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Autore: Anacarnil    12/03/2013    1 recensioni
Pensavate di esservi liberati delle mie riflessioni deliranti, eh?
Ebbene no, il fatto è che questa, scritta qualche mese fa, è così limpida nella mia testa che non ho potuto che renderla tortuosa ed elaborata su "carta". Insomma, rimaniamo ancora nel campo dell'esistenzialismo, qualcuno direbbe "Thoughts jerking around nowhere" ed io non posso che essere d'accordo. Non c'è forma qui dentro, quindi non credo riuscirete davvero a dire onestamente "Mi è piaciuto". Ma vorrei capire quale senso riuscirete a carpire da queste righe sempre ammesso che vogliate dedicarvi a spremere un po' il cervello in mia compagnia.
Buona... fortuna?
Genere: Angst, Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non vedo l'ora di andare alla cena di Jonathan ci saranno Jessica e Jeremy e l'orchestra e devo mettere qualcosa sono grassa riuscirò a fare bella figura ma no la luna oggi è tutto ok sicuro pantaloni giacca e lui senza vestito con gli occhi mi mangia ma io sono contenta quando dormo e mi piace la notte il silenzio I grilli e la quiete suonano al campanello sarà Jack mi ricordo di quando James mi venne a prendere che vergogna l'abito bagnato e la piscina quanti ricordi ma devo rispondere oppure si farà tardi e vorrei una Lamborghini andare girando con Jennifer e fare shopping andare girando la gonna mi piace la gonna forse metterò quella eppure in città farà caldo fa sempre caldo ora è mattina il sole splende però non lo vedo le nuvole vanno oltre che sarà mai apro la porta lui mi sta guardando sorrido sorride sorrido sorride fame mangerei anche un bue quando sono così ma per oggi devo fare un'eccezione la linea la cena maiale Jacob mi guarderà e sputerà il suo Zabov oddio che vergogna mi devo sbrigare la doccia stirare fare il bucato cucinare e poi vado da lui il salotto è uno schifo spero che Jingle non abbia fatto la cacca sul tappeto e cosa gli dico se poi me lo ritrovo al meteo dicevano che oggi sarebbe stato perfetto nemmeno una nuvola nuvola sole oggi non c'è molto sole mi piace guardare il sole all'alba appena sveglia sono le dieci e sono ancora in pigiama mi devo sbrigare andare di sopra dico a Jasper di aspettare ma no non è Jasper è Jack è meglio il rosso sul blu o il marrone ma no blu e marrone fa cafone me lo diceva sempre la mamma quando pensavo di giocare con Jeremiah mi è sempre piaciuto poi non l'ho più visto chissà che fine ha fatto mi tolgo I vestiti chiudo la porta in fretta non ho tempo per comprare scarpe nuove sceglierò la lavanderia e poi l'acqua bella l'acqua mi disseta credo proprio di avere sete ma no non posso ora devo lavarmi passo l'acqua passo il sapone e di nuovo e se I capelli non andranno bene andrò dal parrucchiere c'era il tizio dell'angolo di Joffrey Street che sapeva il fatto suo andrò da lui I capelli volevo essere bionda ma quando mi feci rossa non ero tanto male rosso le mele non le ho comprate ieri ma non c'era l'offerta quel buzzurro del garzone le aveva finite secondo me mentiva non era possibile duecentomila mele finite in meno di due ore neanche I cinesi producono mele contraffatte a così basso prezzo I cinesi la Cina chissà come si vive in Cina un amico ha il fratello che vive a Shanghai io non ho mai giocato a Shanghai ma me ne parlano bene come il Sudoku e la Settimana Enigmistica e poi sentiamo cosa combina Jack di sotto giocherà alla playstation mannaggia a me che l'ho presa per il suo compleanno passa troppo tempo e mi trascura scura scuro mi risciacquo esco scuro si è scurito il sole si è nascosto di nuovo mi asciugo ci vorrà un'eternità per asciugare questi capelli ma dovevo andare al parrucchiere quanto sono cretina mi viene da ridere solo a pensare a quel che Jacob potrebbe dire della mia nuova scollatura se lo sapesse Jack che anche James mi fa gli occhi dolci chissà come ci rimane il gelato volevo un gelato mi farebbe bene con questo caldo doppio gusto con coppetta anzi senza coppetta e poi di fretta non ho tempo adesso scendo scivolo uh! quasi scivolavo le scale col marmo fanno sempre brutti scherzi scherzo scherzi come quando alle superiori feci volare il borsellino di Jane e I miei compagni risero tutti mi piace quando ridono e sono al centro dell'attenzione ma quando mai qualcuno lo penserebbe a tutti piace sono convinta perché un po' di attenzioni non guastano mai e serve sapere essere coccolati il vizio del fumo non l'ho mai completamente smaltito come devo fare non riesco a trovare soluzione soluzione oggi che mi metto il rossetto l'ombretto il mascara la Xsara non mi piace troppo grossa voglio la Lamborghini ma I soldi eh I soldi quelli non ci sono mai il sole passa come passa il tempo stiamo partendo I colori le luci e lui che mi parla rispondo ma che dice il traffico le macchine il casino il bordello il bordello non si dice ma chi se ne frega e l'orchestra che suona il martello pneumatico l'aereo che decolla e il ragazzino con la molla e le voci e le parole io parlo lui parla tutti parlano mi riempie la testa e la musica rap e le imprecazioni qualcuno urla le elezioni presidenziali la pubblicità il caos della città la fossa e la crociera e il mare e le onde e il vento tra le fronde e le proposte di lavoro e I documentari e la tv e le idiozie della tv e I gemiti del sesso e il brusio che sta nel cinema e lo stridio del ferro e l'asfalto ed il motore che sfreccia ed il rombo del tuono nella mia testa che frastuono e la macchina da presa il rullino lo scatto della foto e il capo ufficio che urla la moglie col mattarello la doccia il pallone il ruggito del leone e gli strepiti del gabbiano ed il gatto sul divano il tornado l'uragano e la bufera e il dlin dlon della bicicletta e il canto e lo stonato e Poi si gettò nel fiume. ...
   
 
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