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Autore: lavanda_lella    28/09/2007    3 recensioni
Ciaauu..In momenti di ispirazione come questi..Difficile non scrivere.. Spero vi piaccia..
Inserire una valida introduzione con un riassunto della storia.
Frozen, assistente admin di EFP.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Contemplare un addio

Contemplare un addio..

Non ho la forza…

Per ascoltare la voce della mia anima che mi dice di pensare, pensare e pensare..

A chi poi? A lei è ovvio…

Da domani sarò troppo solo per respirare. Dimmelo, a cosa stai pensando?

A cosa pensi quando sei sola..?

Hermione Jane Granger. Mezzosangue.

Ricordo. Tutto. Perfettamente.

Quella sera, abbiamo parlato per un po’.. Solo io e te. Cercavo il tuo sguardo e quando lo trovavo mi sentivo morire. Passeggio..Strano perché non penso a dove sto andando e mi trovo davanti il quadro della tua Casa.

Vorrei entrare per parlarti, solo parlarti..

Guardare i tuoi occhi..No. Non posso. Io Serpeverde orgoglioso.

Che ci faccio qui? Mi riscuoto dai miei pensieri..

Torno indietro. Dove non lo so. Ma vado via. Ero troppo pericolosamente vicino a te, al tuo profumo che sembrava arrivare fino a me, Granger.

“Stringimi” avrei voluto dirti..Anche solo per un attimo..

Com’è strano vero Mezzosangue? Fino a poco fa nemmeno pensavo che tu potessi esistere e ora sei parte dei miei pensieri. Dei miei ricordi.

Com’è strano il destino Hermione.

Tu, fiera di quel che sei. Io non più io..

Pensare e ancora pensare alle uniche poche volte in cui ti ho abbracciata.

L’ho fatto per non dimenticare la tua vicinanza, il tuo aiuto.

Ma ora non ci sei..Non vuoi vedermi Herm?

No, è vero. Grifondoro troppo impegnata. Le tue amicizie, il tuo unico amore..E io che sono? Chi sono per te? Un ragazzo malato d’amore.

Giuro che vorrei non pensarti. Provare a farmi scivolare addosso tutto di te, te.

Ma no, invece no. Tu ci sei. Chiudo gli occhi e vedo il tuo dolce viso che mi sorride ma è un sogno. Fa male quando lo scopro. Fa male quando mi accorgo che non posso averti. Fa male pensare, Hermione.

E ogni giorno era un errore.

E domani so che sarò troppo solo. Solo. Resterò a pensare a te forse..

Non capisco. Perchè? Mi ritrovo qui a pensare e a non capire.

Già, non capisco. Io. Come hai fatto Granger? COSA mi hai fatto? Dannatamente bella. Dannatamente tu. Ti odio.

No, forse ti amo.. Sottile linea tra amore e odio che io ho varcato da un pezzo..

Porca puttana Herm, quanto sei bella..

Vento freddo..Sono fuori..Arriva il rumore del Lago Nero, l’infrangersi delle onde e poi di nuovo. Farò come quell’onda che, nonostante stanca, ricomincia a lottare per arrivare a riva?

Profumo d’autunno appena arrivato. E insieme un nuovo profumo. Il tuo. Lo so.

Sei qui anche tu? Come me troppo triste e troppo pensierosa per dormire?

Herm. Piccola Herm in riva al lago. Mi avvicino. Ma non parlo. Tu ti accorgi di me. “Come fai?” Penso.

-Ti ho riconosciuto dal profumo. Pochi lo portano. E pochi lo sanno portare come te..

Herm, cazzo. Mi leggi anche nel pensiero ora?

Alzo un sopracciglio scettico. So quanto lo odi ma lo faccio continuamente. Infatti mi fulmini con un solo sguardo. Sorrido.

-Che ci fai qui? Mi siedo accanto a lei.

-Potrei farti la stessa domanda non trovi? Sorride. Occhi d’ambra Hermione.

-Sì, ma l’ho chiesto prima io.. Ma che cazzo fai? Ma che dici Drà. Peggio dei bambini di due anni.

-Boh, non riuscivo a dormire. Troppi pensieri.

-Anche io. Rispondo semplicemente, quasi con indifferenza ma lei lo sa a che penso e quanto mi faccio male.

Rimaniamo un po’ così, senza parlare. Ascoltando il silenzio..

-Sto congelando..Dice..-Torno al Castello..Si alza.

-Ti accompagno. E senza nemmeno sapere come mi ritrovo in piedi anche io..Draco, cazzo.

-Ok..Andiamo allora.

Camminiamo fianco a fianco senza guardarci, senza parlare, senza toccarci..

La strada per il Castello non è mai stata tanto lunga..Istanti, minuti, ore. Il tempo sembra non passare più con lei e quel silenzio si fa imbarazzante.

Varchiamo la soglia del castello. “Non voglio che finisca questa sera” penso.

-Ok.. Comincia lei a parlare, fai finire questa sera così Herm?

-Ok.. Faccio io. Non so che dire.

-Beh, allora grazie. Ci vediamo.

-Sì. Ci vediamo.

Si volta, sta per andare.

-Hermion…Mi blocco. Non l’ho mai chiamata per nome prima d’ora anche se in quest’ultimo periodo parliamo più del solito.

-Sì, Draco.

Nemmeno lei lo fa. Questa è la prima volta che la sento pronunciare il mio nome così.

Non so cosa fare. Perché l’ho chiamata.

-Grazie.. Riesco a dire solo questo..Solo questa parola. Perché solo questo racchiude tutto.

Mi guarda stupita..

-Di cosa?

Poi capisce. Di esistere. “Grazie di esistere” avrei voluto dirle. Gridarlo..

Sorride Hermione Jane Granger. Sa che cosa volevo dirle. Mi guarda e si allontana. Mi lascia solo. A pensare. Mi allontano anche io. E continuo a farmi male.

  
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