Lui si china su di lei, e le sfiora le labbra con le sue, mentre la bacia lei risponde senza accennare ad allontanarsi, ma dopo poco sente una lacrima di lei scivolare lungo il viso, così di colpo si stacca.
''Non posso!'' sussurra spingendolo via ''…non posso'' ripete con voce debole.
''Perchè?!'' sussurra lui asciugandole con il pollice una lacrima.
''Sto con lui, tu sei solo un mio amico''
''Puoi decidere di far cambiare le cose se vuoi''
''Non lo so''
''Diciamo che il mio bacio era per dirti che hai una possibilità oltre a lui''
''Mi ha solo confuso il tuo bacio''
''Era quella l'idea, e inoltre volevo baciarti da quando ci siamo conosciuti in piscina, tu mi piaci…davvero, posso capire la gelosia del tuo ragazzo''
Lei arrosisce e sposta lo sguardo verso il basso.
''Si sta facendo tardi è meglio che ti riaccompagni a casa'' dice lui.
 
 
Lei.
Tommaso non lo saprà mai
Tommaso non lo saprà mai
Tommaso non lo saprà mai
Tommaso non lo saprà mai
Tommaso non lo saprà mai
Tommaso non lo saprà mai
Tommaso non lo saprà mai
Tommaso non lo saprà mai
Tommaso non lo saprà mai
Tommaso non lo saprà mai
Me lo ripeto come un mantra mentre camminiamo verso la stazione.
Tra di noi è calato il silenzio.
Quel bacio sarebbe dovuto sembrare sbagliato, fuori luogo e prepotente, ma in realtà è stato come una luce abbagliante che ti lascia rintontito per un po e dopo ti fa vedere le cose come sono.
Mi sono accorta di averlo voluto quel bacio…ma non voglio ammeterlo ne a me stessa ne a Luca.
''Credo che lascerò Tommaso…'' dico all'improvviso.
Lui si gira di scatto verso di me.
''Non devi farlo solo per quel che è successo prima, nessuno lo saprà mai, sarà come se non fosse successo, non devi sentirti in colpa sono stato uno stupido'' mi dice guardandomi con sguardo colpevole.
''Ma io non voglio dimenticare…mi sono accorta di volerlo quel bacio, e mi sono accorta di volere te, più del mio ragazzo…'' gli dico mentre continuiamo a camminare ''ma non so come dirglielo, ci siamo rimessi insieme nemmeno cinque ore fa'' aggiungo.
''Posso aspettare…''
''Io no…se aspetto non faccio quel che dico''
''Possiamo aspettare insieme…''
''Lo tradirei..''
''Perchè ora cosa stai facendo?''
''Ma non potrei stare sia con te che con lui''
''Tecnicamente tu staresti solo con me, con lui tu non stai già più…o sbaglio?''
''Si esatto, non lo sento più come il mio ragazzo''
''Allora non sentirti in colpa, aspetta solo il momento più adatto per dirglielo''
''Va bene'' gli sorrido timidamente
''Grazie…''
''Per cosa?''
''Per essere così imprevedibile, non avrei mai pensato che sarebbe finita così'' mi dice circondandomi le spalle con il braccio ''Ti amo'' mi dice dandomi un bacio leggero sui capelli.
''Anch'io'' mormoro appoggiandomi a lui.
 
 
Torno a casa, e sono più confusa che mai.
Appena entro in camera mia il mio cellulare suona.
''Pronto''
''Amore mio sono io'' Tommaso…il mio cuore manca un battito, non riesco ad affrontarlo ora fingendo che sia tutto normale.
''Ciao'' rispondo freddamente
''Che succede amore perchè sei così fredda?''
''Niente, sono solo molto stanca e devo ancora fare i compiti''
''Ah allora va bene, che avete fatto in centro?''
Ci siamo messi insieme, e io ti voglio lasciare, ma in questo momento non ho il coraggio di dirtelo
''Niente di che abbiamo girato un po, mi sono un po annoiata''
''La prossima volta vieni con me così non ti annoi''
Faccio un verso di consenso
Lui si mette a parlare di tutto e di più, e io mi limito a dire di si ogni tanto.
''Sei taciturna oggi'' dice ad un certo punto
''Capita a volte''
''Che succede?''
''Oddio non ricominciare con questo che succede…'' sospiro e alzo gli occhi al cielo
Che succede? Succede che ti lascio, che sto con Luca e che avevi ragione ad essere geloso, ma non ho il coraggio di dirtelo…o almeno non ora, non adesso, non dopo che ci siamo appena rimessi insieme!
''…sono stanca te l'ho detto, e poi mi piace ascoltare le persone parlare''
''Senti devo andare mia madre mi chiama per la cena…ci sentiamo dopo su Facebook va bene?''
''Si, va bene a dopo''
''Ti amo''
''A dopo''
Butto il telefono sul letto e prendo il libro di biologia.
Dopo poco risuona il mio telefono…spero che non risia Tommaso!
''Pronto?!''
''Victoria''
''Luca''
''Quando ti deciderai ad abbreviare il mio nome?''
''Mai…mi piace troppo!''
''Vale lo stesso per me con il tuo''
''Mi ha chiamata Tommaso''
''Bene e cosa ti ha detto?''
''Che mi sente strana e si è messo a chiedermi cosa fosse successo''
''E tu che gli hai risposto?''
''Che in centro mi sono annoiata'' dico cercando di nascondere il tono divertito, mentre lui non si preoccupa e si mette a ridacchiare.
''Sai anch'io mi sono annoiato!''
''Come hai fatto ad annoiarti?! Si vede che sei uscito con la persona sbagliata!?''
''Sono uscito con una ragazza che era una tale noia''
''Come si chiama?''
''Si chiama Genoveffa…e tu con chi ti sei annoiata?''
''Con uno, si chiama Ermenegildo, potrebbe essere il perfetto ragazzo di Genoveffa forse…''
''Ci sta''
''La prossima volta esci con me…magari riesco a non farti annoiare''
''Con piacere signorina…'' dice ''sono sicuro che non mi annoierei con una ragazza come lei''
''Come mai tutta questa gentilezza ora?!''
''Perchè tu sei una ragazza che si merita un gentiluomo''
''E tu credi di esserlo?!''
''No, ma per te potrei diventare qualsiasi cosa''
''Anche uno scoiattolo?''
''Si, pur di stare con te diventerei anche uno scoiattolo''
''Sei dolce…''
''Oh grazie signorina'' dice con tono finto formale
Mi metto a ridere.
''E' un tale gaudio farla ridere''
Continuo a ridere.
''Sembri di buon umore, non ti ho mai sentita così, nemmeno mentre stavi con Tommaso nel momento normale''
''Mi sento bene…sono felice e tu sei completamente diverso da lui…ti amo''
''Ti amo anch'io piccola!''
Mia madre mi urla dalla cucina che è pronta la cena.
''Cavolo dovevo ripassare biologia…è tutta colpa tua e dei tuoi modi formali, devo andare a mangiare''
''Mi dispiace molto my lady''
''A dopo''
''A dopo piccola…ti amo''
''Ti amo anch'io''
Metto giù e vado a cena.
 
Sembra tutto così diverso… con Tommaso non è mai stato così…non gli ho mai detto ti amo, non abbiamo mai scherzato in questo modo, non mi sono mai sentita  così libera…!
Dal niente sono stata catapultata nel tutto.
Dal niente al tutto in un solo secondo!