, incontro con Jennifer e gli altri del cast, entrata nel cinema, vista del film e poi intervista dopo la Premier insieme a Jennifer.
“Una giornata interessante!”
“Molto impegnativa signor Hutcherson ma, per qualunque cosa, ci sono io! Ora prenda il giaccone, fuori c’è la Limo che l’aspetta!”
Il giovane le sorrise, e le aprì la porta per farla uscire. Si diressero alla Limo e Fefs aprì la portiera, per poi rientrare nella Limousine solo dopo che il ragazzo era già dentro.
Fuori al Cinema il clima era il solito. Ragazze urlanti che non attendevano altro che vedere sfilare sul Red Carpet gli attori, fotografi che iniziavano a scattare foto insensate, e ancora urla. La rossa era abituata a tutto quello, e spesso sognava anche lei di sfilare sul Red Carpet come una vera star, ma molte persone li fuori la conoscevano, lei era quella che veniva chiamata “l’assistente delle star” dalle fan degli attori che spesso la riconoscevano. Qualcuno dei fan la odiava, ma spesso sulla sua pagina Twitter arrivavano ringraziamenti di alcune fan per essere sempre accanto al loro attore preferito e permettergli di uscire e fare foto e autografi. Era un lavoro gratificante ma spesso duro.
“è pronto signor Hutcherson? Gli altri aspettano noi per iniziare!”
“Prontissimo!”
Il giovane gli fece un sorriso e Fefs abbassò lo sguardo. Non era mica imbarazzo quello? Farfugliò qualcosa all’auricolare, parlando con la sicurezza e poi aprì la portiera uscendo. Quando un gruppetto di ragazze si accorse che dall’auto stava uscendo Josh, iniziò ad urlare. I due raggiunsero Jennifer Lawrence e Liam Hemsworth, Fefs salutò quest’ultimo con molta confidenza, e Josh inarcò un sopracciglio guardandoli, pensando che avrebbe dovuto parlare al più presto con Liam.
“Bene signori miei, potete anche iniziare a sfilare, Signor Hutcherson io l’aspetterò all’entrata”
“Ottimo!”
Fefs si diresse sul Red Carpet spedita, sotto alcune urla di ragazzine e ragazzi, fino a raggiungere l’entrata del cinema. Osservò in lontananza tutti i movimenti, e sorrise fino a ridere a crepapelle, vedendo quanto fosse dolce e carino Josh che sembrava quasi impacciato. Lo vide firmare qualche autografo e fare foto, per poi arrivare da lei.
“Vogliamo procedere?”
“Certo, ho bisogno di un attimo di silenzio per i timpani! Un ragazzina mi ha tipo urlato di essere il suo sogno proibito in un orecchio!”
Fefs scoppiò a ridere aprendo la porta a Josh, e poi lo portò al suo posto dove già c’erano tutti gli altri. Sorrise al ragazzo e andò a prendere posto più distante. Man Mano la sala iniziò a riempirsi, e quando fu al completo il film partì.
“Liam posso farti una domanda?”
“Uh? Certo!”
“Come conosci la mia assistente?”
“è una storia troppo lunga amico!”
“Ma, insomma…c’è del tenero?”
“No, no…siamo solo ottimi amici! Umh…che c’è…il nostro cucciolo si è innamorato?”
“Innamorato?” Josh rise imbarazzato “No, è solo molto professionale…e ho bisogno di un assistente personale sempre…”
“E vuoi proprio lei? Dalla bere a qualcun altro…tranquillo dopo l’intervista ti lascio il numero…”
Liam gli mollò una pacca sulla spalla, per poi allontanarsi e ridere di gran gusto. Il ragazzo non era innamorato, essere innamorati era una parola grossa, soprattutto di una ragazza che aveva conosciuto in mattinata, ma da ragazzo normale provava una strana attrazione per lei, e quando non sai perché ti piace una persona, non puoi mica fartela scappare?
“Signor Hutcherson è il momento di entrare!”
“Grazie Fefs!”
“Il mio lavoro è finito, è stato un piacere lavorare per lei!”
“Posso chiederti un favore?”
“Dica pure…”
“Mi aspetteresti nella mia Limousine? Devo parlarti dopo l’intervista…”
“Certo, non ci sono problemi!”
Fefs sorrise, un po’ sconcertata dalla richiesta, ma si recò nella Limousine aspettando Josh un po’ preoccupata. Insomma, il “devo parlarti” alla rossa non era mai piaciuto, sia in ambito lavorativo che sentimentale…. Passarono esattamente 45 minuti, prima che Josh apparisse magicamente nella Limo sorridendole a 32 denti.
“Ottima intervista signor Hutcherson!”
“Oh Grazie…cerco solo di essere me stesso…”
“Complimenti davvero…comunque voleva parlarmi?”
“Si, e vengo subito al dunque. Oggi ha svolto davvero un ottimo lavoro, aiutandomi davvero in tutto, e mi sono reso conto di quanto abbia bisogno di un assistente. Visto che mi trovo bene con te…vorrei sapere se sei d’accordo!”
La rossa sgranò gli occhi. Nessuno mai le aveva chiesto di essere la sua assistente, era sempre stata affibbiata dalla sua agenzia a qualcuno, e quella proposta la lasciò senza parole e la fece sentire lusingata.
“Io, insomma…dovrei parlare con la mia agenzia….”
“Ho già fatto tutto, devi solo venire con me domani a firmare il contratto…”
“Non so veramente che dire…”
“Dici si…mi basta questo…e soprattutto avrai molti vantaggi. Non dovrai spostarti da casa tua a casa mia, verresti a vivere in casa con me ma avrai una stanza tutta tua e completa Privacy se devi portare qualcuno…”
“Oh ma io non ho nessuno signor Hutcherson, sono single…”
Josh tirò quasi un sospiro di sollievo e poi sorrise continuando a cercare di convincere la rossa, che in cuor suo, era già convinta dalla prima proposta.
“Allora?”
“Accetto…”
“OTTIMO!!”
Josh istintivamente la strinse tra le sue braccia, e Fefs assunse un colore forse un po’ più scuro dei suoi capelli, fino a quando il ragazzo non si stacco.
“Em… Allora domani una Limousine ti passerà a prendere per poi portarti da me, ti sistemerai e poi andremo insieme a firmare il contratto!”
“Grazie mille signor Hutcherson…”
“Grazie a te…”
Josh le sorrise, felice che la ragazza avesse accettato, ma ancora più felice del fatto che avrebbe potuto conoscerla meglio, e dare un senso a quella sensazione che sentiva nello starle vicina.
ANGOLO SCRITTRICE.
Premetto che questa è la mia prima Fan Fiction su Josh.
Fino ad ora ne ho scritte tante altre, ma non avevo mai pensato di
scriverne una su di lui, nonostante lo adoro da morire.
Ho scritto questo capitolo, e sto iniziando a scrivere gli altri...
volevo che lo leggesse prima una mia amica per sapere se era decente...ma poi ho pensato,
che era meglio se mi mettessi in gioco facendo decidere a voi.
Spero vivamente che vi piaccia questo capitolo, un po' introduttivo
cosi poi potrò postarvi gli altri,man mano che li scrivo.
Ci tengo parecchio a questa Fan Fiction.
Sul serio!
Buona lettura e grazie in precedenza!
-Fefs