Lo so, lo so, dovrei aggiornare il secondo capitolo dell'altra mia fic, Un alfabeto di sfaccettature, ma assicuro che è quasi pronto: entro qualche giorno sarà postato! ^^ Ma oggi, 13 Marzo, è il compleanno di Squalo e non potevo non dedicargli questa piccola storiella spero piacevole. Considerate che l'ho scritta in un'ora durante una lezione all'uni X) questo dovrebbe farvi capire il mio desiderio di pubblicarla.
Buona lettura!


<< Buon compleanno, Squ-chan! >>. Lussuria mi accoglie col suo irritante tono di voce sopra la media; in mano tiene un pacchetto confezionato con una carta regalo azzurra. Lo guardo alcuni istanti perplesso finché non riesco a ricordare: oggi, 13 Marzo, è il mio compleanno. Non ci avevo neanche pensato. Sono tornato ieri dopo due settimane fuori per una missione e devo ancora recuperare la piena forma.
<< Grazie >> bofonchio prendendo il pacco, << non ce n’era bisogno >>. Non penso che riuscirò mai a capire perché Lussuria tenga così tanto a festeggiare tutti i nostri compleanni e a farci i regali.
<< Oh, non preoccuparti, Squ-chan: è stato un piacere >> risponde allegro.
Scarto la scatola e per poco non mi viene un colpo: il regalo consiste in un cerchietto decorato con un paio di orecchie da gatto pelose e un paio di manette ricoperte dello stesso pelo grigio.
<< Voooooiiiii! Lussuria, che razza di roba è questa? >>.
<< Oh, Squ-chan, non avrei mai detto che fossi così ingenuo. Non è chiaro? >>. Il suo tono si fa divertito e chiaramente derisiorio.
<< Che dovrei farmene, secondo te? >> sbotto irritato. Non poteva regalarmi, che ne so, un paio di guanti?
<< Beh, sono sicuro che al Boss verrà in mente qualcosa… >>.
Lo fisso incredulo e sento il volto farsi paonazzo. << L-lo… lo sai? >>. Non riesco quasi a credere che sappia di me e Xanxus.
<< Oh, ti prego! Se non volevate farvi sentire, avreste dovuto essere più silenziosi la notte >>.
Ho voglia di ucciderlo! Provo l’irrefrenabile desiderio di farlo a fettine. << Voooiiii! Non pensare neanche di dirlo a qualcuno o giuro che non troveranno neanche il tuo cadavere! >>.
Lussuria mi si avvicina e, sempre sorridendo, sussurra: << Non preoccuparti, Squ-chan, sarà il nostro piccolo se-gre-to >>.
<< Vooooiiii! Sarà meglio per te, rifiuto! >>.
<< Shishishi, ecco il festeggiato >> esclama Bel, entrando da una delle porte del salone.
Benissimo, ci mancava solo il principino psicopatico!
<< Buon compleanno, capitano! >>. La voce cantilenante di Fran mi fa accorgere della sua presenza dietro di me.
<< Dov’eri finita, stupida ranocchia? >>.
<< Bel-senpai, mi ero stufato di fare il bersaglio per farti giocare a Guglielmo Tell >>. Tre pugnali attraversano l’aria e si conficcano nel cappello dell’illusionista. << E chi ti ha dato il permesso di seccarti e andartene? >>.
<< Non sapevo di dover chiedere il permesso, Bel-senpai >> risponde Fran mentre si stacca i coltelli di dosso e li piega in due.
<< Sei proprio una stupida ranocchia! Io sono un principe! E tu sei il mio servo! >>.
<< Un principe decaduto… >>. Altri cinque pugnali volano fino a conficcarsi nel muro dietro Fran.
<< Voooooiiiii! Volete piantarla?! >> grido esasperato. Santo cielo, quanto mi fanno incazzare!
I due si voltano e mi guardano: sul volto di Bel si allarga un sorrisetto che non mi piace per niente.
<< Shishihi, capitano Squalo, non sapevo ti piacessero certe cose… >>.
Lo guardo confuso.
<< Neko-taichou >> aggiunse Fran.
Temendo di sapere a cosa si riferiscono, mi tocco la testa e trovo quelle stupide orecchie da gatto. Distratto da quei due idioti, non mi sono accorto che Lussuria è riuscito a mettermi addosso il suo assurdo regalo. Mi volto e sento l’istinto omicida fuoriuscire dagli occhi. Questa volta lo ammazzo sul serio!
<< Voooooiiiii! Cosa cazzo ti salta in mente? >>.
<< Oh, Squ-chan, ma ti stanno così bene! >>. Nel dirlo tira fuori una macchina fotografica e mi scatta una foto a tradimento.
<< Lussuria, considerati morto >> dico con voce affilata mentre mi avvicino, la spada pronta.
<< Fecce! Perché cazzo state facendo tutto questo casino?! >>.
Ci voltiamo tutti: sull’uscio della porta Xanxus ci fissa con i suoi occhi di brace, in mano il bicchiere di tequila.
<< Boss, stavamo festeggiando il compleanno di Squ-chan! >> risponde Lussuria allegro, come se fosse stata interrotta una festa e non il suo omicidio per mano mia.
In quell’istante lo sguardo di Xanxus si pianta su di me e come sempre sento un brivido lungo la schiena.
<< Hai visto quant’è carino Squ-chan con queste orecchie da gatto? Non è troppo-troppo adorabile, Boss? >> continua Lussuria, indicando le suddette orecchie.
<< E così è il tuo compleanno, feccia… >> dice Xanxus, ignorando Lussuria e continuando a fissarmi come se nella stanza ci fossimo solo noi due.
Riesco solo ad annuire mentre penso che vorrei che la smettesse di guardarmi in quel modo.
<< Vieni nel mio ufficio, feccia. Devo parlarti >> mi ordina lapidario ed esce dal salone. Lo seguo poco dopo e, appena lo raggiungo, so già che non vuole parlarmi.
Mentre ci baciamo, mi ricordo di avere ancora in testa le orecchie da gatto e faccio per toglierle, ma Xanxus mi ferma.
<< Lasciale >> mi sussurra all’orecchio con tono suadente.
Sento il mio corpo percorso da fremiti e non oppongo resistenza. Dopo un po’ sento qualcosa di duro premermi sul fianco e, dato che emette uno strano tintinnio metallico, mi chiedo cosa sia. Metto una mano nella tasca dell’uniforme e tiro fuori le manette datemi da Lussuria.
Quel figlio di puttana! È riuscito anche ad infilarmi il suo regalo in tasca senza che me ne accorgessi!
<< Feccia, non mi avevi detto che ti piacevano certe cose >>. La voce di Xanxus è divertita e i suoi occhi si alternano tra me e le manette.
<< Questa è opera di Lussuria >> replico seccato.
<< Mi sembrava strano che fosse una tua idea >> continua e mi toglie le manette di mano. L’eccitazione che leggo nel suo sguardo mi fa capire che sta già pensando a come usarle.
<< Sarà meglio andare in camera mia per provarle >>. Il suo tono di voce e i suoi occhi non mi lasciano scampo: lo desidero troppo per rifiutarmi.
Dannatissimo Lussuria! Alla fine aveva ragione…
 
<< Buon compleanno, feccia >> mi sussurra Xanxus mentre con un sorriso lascivo mi incatena alla testata del letto.
In fondo, poteva andarmi peggio…
 
 
Quello che Squalo non scoprì mai è che Xanxus costrinse Lussuria a consegnarli la foto che aveva fatto a Squalo: la conservò in un cassetto della scrivania per osservarla compiaciuto quando aveva voglia di ammirare il suo neko personale.


Spero che vi sia piaciuta! ^^   -ti prego, Squ-chan, non uccidermi! l'ho scritta col cuore! -
*scappa via temendo un colpo di spada*



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