“Incintaaa!” urlò Cherry improvvisamente facendo sussultare Vittoria che iniziò a tossire per l’acqua che le era andata storta. “Sei incinta?” chiese Liam voltandosi a guardarla ad occhi sgranati. Erano tutti seduti a tavola e stavano mangiando silenziosi fino a quando l’urlo della ragazza era servito a far saltare tutti dalle sedie e a provocare un paio di occhi sgranati qua e là che ora la fissavano impietriti. “Chi? Io? Ma no! Quella della storia lo è!” spiegò posando il libro che stava leggendo sul tavolo. “Perché ti ostini a leggere a tavola sebbene tu sappia che mi da fastidio?” fece Liam seccato addentando un pezzo di pane caldo. “Scusa amore!” gli lasciò lei un bacio fugace sulla guancia e ritornò a sedersi portandosi le gambe al petto mentre con lo sguardo fissava ancora la copertina di quel libro tanto avvincente che aveva quasi finito in sole 4 ore. Gli altri ridacchiarono alla vista di quella scena e Vick si alzò da tavola facendo strisciare la sedia sul pavimento provocando un rumore fastidioso ed assordante. “Finito?” Niall la guardò con un lieve sorriso sul volto “Si si” rispose semplicemente lei avviandosi al lavello per posare il piatto sporco. Niall si stupì ancora una volta di quanto silenziosa ultimamente fosse la sua ragazza. La bionda fece il giro del tavolo prima di dare un colpo sulla spalla dell’amica ed avviarsi sul ciglio della porta della cucina “Cherry! Di sopra! Muoviti!” le urlò con fare militare ed aspettò che l’amica la raggiungesse per salire le scale ed avviarsi alla sua camera da letto. Poco dopo si trovarono sedute sul letto di Vittoria, entrambe  a gambe incrociate e Cherry aveva uno sguardo indagatore di chi nota qualcosa di sbagliato senza saper dire cos’è. “Allora? Vogliamo continuare a guardarci negli occhi a vita o mi vuoi dire cos’hai?” sbottò all’improvviso stufa di guardare negli occhi azzurri dell’amica senza sapere cosa fosse successo. “Allora! C’è una cosa che devo dirti” “E questo lo avevo capito, parla!” “Noo, ho vergogna!” “uffa, parla! Voglio sapere” “Però giura che non lo dici a Niall” “Ma è qualcosa di grave? Che è successo?” “Ma no! Niente!” si bloccò sbuffando e prendendo coraggio, a qualcuno doveva pur dirlo. “Ehm.. sono..” “Scema” “..a parte!” “Cretina” “Eddai Cherry!” “Ok scusa parla” “Incinta!” disse con enfasi improvvisa, tanto che l’amica si bloccò un secondo prima di capire che era vero. “ODDIO!” si portò le mani alla bocca e sgranò gli occhi “E Niall lo sa?” “Ma sei scema? Se prima ti ho detto di non dire nulla a Niall!” “Ah giusto! Oddio! Da quanto?” chiese ancora sotto shock. L’amica alzò il numero tre per aria “Tre settimane?” “Tre mesi!” “Oddio! Maschio o femmina?” “Maschio” “Oddio! E Niall?” “Ma sei stupida?! Non lo sa!” “Eh ho capito! Quando glielo dici?” “No, ho paura!” “Ma tra un po’ partorisci pure!” “Ma che dici? Ci vuole tempo!” “Devi dirglielo! Ora!!” “e se non lo vuole?” fece lo sguardo da cucciolo tenero ed abbassò il viso “Ti pare che Niall non vuole un figlio da te? Ma dai!” “E glielo devo dire?” “Si, Ora!” “Ma..” “NIALL! SALII QUA!!!!” urlò Cherry senza aspettare la risposta dell’amica “Ma sei matta?!” “Devi dirglielo” “Ho paura” “Se non lo vuole lo picchio, non ti preoccupare”, l’amica rise appena e calò un lieve silenzio. “Ma quindi sono tre mesi che tu e Niall non..” “Si che lo facciamo” “Ma come? Sei incinta!” “E quindi? Si può fare lo stesso” “Lo so! Ma non corri il rischio di essere doppiamente incinta?” “Ma sei scema?! Si blocca!” “Chi?” “La produzione di ovuli” “Oddio davvero?” “Si!” “Ahh, capisco adesso!” fece segno di si con la testa soddisfatta della sua nuova scoperta. La porta si aprì “Mi avete chiamato?” spuntò la testa di Niall che preoccupato scrutava in giro con gli occhi per vedere se tutto andasse bene. “Si si, vieni siediti!” Cherry si alzò e uscì dalla porta da dove Niall era entrato. Si sedette sul letto difronte alla sua ragazza, anche lui a gambe incrociate. “Allora?” chiese accigliato “Niall, devo dirti una cosa” parlò piano Vick. L’ansia si fece spazio nel suo corpo andando a congelare lo stomaco ed il cervello. Le vennero le vertigini e le mani iniziarono a tremare, non era più sicura di volerglielo dire. “Dimmi ti ascolto” rispose Niall mettendosi in attesa. “Ehm.. allora, io sono..” abbassò di nuovo lo sguardo e si portò una mano alla bocca iniziando a torturare una povera unghia innocente. “Vittoria”, la bionda alzò gli occhi al cielo chiedendosi chi fosse più stupido se lui o Cherry. “Si Niall, lo so che sono Vittoria, ma sono anche..” e calò di nuovo il silenzio. Niall sbuffò “Faremo notte?” “Eddai Niall! È una cosa seria!” “Dimmi ti ascolto” ripeté lui rassegnato. “In..” “In?” “Incinta” si fece scappare lei in un sospiro. Si sentì subito più leggera e felice, finalmente lo aveva detto anche a Niall. La sua felicità durò pochi attimi perché si rese conto che Niall di fronte a lei si era immobilizzato. “Niall?” lo chiamò a voce bassa ma lui non si mosse. “oh cavolo, Niall?” chiamò ancora, ma lui non si muoveva e la guardava senza espressioni, come se fosse fatto di pietra. Gli occhi azzurri sgranati e lo sguardo fisso nel vuoto. “AIUTOOO!!” urlò a pieni polmoni a quelli al piano di sotto. Gli mise entrambe le mani sulle spalle e lo scosse “Niall! Oh! Riprenditi!” fece scuotendolo ancora di più. “Che è successo?” gli altri fecero irruzione nella stanza allarmati dal forte urlo della ragazza. “Niall è sotto shock, non è che l’ho ammazzato?” disse ridacchiando. Gli altri andarono vicino a Niall e lo fissarono, Zayn gli passò una mano avanti al volto e notò che l’amico non dava segni di vita. “Ma gli hai detto che sei incinta?” chiese poi guardandola preoccupato. “E tu che ne sai?”, Zayn indicò Cherry e Vick la guardò di scatto con gli occhi fulminanti “Ti ho risparmiato la fatica di dirlo a tutti” si giustificò la ragazza alzando le mani in segno di difesa. Vick sospirò e guardò Niall che aveva iniziato solo a battere le ciglia. “Eccolo che rivivisce” scherzò per rendere l’atmosfera più leggera facendo sorridere gli altri. “Ma da quanto?” chiese Niall con un tono di voce piatto, ignorava gli altri che gli erano intorno e guardava solo Vick. La ragazza alzò di nuovo il numero tre all’aria, “Tre settimane?” chiese Niall sgranando gli occhi. “Tre mesi!” sbottò Vittoria. Cherry scoppiò a ridere battendo una leggera pacca sulla spalla di Niall che ancora non poteva crederci. “Ti sei dato da fare, eh Nialler?” scherzò Harry ridacchiando e agitando le mani nei capelli biondi dell’amico scompigliandoglieli tutti. Lou gli schioccò uno sguardo di disapprovazione “Visto che si è ripreso, noi andiamo giù” disse dirigendosi verso l’uscita della stanza tirando Harry per la manica della giacca. Tutti uscirono velocemente e Vick guardò negli occhi di Niall che era silenzioso. “Niall, dì qualcosa ti prego” gli prese la mano e lo scosse appena. “Io non so che dire.. è, strano. È, bellissimo” balbettò con un sorriso ebete sulle labbra e poi la abbracciò. “Sei incinta!” esultò nell’orecchio della ragazza. Lei si mise a ridere “Finalmente lo hai capito”, anche lui rise e la strinse forte a sé. “Un bambino nostro! Che ci somiglia” “Si. biondo, dalla pelle chiara..” lei assecondò la sua immaginazione mentre lui continuava a tenerla forte. “..Gli occhi azzurri..” finì Niall vedendo quel bambino già nel nulla. Staccarono l’abbraccio e si sorrisero e Niall posò gli occhi sulla pancia appena rotonda di lei, possibile che non si era accorto di nulla? Si abbassò e scese con il viso alla pancia su cui posò la mano. Non sentiva nulla, ma c’era qualcosa. Qualcosa che gli apparteneva. “Hey ciao” iniziò a parlare con il corpo della ragazza che rise appena. “Sei un bel maschietto?” continuò con la voce falsata. Vick annuì e gli occhi di lui si illuminarono, la guardò e poi posò di nuovo lo sguardo sulla pancia. “Quindi sei Thomas!” esultò. Vick rise, avevano parlato un paio di volte di quell’argomento e lei gli aveva detto che voleva chiamare suo figlio in quel modo se fosse stato maschio. “Ciao Thomas, sono papà” accarezzò la pelle e Vick rise teneramente, era proprio dolce. “Ciao papà!” rispose Vittoria fingendo la voce da bambino. Scoppiarono a ridere e Niall posò un bacio sulla pelle soffice. Si alzò e guardò Vick negli occhi “Ti amo, lo sai?” disse prendendole il viso tra le mani, lei sorrise “Si lo so. Anche io ti amo” disse continuando a sorridere senza sosta, era impossibile farne a meno. Lui ricambiò il sorriso e chiuse gli occhi posando le sue labbra su quelle di lei.. e la baciò.