You'll never love yourself 
half as much as I love you. 
You'll never treat yourself 
right darlin' but I want you to. 
If I let you know I'm here for you 
maybe you'll love yourself 
like I love you, oh.

Little Things - One Direction

Vi sono mai capitate quelle giornate in cui l'unica cosa che vorreste fare sarebbe stare tra le braccia della persona alla quale tenete di più? A me sì, spesso. Era una giornata come le altre, proprio per questo il mio umore non era dei migliori e il dolce consiglio che mia madre mi dà, dicendomi di fare i compiti invece di guardare la televisione, non sembra esattamente la cosa migliore da fare.
"Ho un forte bisogno di te" è ciò che si legge sullo schermo del mio cellulare non appena s’illumina. Leggo da chi era il messaggio e non appena vedo il nome, rispondo senza esitazioni. "Ed io sono qua" rispondo semplicemente. E fu così che l'ascoltai lamentarsi sulle solite cose, ascoltai e cercai di fare il possibile per consolarla o comunque farla sorridere, aveva un sorriso così prezioso.
Quella sera finii per stringere qualcuno tra le mie braccia invece che chiedere di essere stretta, ma andava benissimo così, almeno a qualcosa ero utile. 
Magicamente il giorno dopo, la mia piccola Sunny, torna ad essere come sempre e non appena mi chiede se si può essere scemi come lei le rispondo con un semplice «Si può, amore, si può».
Non sono mai stata solita a risposte brevi, ma nell'ultimo periodo le risposte che avevo da dare, le cose belle che avevo da dire, stavano diminuendo. 
Quando lei comprende le mie parole a pieno e nota quell'appellativo che sapevo che lei amava, dopo qualche secondo di silenzio, comincia a fare versi e facce che solo lei sa fare e che io amo tanto. Non lo faccio notare, non sono più solita a far vedere quanto amo le sue reazioni esagerate, ma non ho mai smesso di amare quelle piccole cose, l'unica differenza da quel pomeriggio e ora è che al tempo erano tutto ciò che mi serviva.
Ora, come a quel tempo, non capisco come faccia a tenere a me.
Una volta insieme eravamo strane, parlavamo di tutto, e mi andava benissimo così, era tutto così perfetto e le cose da cambiare erano pari a zero, ma ora è tutto da cambiare.
Lei mi ascolta, ma vede quelle reazioni esagerate da parte mia solo se parlo del mio gruppo preferito, lei mi consola ma alla fine non vede mai quei sorrisi che lei mi fa sempre, lei mi dice cose dolci ma non vede più delle risposte altrettanto carine. 
Nonostante la distanza d'età non sia così grande, amo prenderla in giro e dirle che è piccola, amo sorridere di nascosto alle sue parole ma allo stesso tempo non vorrei far star male nessuno se un giorno me ne dovessi andare, per questo odio come lei continui ad amarmi nonostante tutte le cose negative che nella mia vita e nel mio modo di essere si sono venute a creare; lei è l'unica cosa che è rimasta uguale nel corso del tempo, è l'unica cosa che mi lega al mio passato felice ma tutte queste cose non gliele dico perché la mia mente è strana e non voglio. 
Ognuno ha il proprio lato oscuro e lei pensa che il mio sia il mio unico difetto, per questo ora sto cercando di cambiare. 
Se dovessi paragonare la mia vita ad una rosa in un vaso potrei dire che lei sia sempre stata l'unica ad aggiungerci dell'acqua mentre tutti continuavano a spegnere delle sigarette sulla terra attorno, metterci acqua sporca, o io stessa ci tagliavo i petali o le piccole foglie attaccate ad essa. 
Lee Soonkyu continua a credere imperterrita che quella rosa tornerà come prima e nella sua serra è nel posto più in alto.
Non solo sto cercando di cambiare ma anche ricambiare. 
Per questo ora sono qua, seduta accanto a lei, anche se lei non sembra vedermi forse. 
Sono qua pronta a prenderla per mano sperando che non ritragga la sua, voglio spiegarle ogni cicatrice che porto e voglio tornare quella di un tempo e quella che lei conosceva quando abbiamo fatto amicizia.
Ma lei parla, continua a raccontarmi le solite idiozie e non sa tutte le cose che penso guardandola.
Quando non rispondo, si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia e io vorrei piangere, vorrei farle capire quanto sono felice. «Sai, umma, vorrei che passassero gli alieni e si trasportassero via tutte queste bambinette esistenti» e poi fa quel suo faccino così dolce con quella voce ancora più strana. 
Io sorrido pensando a tutte quelle persone alle quali si riferisce, la capisco bene. «Non hanno astronavi così grandi, ma ci stanno lavorando. Continuiamo a sperare» esattamente come non hanno ancora costruito un pianeta grande abbastanza da tenere tutti i ringraziamenti che ti devo, ma ci sto lavorando, spero che continuerai a sperare di riavere indietro l'amica che una volta avevi, quella che sembrava più viva e felice.
Ti prego di continuare a sperare perché il giorno in cui ti dirò che ti amo non è lontano. 
Farò di tutto per darti la vita che io non ho ottenuto, tu la meriti e io merito di essere felice guardandoti mentre la vivi, se poi vorrai me in essa sarà una tua scelta. 
«Hey, a cosa pensi?» sbatti le ciglia e continui a guardarmi. 
Ti sorrido e invento la prima cosa «Pensavo che ho fame».
Mi guardi ancora e cominci a trattenere una risata. «Vieni a casa mia, io ho tanti tappi!» e poi mi prendi per mano e reagisco come la tua vecchia Taeyeon avrebbe fatto, so che ti rende felice vedermi sorridere e impazzire come una scalmanata anche per cose stupide, quindi lo faccio e aspetterò con te il giorno in cui non dovrò pensarci così tanto perché sorridere sarà l'unica cosa che vorrò fare. 

La mia migliore amica mi ha tipo ordinato di pubblicarla LOL Questa os è dedicata a lei difatti e quando le ho chiesto un titolo, mi ha canticchiato la canzone della sua boy band preferita che è citata sopra e che una volta mi dedicò; ho deciso di usare Tae e Sunny perché io le ho fatto amare le SNSD e lei ama da morire quelle due, sopratutto Sunny :3

Vabbè, adios <3