SOGNO O SON DESTO?

Non lo so, ma non svegliatemi.

Stai volando.

È tutto bianco, vuoto, silenzioso.

Perfetto.

Voli, voli, voli, sempre più in alto. Tocchi il cielo.

Non ti importa del freddo, o del ghiaccio, o della neve.

L'importante è volare nel cielo, nel gelo, nell'aria.

Sai che potresti tornare a casa, certo. Lo sai.

Ma non adesso, non ancora.

Adesso voli nel grigio del cielo, le braccia spalancate, stai volando.

Stai volando, sì. Stai volando.

Il freddo ti pizzica il viso, sei congelato, forse dovresti fermarti...

Ma no, no, perché?

Continui a volare, sfidando il cielo, sfidando la terra.

Sei libero, libero come non lo eri mai stato.

Giusto, Sirius?

Sì, però...

Però non stai volando.

Il freddo non viene dalla neve.

In effetti, la neve non c'è. Te ne sei accorto?

Non nevica.

Ma fa freddo.

Dormi o sei sveglio?

Non lo sai, non vuoi saperlo, assolutamente no.

Ma come! Sei libero, ricordi?

Un attimo fa eri libero, e volavi, e nessuno ti avrebbe mai potuto fermare...

“Ehi, Sirius, fermati! Aspettami!”

Perché?

Perché devi sempre ricordare, perché c'è sempre lui a fermarti?

Eri libero.

Adesso stai rientrando, stai scomparendo.

Non sei libero.

Non lo eri nemmeno prima, però.

Volavi!

No. Sognavi.

Volavi o sognavi?

Probabilmente sognavi.

Però la sua voce l'hai sentita, ne sei certo, ti ha chiesto di aspettarlo...

Oppure sognavi ancora.

Probabilmente sognavi, sì.

E adesso? Anche adesso stai sognando?

No. Sì. Forse.

Ma non stai volando.

O magari sì, magari stai ancora volando, libero, nel grigio...

I tuoi occhi sono grigi, vero?

A James piacevano, diceva che sembravano pieni.

Pieni di che?

Ma non lo so, pieni. Certe cose si sentono.

Lui le sentiva, già. Era l'unico a sentirle. A sentirti.

Come fai, adesso che non ti sente nessuno? Con chi parli?

Ma tu non stai parlando, giusto? In effetti, non stai parlando a nessuno.

Stai sognando, ricordi?

Sognavi, già.

Volavi.

C'è ancora, la neve? La neve bianca, soffice, fredda, che ti finisce in faccia mentre voli?

E i fiocchi, è vero che brillano?

È vero che sono tutti diversi, è vero che sembrano fatti da una fata?

Non ci hai mai fatto caso.

Ne vorresti uno.

“Io te li darò tutti, Sirius.”

No, James. No, no.

Non farlo, non devi, non serve.

O hai paura che prometta e poi non mantenga?

Non è questo. Ma James mente. Non può, non c'è.

“Sono qui, non mi vedi? Sono qui.”

Cosa c'è? Ma è ancora un sogno?

Certo, lo è. Perché James non può essere qui.

O magari sì, ti sta dicendo che ti darà tutti i fiocchi di neve, no?

Sì, lo sta facendo, ma non sai se te li darà davvero.

In fondo, te ne basta uno, no?

Un fiocco di neve.

Grande.

Soffice.

Ma non sono grandi, i fiocchi di neve.

Una volta li guardavi sempre, dove?

Non ricordi, sei confuso.

Ma stai dormendo o no?

Forse dormi. Sogni. Perché c'è James.

E allora non vuoi svegliarti.

Non importa, lui c'è, lo sta facendo. Ha un fiocco di neve enorme.

È per te? Davvero?

“Tutto tuo. Ma non toccarlo.”

Come, non toccarlo? Ma è tuo!

Non toccarlo, Sirius. Se ne andrà, lo sai.

Ma tanto, non c'è. È un sogno, no?

Il fiocco di neve è grande, ti ricorda quando eri libero e volavi nel vento.

Ma stai volando ancora.

Forse sì.

Sfiorerai il fiocco di neve, lo farai.

Perché non sai resistere, e lui lo sapeva, quando ti ha detto di non toccarlo.

Allunghi il dito, piano, piano.

Non voli più?

Non lo sai, c'è solo il fiocco di James.

Non toccarlo.

No, lo toccherai, invece. È tuo. È bello. Te l'ha dato James.

Lo toccherai e lo farai tuo.

Invece no.

Lo tocchi, e tutto scompare.

Non c'è la neve.

Non c'è il fiocco.

Non stai volando.

Non c'è James.

Fa solo freddo.

Ti sei svegliato, alla fine.



 

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Ok, io non so come mi sia uscito questo.
So solo che avevo bisogno di nonsense, angst e di una cioccolata calda ç.ç
Seriamente, questo è un vero nonsense, soprattutto perché faccio fatica a capirci qualcosa anch'io. Sirius dorme e non dorme, c'è e non c'è, tutto in una gra confusione. Anche James c'è e non c'è, è lì nell'immaginazione di Sirius, nei suoi ricordi. Ma lui ne ha paura, perché una parte di lui sa che è sbagliato ripensare a James, è pericoloso. Solo che non sa perché. Inoltre in un sogno dai per scontato che la persona sia viva, quindi non hai nemmeno il "evviva, ma sei tornato!". h solo questa angoscia, ecco. L'immagine a cui mi sono ispirata è questa: http://www.flickr.com/photos/joel_r/5281170986/in/photostream/
Grazie a chiunque lascierà un commento! ^^
Vostra
Emma