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Autore: marrymezayn    14/03/2013    10 recensioni
Forse non era rose e fiori, ma il famoso amore di cui tutti parlavano nei libri esisteva e in quel momento era di fronte a lei. Bastava guardarli per capire che da qualche parte nel mondo c’era il tuo principe azzurro. Loro si erano trovati nel modo più strano, ma il destino aveva deciso di farli incontrare, combattere ed infine stare insieme.
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(Zayra|One shot - 4.345 parole | punto di vista di una fan | forever )
Consiglio: non vi conviene leggerla se non avete letto tutte e tre le storie. Non capireste. ♥
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Se non ti perdi, non trovi strade nuove.'
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Si, sono così fabulous che in questa One Shot scriverò il mio spazio scrittrice in alto. Iniziamo con il dire che la OS sarà dal punto di vista di una fan, quindi adeguatevi. ahaha. E' uscita dal nulla questa OS, lo ammetto. Una sera ho detto a Vanessa: Voglio scrivere una OS dal punto di vista di una fan. L'idea era differente, ma è uscita così e così me la tengo. So che se cancello e mi rimetto a scrivere è la fine, quindi tenetevela così come è. Questa OS descrive come, quando Keyra era in coma, i ragazzi hanno dedicato un momento di un concerto a lei per raccontare alle fan chi fosse la loro Keyra. Ovviamente è legata all'altra storia (se puoi sognarlo puoi farlo) e se non l'avete letta.. Perché siete qui? Non capireste una mazza di questa OS. ahahaha! Bando alle ciance e ciance al bando. 
Spero che vi piaccia, tutto qui. 
Un bacio ai pupi, la - vostra, con tanto amore-, marrymezayn.


 

«Che bei occhi che hai!» «E ci credo. C'è lui dentro!»

Era lì da almeno cinque ore. Le gambe le dolevano tantissimo ma per loro avrebbe fatto questo ed altro. Nessuno le avrebbe tolto il primo posto, assolutamente. Li avrebbe visti e avrebbe fatto di tutto per avere un loro autografo. Le bastava quello, sinceramente. Due ore prima aveva stretto amicizia con la ragazza al suo fianco. Anche lei se ne stava lì da qualche ora, proprio come lei. Si chiamava Sandy ed era carinissima. A differenza di quelle pazze dietro di loro che continuavano ad urlare ogni qualvolta usciva qualcuno dall’albergo.
«Credi che torneranno?»
«Si, prima o poi dovranno ritornare, no??» Sussurrò girandosi verso Sandy, sorridendo.
«Io sto morendo di freddo, non so te!»
«Anche io! Ci vorrebbe una cioccolata calda, seriamente.» Ammise, guardandola e riscaldandosi le mani con il fiato caldo. Almeno quello. «Io le ammazzo se non tacciono!» Disse in direzione della ragazza vicina, riferendosi a quelle dietro. A volte le fan potevano essere veramente estenuanti. Si domandava come potessero sopportare tipe del genere i ragazzi.
«Ma quella non è Keyra?» Si girò a guardare le porte dell’albergo quando la compagna lasciò perdere la sua domanda. Assottigliò gli occhi e cercò di focalizzare la figura. Maledizione al fatto che era praticamente ciecata.
«Credo di si! Ma cos’ha in mano?» Domandò come se la sua compagna potesse saperlo. La videro annuire verso una persona poi uscire fuori dall’albergo, subito seguita da Mary – la ragazza di Niall – e Maddison, altra amica dei ragazzi.
«E’ un vassoio.» Constatò finché proprio Keyra in persona non si fermò poco distante da loro, passando a dare piccoli bicchierini di cioccolata alle fan che come lei, attendevano i ragazzi. Che gesto carino.
Quando si fermò di fronte a loro due, donò un sorriso timido. «Questa è da parte dei ragazzi.» Recitò a mo’ di spiegazione Keyra, continuando a sorridere.
«Ma non sono in albergo..» Sussurrò Sandy come a farglielo ricordare, prendendo il piccolo bicchierino che Keyra le donava.
«Si ma li abbiamo sentiti per chiedergli se potevamo portarvi qualcosa di caldo. E’ un’ora che vi guardiamo stare qui sotto al freddo e al gelo. Se fosse per noi vi faremmo entrare dentro l’albergo, ma purtroppo non si può.» La guardò mentre donava anche a lei un bicchierino di cioccolata calda. Sembrava che l’avesse letta nel pensiero. Sorrise e la ringraziò.
«Oh.. siete gentilissime.» Rispose, vedendo Keyra fare un sorriso timido ma anche molto, molto bello.

Tutte le vere fan conoscevano quella ragazza. Già da prima della sua entrata nella vita dei ragazzi. Tutte sapevano chi era Keyra ancora prima che lei stessa decidesse di tornare al fianco di quei cinque. Nessuno aveva mai provato fastidio per la sua presenza, perché tutte le persone che avevano assistito a quel concerto o anche visto i video di quel concerto avevano pianto. Ma pianto seriamente. E invece chi provava fastidio alla presenza di quella ragazza, era solo invidiosa. Non si poteva discutere sulla presenza di Keyra al fianco di quei cinque. Tutte le fan sapevano che era la migliore amica dei ragazzi, nessuno escluso. Nessuno era riuscito a dire qualcosa di malvagio di fronte ad un’amicizia così forte. Tutto era cominciato ad un concerto proprio lì in America. I ragazzi avevano cambiato i piani del concerto. A metà di esso avevano bloccato tutto e Niall aveva raccontato qualcosa di meraviglioso.

 «Forza Niall.. Sta a te parlare!» Disse Harry, seduto sul famoso divano che si portavano dietro in tutti i concerti. Niall si guardò con tutti e questi annuirono verso di lui, pronti.
«Ok.. Ehm.. Sappiamo che non è in scaletta questa cosa, ma ci teniamo particolarmente tutti e cinque.» Niall aveva guardato Zayn, seduto tra Liam e Harry che teneva la testa bassa. Agli occhi di una fan in quel momento non sarebbe sembrato nulla. Solo più in là nel tempo avrebbero capito.
«Ci fermiamo per un minuto e preghiamo anche voi di farlo. Abbiamo bloccato tutto perché vorremmo dedicare un piccolo spazio alla nostra più cara amica. Keyra... E’... Lei è...» Si era bloccato, forse cercando di spiegare chi e cosa fosse per loro quella “keyra”. 
«...Tutto!» Lo aiutò Liam, dandogli man forte.
«Già, tutto. La conosciamo da tanti anni, da ancora prima che tutto questo cominciasse. Non vi terremo qui a raccontarvi la nostra amicizia.. In fondo non avete pagato per quello..»
Tutti scoppiarono a ridere mentre lo schermo dietro di loro sbloccava le solite foto che si vedevano passare durante il concerto per mettere un’altra frequenza di foto. Cinque ragazzi.. Quei cinque ragazzi che in quel momento se ne stavano seduti su quel divano tutti insieme, a parlare di una grande loro amica. Ma quei cinque ragazzi su quello schermo erano più giovani. Li avevano visti tutti così giovani, quando erano entrati ad xfactor. Tutto si bloccò notando le foto dietro di loro con un componente in più. Una femmina. Tutti capirono che era la ragazza di cui parlavano.
«Lei è sempre stata il punto di fermo tra noi cinque. Ci completa e ci unisce...» La gente cominciò a pensare male. Perché quel discorso? Dalle foto che passavano sullo schermo sembrava una ragazza allegra.
Niall si girò a guardare lo schermo, dando le spalle al pubblico.
“Keyra.. Keyra.. come stai?” disse la voce giovanissima di Niall sullo schermo. 
“come sto? Seduta, grazie..!” Aveva alzato lo sguardo verso la telecamera e dopo uno sguardo freddo aveva regalato proprio a Niall un sorriso a trentadue denti. 
“Mi vuoi bene?” 
“Io ti amo, è differente!”
“EHI!”  “OH!”  “Lasciatela perdere è mia!”
“scusate..? Io sono mia, punto! Non mi divido con nessuno!” La folla ridacchiò poi videro Niall appoggiare la telecamera chissà dove e saltare addosso alla ragazza che, poverina, stava leggendo. Subito dopo gli altri si unirono, sommergendola. 
“Fatemi respirare! Puzzate!”

Sembrava un’amicizia solida. Figuratevi in mente uno scudo protettivo. Quell’amicizia sembrava uno scudo protettivo imbattibile e indistruttibile. I ragazzi che stavano nello schermo erano molto, molto diversi da quelli che conoscevano loro. Si vedeva che tenevano alla ragazza più di qualsiasi altra cosa. Tutti e cinque, nessuno escluso. E ovviamente lei teneva a loro. Gli sguardi pieni d’amore che lanciava verso quei cinque erano qualcosa di indescrivibile. Non si poteva spiegare a parole quello che si poteva leggere vedendo gli occhi castani della ragazza.
La scena cambiò e videro qualche foto di quei sei insieme. Prima Keyra che correva scappando da Niall, poi Keyra che teneva in mano una bottiglia di coca-cola e le mentos in alto, come se avesse vinto qualche premio e uno Zayn Malik al fianco tutto imbrattato di qualcosa che sicuramente era coca- cola. 
«I suoi dannati scherzi.. Mi mancano!»
«A chi lo dici.. Nessuno sa fare i suoi scherzi.. Neanche io ci riesco più come ci riuscivo con lei..» Ammise Lou, guardando come tutti lo schermo e ridacchiando. «Dio mi venderei l’anima per fare ancora uno scherzo con lei..» 
«Li farai ancora, Lou!» Disse Harry posando una mano sulla sua spalla.
«E’ stata investita da un camion una settimana fa ed è in coma, e sicuramente se sa che stiamo facendo questo.. ci ammazzerebbe! E lo farà quando si sveglierà..» Spiegò Niall che rideva tra le lacrime. Liam si alzò e si appoggiò al suo fianco, abbracciandolo.
Un’altra scena a filmino comparì sulla schermata. 
“Keyra.. dicci qualcosa..”
“Qualcosa!” Zayn, seduto al fianco della ragazza si girò a guardarla male per quella battuta che fece ridere solo il pubblico che stava guardando. 
“Che cosa hai regalato a Zayn per il suo compleanno?”
“un cervello”
“Di cui non ho bisogno!” rispose il moro, sempre guardandola ma questa volta con un non so che di dolce negli occhi. Lei si girò a guardarlo, scrutando i suoi lineamenti per poi tornare a guardare Louis dietro la telecamera e indicando Zayn chiese: 
“E’ serio quando dice queste cose?” Louis dietro la telecamera scoppiò a ridere per la serietà con cui parlò. Zayn saltò addosso a Keyra per riempirla di pizzichi e lei rideva, rideva come solo una persona felice ride. E dietro di lei Zayn Malik, il freddo e distaccato Zayn rideva accompagnando la risata della ragazza. 
Sul palco, Zayn Malik stava appoggiato alla sua stessa spalla a guardare il grande schermo alle sue spalle. Sorrideva ma aveva gli occhi lucidi di emozione. Harry strinse la gamba di Zayn debolmente, che si girò a guardarlo e si asciugò le lacrime. Riguardando il video si può vedere Harry fare un debole sorriso a Zayn, che annuiva tristemente. 
Tutti, loro cinque e le fan, rimasero in silenzio a guardare le foto di quella ragazza passare sullo schermo. Una foto di lei che mangiava la neve, un primo piano di lei che sorrideva, una foto di lei con il broncio. Una foto con un’amica, una foto di lei che viene spinta da Liam sull’altalena. Un’eterna bambina. Sembrava Lou al femminile. Altri video, con lei che ballava insieme a Niall un valzer storpiato, lei che giocava a ‘chi si prende il dito per primo’ con Liam. Lei che accarezzava i capelli di Harry per farlo addormentare e che intanto si menava con Zayn. Lei che si tirava le palline di carta con Lou, e lei che coccolava Niall.
Mentre lo schermo continuava a mandare le foto di quei sei, tutti i ragazzi si alzarono dal divano. «Ci ucciderai uno ad uno quando tu vedrai questo video. Mary...?» Ora tutti notarono che era al cellulare e lo sentirono ridacchiare per qualcosa che quella Mary gli disse.
«Lo so! Fammi sapere quando hai messo il cellulare al suo orecchio!» 
Tutti attesero. Quando videro Niall asciugarsi le lacrime e consegnare il cellulare ad una guardia del corpo sotto il palco che tenne su il cellulare mentre le note di “Moment” solcavano l’aria. Nessuno riuscì a non piangere sentendo quella canzone e sapendo il motivo per cui la cantavano. E dietro di loro continuavano a passare le immagini di loro con la loro amica mentre cantavano con le voci strozzate dalle lacrime.


Il modo in cui i ragazzi avevano cantato insieme, il modo in cui le parole venivano strozzate dalle loro lacrime. Era stato emozionante vedere Niall avvicinarsi a Zayn nei suoi assoli e stringergli un braccio sulle spalle. Il modo in cui si erano guardati mentre Zayn continuando a piangere e a cantare. Per non parlare dell’abbraccio alla fine della canzone, dopo aver ripreso il cellulare dalle mani della guardia. Avevano salutato uno ad uno Keyra dal cellulare, poi avevano attaccato.
Averla lì di fronte a lei per Serenity era un’emozione indescrivibile. Le vennero i brividi a ricordare quel video e quasi non le venne in mente di sporgersi e abbracciare quella ragazza. Tante persone avevano cominciato a dire che era tutta finta, che era una falsa amicizia quella da parte di Keyra, ma la maggior parte delle fan aveva visto, proprio come lei, l’amore dietro a quel fatto di sfotterli. Li adorava con tutta se stessa, le si leggeva in viso. Soprattutto Niall. Per Niall c’era l’amore più grande che si potesse provare. Chissà se aveva davvero menato i ragazzi quando era venuta a sapere di quella cosa.
«E’ il minimo che possiamo fare..» Rispose la mora, sorridendo e facendola tornare sul mondo dei vivi. Erano passati solo pochi minuti da quando aveva preso il bicchierino di cioccolata. Le sorrise e Keyra inclinò leggermente la testa quando la vide piangere nel ricordare quel video.
«Ehi, tutto bene?» Chiese di slancio Keyra, chiamando Mary che prese il vassoio e cominciò a dare la cioccolata rimasta sul vassoio di Keyra al posto suo. La ragazza si avvicinò e posò una mano su quella di Serenity. La ragazza annuì.
«Si scusa.. è che.. sei Keyra.. Ma..» Keyra attese, in silenzio.
«Non si starà emozionando vero? No perché io non so come rispondere quando mi fanno così!» Lei e Sandy scoppiarono a ridere scuotendo la testa.
«Quindi non siamo le prime che piagnucolano vedendoti?» Chiese Sandy, emozionata. Quando le fan avevano scoperto che Keyra si era risvegliata, addirittura le avevano donato un TT su Twitter. Tutto ciò che potevano fare per lei era quello.
«No, purtroppo no! E io ogni volta voglio ammazzarli!» Ammise diventando rossa in zona guance, facendole ridere. Era la dolcezza quella ragazza.
Fuori dal contesto amici pazzi, sembrava una timida ragazza che non si sarebbe messa sotto i riflettori neanche a pagare oro. Mentre con i ragazzi era una pazza. Quel pomeriggio si erano fatti i gavettoni come dei bambini. E da quello che si diceva, Keyra aveva fatto uno scherzo insieme a Lou – l’idea che quel ragazzo aveva avuto lo scherzo insieme a Keyra dopo tutto quel tempo l’aveva emozionata – a Zayn, e si diceva che l’avevano lavato con la farina mentre si faceva la doccia. Harry aveva detto che dopo aver censurato il dovuto, avrebbe messo il video su twitter. Della serie: come smerdare i propri amici.
Un van si fermò di fronte l’albergo e dalla fine della folla si capì che erano i ragazzi. C’era gente interessata solo ai ragazzi, mentre a loro in quel momento interessava solo Keyra. Quasi non si accorsero neanche che i ragazzi erano arrivati, se non ci fossero state quelle pazze ad urlare. Come al solito i cinque si fermarono a fare autografi qua e là.
«Quindi li hai ammazzati davvero come dissero loro?» Chiese incuriosita.
«Molto peggio. Quando ho scoperto questa cosa ho tolto la parola a tutti e cinque. Niall è arrivato addirittura a piangere pregandomi di scusarlo.» Risero di quella confessione così intima.
Harry arrivò con una bambola e pensò seriamente di dar fastidio alla ragazza, mettendogliela davanti. Videro Keyra scrutare la bambola e fare una smorfia, per poi mordere la testa di essa.
«EHI! Mi hai mozzicato la testa?» Arrivò Zayn inviperito, cercando di strappare di mano a Keyra la bambola. Si vedeva dai vestiti che era la bambola di Zayn. Keyra si allontanò dalla presa di Zayn, continuando a mordicchiare la testa della bambola e guardando in tralice Malik.
«Si, problemi Malikuccio?»
«Si, è la mia testa!»
«Povera testa.. Tanto è vuota!»
Le due ragazze ridacchiarono mentre Harry e Zayn si girarono a guardarle, incuriositi. Zayn tornò a guardare Keyra che accarezzava la testa della bambola mordicchiata.
«Che mondo infame, non trovi Malikuccio? - Stava parlando alla bambola? - Oh guarda, ti hanno fatto anche la cagata di uccello in testa. Carina come idea! Posso bruciare questa bambola?»
«No, certo che no!»
«Perché no?»
«Perché sono io, diamine! Non mi puoi bruciare!»
«E chi l’ha deciso scusa?»

Ridacchiò da quello scambio di battute. «Io, lo dico io! Ridammi la mia bambola!»
«E’ mia, c’è sopra la mia saliva quindi mi appartiene!»
«Quindi ti appartengo?»
«Nei tuoi sogni, deficiente!»
E cominciò a massacrarlo di botte con la bambola, facendo ridere le due ragazze che assistevano alla scena divertite.
«Di cosa parlavate?» Chiese Harry incuriosito quando Keyra smise di menare Zayn per abbracciare Niall e dandogli un abbraccio, salutando Liam con un gesto della testa e Louis con un pugno giocoso.
«Di quanto puzzi.. Raccontavo qualche fatto su di voi che possono mettere su internet.»
«Ci stava sputtanando?»
Scosse la testa vedendo Harry girarsi verso di loro per chiedere conferma. Keyra fece una smorfia, forse non felice di non essere stata aiutata nel suo scherzo.
«Dai un bacino a Zayn bambola. Gli hai fatto male!»
«No!»
Incredibile come Keyra riusciva a stare dietro ad ognuno dei cinque, ma facendo altro. In fondo stava rispondendo a Zayn mentre stava a chiacchierare con loro.
«Ho detto dai un bacino a Zayn Bambola.. ora Smith!»
«No! La brucio se me la rimetti davanti!»
«Dai a me un bacino? Sono ferito nell’orgoglio per avermi morso la testa!»
«Idiota ho morso la testa della tua bambola!»
«Ma sono io la bambola, quindi hai morso la testa a me!»
La videro sospirare e appoggiarsi alla spalla di Harry che ridacchiò guardandole.
«Dio.. donami la pazienza perché se mi doni la forza io l’ammazzo!» la sentirono sussurrare facendo ridere tutti, loro comprese.
«Dai bacino a Zayn bambola!» Riprese Zayn dopo aver sorriso felice di averle stressato la vita. Povera donna, quanta pazienza aveva per sopportare quei cinque. Ora che ci pensava, seriamente era tanta la forza che doveva avere per sopportarli. Si vedeva che quando erano in presenza di Keyra sprizzavano voglia di rompere i coglioni da tutti i pori.
«Forza..»
«’Dio Malik!»
Prese la bambola e diede un bacio sulla testa mordicchiata, per poi guardare male il moro. «Ecco, ora che l’ho baciata te ne puoi andare! Sparisci.» Ma quello, invece di sparire le si buttò addosso riempiendola di baci sulla guancia con Keyra che sbraitava al moro di togliersi.
Di quei due invece, non si capiva benissimo che cosa ci fosse tra di loro. C’era chi diceva che erano solo amici. Altri dicevano che stavano da sempre insieme. Lei era l’idea che quei due non sapevano neanche loro stessi cosa provassero uno per l’altro. Dietro a quei gesti, dietro a quei sguardi scazzati, si poteva leggere l’amore più puro. Lei era un po’ come le Larry shipper. Vedeva cose tra di loro ovunque. Il modo in cui si guardavano. Dio! Era l’amore più vero, più sincero che una coppia potesse avere. E guardandoli bene, si poteva capire che l’amore vero esisteva. Bastava guardarli per rendersi conto che l’amore vero esisteva davvero. Forse non era rose e fiori, ma il famoso amore di cui tutti parlavano nei libri esisteva e in quel momento era di fronte a lei. Bastava guardarli per capire che da qualche parte nel mondo c’era il tuo principe azzurro. Loro si erano trovati nel modo più strano, ma il destino aveva deciso di farli incontrare, combattere ed infine stare insieme. E Serenity non poteva far altro che farsi carico di quelle strane emozioni vedendoli insieme. Si adoravano, nel vero senso della parola. Ma si vedeva lontano un miglio che erano persone riservate e che volevano tenersi per loro le sensazioni migliori. Ma bastava scivolare dietro alla bastardaggine di Keyra verso Zayn e dal musetto triste del moro per vedere il vero amore.
Risero e Harry tornò a guardarle.
«Di cosa parlavate?»
«Del famoso concerto!»
Sussurrò Sandy, sorridendo. Il riccio capì di quale concerto parlassero e sorridendo, prese la macchinetta che aveva tra le mani la bionda e si fece una foto con loro due. Poi chiese se volevano anche un autografo. Annuendo consegnarono i loro block notes mentre guardavano i due litigare e menarsi. Niall, rimasto con loro lì ma a chiacchierare con Mary e Maddison li andò a dividere, spintonando Zayn e urlando un: “è mia!” che fece ridacchiare molte persone.
«Grazie..» Sussurrarono emozionate.
«No, grazie a voi per accettarla!» Sussurrò il riccio, facendo un occhiolino alle due che praticamente si sciolsero. Solo in quel momento si resero conto che, grazie a quella ragazza avevano parlato un pochino con i ragazzi.
«E’ un piacere, ve l’assicuriamo! Ma non smettete di farcela vedere. Sprizza gioia da tutti i pori.. Soprattutto con lui!» E Sandy indicò Keyra e Zayn che si tiravano calci in ogni dove.
Harry ridacchiò: «Fidatevi.. non smetteranno mai di stare insieme!» E dopo un altro occhiolino che avrebbe fatto capire e intendere tante altre cose su quella frase se ne andò, non prima di aver tirato una ciocca di capelli di Keyra che, continuando a menare Zayn si girò a guardare il riccio e mandandolo malamente a quel paese tornò nel suo primo lavoro. Massacrare di botte Zayn Malik. E come se non bastasse, cominciò a menarlo con la sua bambola.
«Ma che fai, ti meni da solo Malik?» Lo sfotté continuando a massacrarlo di bambolettate. Il moro non riusciva a bloccarla perché, ovviamente, Niall le dava man forte e lo teneva fermo. Stava ripetutamente dando la bambola sulla testa di Zayn.
«I CAPELLI!»
«Zitto tu.. che ti meni da solo il ciuffo! Anche tu odi nel profondo il tuo ciuffo!»
 Rimasero lì a guardarli per un pochino finché Keyra non fece avvicinare Zayn, tirandolo per un orecchio, alle fan per fare gli autografi. Mentre Zayn e Niall facevano foto e autografi, lei continuava a menare i due con la bambola, imitando la voce rude di Zayn. «Yo! Sono un badboy di Bradford, ho una cacca di uccello sul ciuffo e sono pieno di tatuaggi, ma piagnucolo come non mai perché mi hanno mordicchiato la testa della mia bambola.»
«Io l’ammazzo, posso Niall?»
«No, certo che no! E’ mia e se l’ammazzi ti faccio arrosto, Zayn Malik. Ci siamo intesi?»

Se ne andarono quando riuscirono ad avere anche l’autografo di Liam e Louis, portati sotto scorta da Keyra. Forse le aveva prese in simpatia. Solo quando ebbero tutti gli autografi Keyra si girò a guardarle con un sorriso.
«Spero che la cioccolata vi sia piaciuta!»
«Molto.. grazie!»
«Sapete che l’ha fatta lei la cioccolata?»
Disse Louis, sorridendo orgoglioso fermo al suo fianco.
«Davvero?» Chiesero incuriosite mentre lei guardando male il suo amico, arrossiva in zona guance.
«Si.. Si vuole sentire utile. Non è la dolcezza?»
«Louis, sparisci e portati dietro anche Liam!»
Dopo vari saluti se ne andarono, lasciando di nuovo Keyra con le due.
«Allora ancora grazie per la cioccolata. Era deliziosa!» Keyra tornò a guardare le due, rossa come un peperone.
«Di niente..» La videro mordersi il labbro inferiore, timidamente. Le due ragazze si guardarono quando si resero conto di avere tutti e cinque gli autografi..
«Ah, e grazie anche per averci fatto fare tutti gli autografi e le foto..» Altro rossore imporpori le guance di Keyra che quasi non andò a fuoco per la vergogna, facendole ridere. Era la dolcezza. Poteva una persona essere così attiva e poi così timida di fronte a dei complimenti?
«Alla fine sono cinque idioti. Perché togliervi le foto e gli autografi? Ve li meritate..»
«Da cosa..?»
«Dal fatto che state qui da molte ore. Voi amate loro, e loro amano voi.. Insomma.. se stesse tranquille quando escono starebbero qui a chiacchierare con voi per tutto il pomeriggio. Ma a volte voi fan siete.. incontentabili.»

«Si è vero! Beh, comunque grazie per averci permesso di averli..» La videro alzare le spalle timidamente, mentre tirava fuori il cellulare dalla tasca, perdendo il sorriso.
«Ma cos’è, idiota?» Sussurrò a se stessa, trascinando la linea per aprire la chiamata. «Pronto? Ma che mi chiami? Sono qui sotto idiota!!» La guardarono fare la faccia incredula e alzare gli occhi sull’albergo. Anche loro lo fecero e videro Zayn in finestra, al cellulare che si fumava una sigaretta. «Oh! Fanculo Malik!» Era diventata rossa come un peperone e tornando a guardare verso Zayn lo videro sorridere. Era notte, ma quando Keyra aveva attaccato il cellulare in faccia a Zayn e quello si era portato il cellulare di fronte la faccia, con l’illuminazione del cellulare avevano visto il suo sorriso dolce.
Con un sospiro si staccò dalla transenna. «Devo andare, mi dispiace. E’ stato un piacere conoscervi..» Dopo vari saluti, fecero per prendere la loro roba per andarsene in quanto avevano avuto gli autografi di tutti e cinque, ma la videro tornare indietro.
«Ehi, voi.. directioner!» Si bloccarono nei gesti di scavalcare la transenna. La guardarono incredule. «Non so i vostri nomi!» Oh ma.. che dolcezza infinita. Era tornata indietro solo per chiedere i loro nomi. Ma come facevano a non amarla nel profondo?
«Sandy e Serenity!» Risposero all’unisono.
«Vi conoscete da tanto?» Chiese incuriosita Keyra.
«Da oggi..» Rispose lei, divertita. La videro sorridere dolcemente.
«Ma credo che ci sentiremo spesso su twitter!» Ammise Serenity, sorridendo a lei che annuì.
«Posso unirmi anche io alle vostre chiacchierate?» Chiese divertita, giocosamente.
«Certo.. Ma perché sei su twitter?» La videro annuire.
«Se non dite a nessuno che sono io, vi do il mio nick. Ma per favore non ditelo a nessuno. Non voglio essere seguita dal mondo solamente perché li conosco.» Si poteva sposare quella ragazza? Voleva solo sembrare una ragazza normale.
«Certo.. puoi fidarti!» Dopo essersi scambiate il follower, tutte e tre con il cellulare Sandy decise di tastare un po’ di più sul suo nickname.
«sposami Zayn.. è una proposta quella che gli hai fatto??» Domandò, divertita e addolcita dal nick.
«Ma no! Io non credo al matrimonio! Non sa neanche il mio nickname. Era così per mettere un nick..»
«E perché proprio Zayn.. E non Niall?»
«Scherzi? Niall è di Mary. Se glielo tocco mi uccide!»
E ridendo venne richiamata ancora da Zayn che facendola urlare spazientita un “cazzo
sto arrivando” le salutò e salì in albergo, con un passo di carica che fece capire alle due che lo stava andando ad ammazzare.
Per tutto il viaggio di ritorno le due non fecero altro che chiacchierare su quell’ora appena trascorsa, emozionate e ovviamente non persero tempo, ringraziando con un Tweet Keyra che rispose praticamente subito. “Grazie per tutto. Un bacio”
“E' stato un vero piacere conoscervi. Un morso anche a voi!”
che le fece ridere come due pazze. Quello era il modo di rispondere al solito “un bacio”. Sicuramente da quel momento avrebbero cominciato a difendere Keyra – e con essa l’amicizia di quei sei – più di qualsiasi altra cosa. Molte persone avrebbero continuato a dire che quei cinque erano delle persone montate, ma loro adesso sapevano che non era così. E tutto, forse, grazie alla presenza di quella ragazza nella loro vita. Come aveva detto Niall a quel concerto.. Keyra era la persona che teneva unite quei cinque ragazzi.
Si, certamente quei cinque si volevano un gran bene già senza Keyra, ma con Keyra c’era un qualcosa in più che rendeva tutto molto fantastico. Da quel giorno, le due divennero molto amiche, forse condizionate dall’amicizia che quei sei avevano tra di loro. Quando si scopre che al mondo la vera amicizia esiste e che si può trovare, è difficile credere che tu non l’avrai mai. Proprio come l’amore, si deve aspettare per ricevere la vera amicizia. E loro, sicuramente l’avevano trovata. Grazie ad una ragazza che, senza saperlo, le aveva unite. Già unite dalla passione per quel gruppo di ragazzi, lei aveva fatto conoscere la vera amicizia a Sandy e Serenity. E le dovevano molto, perché grazie a lei si instaurò una profonda amicizia.

 

(Una cosa che ho imparato è che di fronte al vero amore non ci si può arrendere,
anche quando l'oggetto delle tue attenzioni ti supplica di farlo.)

   
 
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