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Autore: Chiamatemi Signora Horan    13/03/2013    3 recensioni
Cento giorni di baci.
Cento giorni di abbracci.
Cento giorni di emozioni.
Cento giorni di occhi dolci.
Cento giorni d'amore.
Cento giorni di me e di te. Cento giorni di noi.
CHE FINE HANNO FATTO?!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                     100 GIORNI DI NOI
 
CENTESIMO GIORNO.
Oggi mi hai ferito, oggi hai cancellato tutto quello che di bello avevamo costruito, oggi hai lasciato una cicatrice nel mio cuore. 'Ti odio' me lo hai gridato con cattiveria, i tuoi occhi scuri non emanavano più quella luce di un tempo. Come ci siamo arrivati a tutto questo?! Come ci siamo arrivati ad odiarci?! Come ci siamo arrivati a farci del male?!
 
GIORNO NOVANTASETTE.
Litigare, Litigare, Litigare.. non facciamo altro che litigare. E per colpa del tuo lavoro, della mia impulsività.. del mio stato d'ansia. Perchè mi sono innamorata di una delle persone più famose al mondo?! Forse perchè quando ti ho conosciuto non sapevo chi eri.. Mi maledico, maledico quel giorno, eppure è stato il giorno più bello della vita mia. Sto facendo finta che questa situazione mi vada bene, ma poi poco ci riesco.. perché alla fine finiamo sempre per litigare per la mia gelosia. E tu ogni giorno mi guardi sempre con meno amore, con più odio.. è odio?! Non lo so, ma sei sempre più freddo e distante da me, come se ti stessi facendo spazientire.. mi sento una bambina.
 
GIORNO NOVANTA.
E’ iniziato tutto oggi, questa mattina, a 10 giorni dalla tua partenza che dovrebbe essere anche la mia.. il tuo Tour mondiale. ‘Chi era quella Zayn?!’ Ti ho gridato dopo minuti di discussione, quella foto su quel giornale.. chi diamine era quella bionda tutto pepe che gli stava così attaccata?! ‘Perrie, delle Little Mix’ Hai risposto abbassando lo sguardo sulle sue scarpe.. ‘E?!’ ti ho incitato ha continuare, conoscendoti sapevo che c’era dell’altro.. ‘Eh niente Rebecca.. cavolo è per lavoro sai quanto me ne fotte di lei?!’ Rispondi disperato ‘Non sembrava!’ Rispondo già sentendo le lacrime pizzicare i miei occhi. ‘Rebecca per favore, è il menager, non posso! Lo faccio per la band, sai che mi importa solo di te.. e’ solo apparenza!’ Tenti di toccarmi, ma mi scanso disgustata. ‘La band! La band! La band! C’è solo la band Zayn, va bene è il tuo sogno nonché tuo lavoro, ma qui ci sono anche io.. cosa cambia se i giornali vedono me con te e non lei?!’ Domando e orami le mie lacrime scendono da sole sul viso.. ‘E’ solo maledetta pubblicità per le Little Mix, un paio di mesi che raggiungono il successo e poi fingiamo una rottura.’ Sospiro rumorosamente.. ‘Questo vuol dire che questi due mesi non posso partire con te?!’‘Mi raggiungerai dopo!’ Il tuo tono supplichevole. Non ho risposte. Ti lascio lì solo e me ne vado senza rispondere, sono troppo ferita e tu non te ne accorgi.
 
GIORNO SETTANTACINQUE.
‘Tra poco dovrò partire’ mi sussurri all’orecchio mentre siamo stesi sul letto dopo aver fatto l’amore.. accarezzi la mia schiena nuda e i tuoi occhi.. meravigliosi, ma non riesco a decifrare la tua emozione. ‘Lo so! Evita di ricordarmelo’ Rispondo affondando il viso nelle lenzuola.. Odio ricordare che per lunghi mesi sarai distante da me. Quando alzo lo sguardo stai sorridendo.. ‘Ti prendi gioco di me Malik?!’ Dico in tono di sfida.. ‘Oh si! Ahaha’ ridi come solo tu sai fare, infilando la lingua tra i denti, i tuoi occhi scuri si illuminano.. ‘Perché?!’ Sorrido a mia volta e mi avvicino di più a te.. ‘Perché pensi davvero che riuscirei a stare così tanto tempo lontano da te?!’ Mi domando mettendoti su un fianco e poggiando il gomito sul cuscino, una mano sorregge la testa e mi guardi intensamente.. ‘Arriva al sodo Zayn’ Sputo non capendo cosa stai dicendo.. ‘Vuoi partire con me per il Tour?!’ Domandi come fosse la cosa più normale del mondo, come se mi stessi chiedendo se voglio un gelato, un brivido mi percorre.. è meraviglioso! ‘Davvero?’ domando sbalordita.. ‘Si, davvero!’ Dici per poi avvicinarti e baciarmi.
 
GIORNO SESSANTACINQUE.
Anche oggi Londra ci grazie con la sua pioggia, piove da giorni ormai ma noi non ci stupiamo più di tanto.. lo sappiamo per questo continui a baciarmi sul divano di casa tua davanti alla Tv, non ci curiamo della stupida telenovela spagnola che viene trasmessa.. ‘Hai mai dato un bacio sotto la pioggia?!’ mi domandi staccandoti da me.. ‘No’ Rispondo perplessa.. non capisco. Sorridi e mi prendi di corsa il polso e mi tiri fuori nel giardino, sotto l’acqua che cade incessantemente sopra di noi.. ‘Zayn ma che diamine fai?’ Ti domando mettendomi le mani sulla testa, e tu sei sotto l’acqua ancora una volta come la prima volta quelle gocce cadono dal tu volto delicate.. sorridi ancora. ‘Hai detto di non aver mai dato un bacio sotto la pioggia.. e questo è un momento adatto.. –cammini verso di me sensualmente- e direi romantico, oltretutto il tuo primo bacio sotto la pioggia, lo voglio io!’ il tuo sguardo sexy mi scioglie.. ‘Ahahah’ sorrido di cuore e improvvisamente tu mi cingi i fianchi e mi alzi in braccio sotto la pioggia, baciandomi con passione. ‘Ti amo’ sussurri appena sulle mie labbra, spiazzandomi, lo hai detto davvero?!. ‘Ti amo’ ribadisco e il bacio continua sotto la pioggia, della quale non ci curiamo minimamente, perché ci fa solo da sfondo. Ancora una volta è la pioggia il nostro punto di incontro. E’ sotto la pioggia che ci siamo incontrati, è con la pioggia che abbiamo fatto l’amore, è con la pioggia che mi hai detto Ti amo. Inizia a piacermi la pioggia, non è poi così male se ci sei tu.
 
GIORNO CINQUANTA.
Oggi è stata la prima volta che abbiamo fatto l’amore..
Oggi pioveva fuori, e abbiamo deciso di rimanere a casa tua a vedere uno stupido film con delle pop-corn,
ma alla fine oggi tutto abbiamo fatto meno che guardare la il film..
Oggi per la prima volta ho percepito la sensazione di pienezza più bella che potessi provare,
Oggi eri dentro me,
Oggi hai fatto in modo che il tuo corpo dominasse il mio,
Oggi sono stata completamente tua,
Oggi eravamo una cosa sola.
 
GIORNO VENTICINQUE.
Siamo grandi entrambi e sappiamo come vanno le storie.. chi si aspettava però che la mia storia con te fosse così diversa. Sto con una persona famosa, e non credevo davvero potesse accadere. Sono nel tuo mega appartamento e ancora non ci credo. Tu canticchi per me, mentre io preparo la cena.. non vogliamo uscire abbiamo bisogno solo di stare insieme, tu ed io.. Canti divinamente, la tua voce riecheggia per casa ed è una sensazione bellissima. Sorrido. Mi baci. Ci scambiano sguardi complici. Ma non provi a portarmi a letto, questo mi piace, vuoi conoscermi bene, nonostante siamo grandi e abbiamo determinati bisogno.. alla fine sarò io che porterò a letto te se continuiamo così, ne sono certa.
 
GIORNO DIECI.
Sono lì, posto 13 fila N°1 sotto il palco. E tu sei sopra quel palco con i tuoi quattro fratelli e vederti con loro non posso far altro che sorridere, siete così buffi, su quel palco a cantate.. fate emozionare e sognare milioni di ragazze, su quel palco vi divertite come bambini in un parco, su quel palco ci lasciate il cuore. Lo fate con passione e si vede, sono onorata che tu mi abbia fatto venire qui.. a sentire la tua splendida voce, quelle labbra che emettono quel suono angelico e acuti alti che lasciano brividi su tutto il mio corpo, sono affascinata. Quelle sono le stesse labbra che mi baciano da cinque giorni a questa parte.
 
GIORNO CINQUE.
Oggi mi hai dato il primo bacio, e mi auguro sia il primo di una lunga serie. Ragazzo cosa mi hai fatto con un solo bacio?! Eri li sotto casa mia, alle 23 passate di sera.. mi sono affacciata e non capivo, sono scesa velocemente in pigiama, non mi sono curata del mio aspetto, troppo stanca. ‘Che ci fai qui Zayn?!’ ti ho domandato e tu già ridevi.. ‘Sei buffa lo sai?!’ mi hai risposto con aria inncente.. ‘Oh certo, guarda come sono conciata.. ahaha!’ Dico abbassando lo sguardo sul mio pigiama rosa. ‘No sei buffa e basta, e mi piaci, oh si se mi piaci, un pò imbranata.. mi fai ridere, ed amo ridere’ Sembravi ubriaco e mi guardavi con occhi sognanti.. ‘Zayn?! Ma che stai dicendo, hai bevuto? Sei ubriaco?’
‘Si ubriaco di te’ mi hai preso per i fianchi e tirato a te.. ‘Scusa ma non potevo aspettare domani, ne avevo voglia ora..’ mi hai detto prima di fare in modo che le nostre labbra combaciassero perfettamente, le tu dolci labbra morbide che sanno di tabacco e vaniglia. E come se nulla fosse con quel bacio, mi hai mandato in tilt ed io catapultata in un altro mondo.
 
GIORNO UNO.
Piove, cosa ci si può aspettare quando vivi nella città della pioggia?! Londra, grande, nebbiosa e piovosa. Eppure meravigliosa.. E chi se lo immaginava che proprio quel giorno la pioggia dovetti ringraziare, perchè fu proprio per sua colpa che ti incontrai. Dopo una lunga corsa sotto l'acqua trovo riparo sotto un piccolo balconcino, dove arrivi accanto a me anche tu. Giacchetto di pelle nero, jeans grigi e maglia bianca. Corri li sotto, e quasi ci scontriamo. Alzo lo sguardo, e mi sorridi.. -Dio che sorriso!- infili dolcemente la lingua trai denti e mormori uno 'Scusa' mentre le gocce d'acqua scendono dai tuoi capelli neri sul tuo volto marcato. Sorrido. 'Maledetta pioggia' esclamano guardando il cielo quasi nero che incombe su di noi.. 'La pioggia non è poi sempre brutta..' rispondi con lo stesso sorriso. 'Cosa si può mai fare sotto la pioggia(?)' Esclamo pensandoci -Niente effettivamente- 'Chissà tante cose magari..' rispondi lasciandomi con il dubbio. 'Ad esempio?' ti guardo. 'Ad esempio ora mi ha permesso di conoscere te..' la fai così semplice.. 'Ma non mi conosci!' esclamo. 'Allora mi vuoi conoscere?!' Sorridi ancora. 'Rebecca' mi presento. 'Zayn' sorridi ancora. E chi lo avrebbe detto che saremmo finiti in un bar a bere cioccolata calda poi quel pomeriggio, io e te.. tu ed io. E scoprire poi che tu hai una delle voci più belle al mondo, e saresti stato mio per cento giorni.. che ci saremmo amati cento giorni.
 
E si nonostante tutto sono stati i cento giorni più belli della mia vita, non sapevo che da lì in poi non ci saremmo più visti, tu hai continuato la tua vita da grande cantante quale eri insieme ai tuoi amici e Perrie alla fine è diventata lei il tuo futuro, ed io il mio l’ho trovato in un bar una sera.. non era un cantate stavolta, non c’era la pioggia, non eri tu. Ma è la vita no?! Resti comunque i 100 giorni più belli della mia vita.





CCCCCCCCCCCCCIAO!

Eccomi sono di nuovo qui a scassarvi la minchia. 
Muahahah. Stavolta con una OS! Ammetto che inizialmente doveva essere una FF
però poi ci ho ripensato perchè avrei dovuto scrrivere 100 capitoli. E la cosa non mi è sembrata buona,
non perchè non volessi, ma per paura di far perdere il senso alla FF, avevo paura che poi non riuscivo più a scrivere.
Boh magari un blocco o mancanza di idee. Poi lo ammetto io le OS le riesco a scrivere su tutti, ma le FF mi vengono meglio con Niall!
Ahahaha lo so è assurdo però è così. Coooomunque basta, vi dico solo che sto scrivendo una nuova storia. Lalala.
Ancora in fase di fabbricazione! 
Comunque ogni giorno che ho scritto qui, se ci fate caso ha un senso.. e la storia può essere letta sia da su verso giù.. per quelle che odiano i finali tristi.
Sia da giù verso su, per un NON HAPPY ENDING ahahaha. 

Lasciate una piccola recensione?! :3
SUSUSU. Mi fa piacere sapere i vostri pareri.

<3-

 
  
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