Ciao a tutte bellissime ragazze di EFP! Volevo scusarmi, davvero, per la mia lunghissimissimissima assenza, ma sono impegnata un sacco :( Però ho voluto scrivere una One Shot per farmi perdonare, visto che prima avevo fatto amicizia con molte di voi ed ora ho perso la maggior parte dei contatti, salvo qualcuna che sento praticamente regolarmente... Mi spiace davvero, EFP è l'unico posto dove riesco ad essere me stessa e dove trasmetto tutto quello che provo scrivendo in base al mio stato d'animo. Un esempio è la corta Shot che, se vi va di leggere, potete fare, e mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate:) Un mega bacio e buona lettura.
 
"Forza corri, corri!" Continuava a dirmi il ragazzo che avevo davanti, mentre la sua mano stringeva la mia sinistra e mi obbligava ad accelerare sempre di più.

"Gesù, fermo, non mi sento le gambe" Ansimai ormai quasi senza fiato dietro di lui. Era troppo veloce per me, ma non avrei comunque più retto. Con mio improvviso stupore si fermò di colpo, e andai a sbattere su di lui, che fece in tempo a girarsi verso la mia direzione per vedermi cadere sul suo corpo.
Ci trovammo uno sopra l'altro, con le gambe all'aria a causa della caduta, fortunatamente atterrati sull'erba morbida. Il sole era alto e scottava sulla nostra pelle, si vedeva che ormai l'estate era arrivata. "Sei un cretino" Gli sorrisi ancora senza fiato. Ero davvero K.O.
"E tu sei troppo lenta" Rispose a testa alta, orgoglioso della sua velocità. Lo guardai di sbieco, ma non riuscivo mai a fare la finta offesa con lui, era troppo difficile. Cercai comunque di reggere, anche se non riuscii per molto, infatti entrambi scoppiammo in una fragorosa risata. Solo a lui poteva uscire dalla gola un suono così sincero, cristallino. Sentirlo e vederlo felice era una sensazione inspiegabile, che mi rendeva altrettanto serena. Dopo esserci calmati, mi sorrise, mi prese nuovamente la mano e mi fece stendere accanto a lui, in mezzo alla natura.
Sentivo sotto le mie dita appoggiate al suo petto l'alzarsi ed abbassarsi del diaframma, e quel movimento regolare mi rilassava a tal punto che chiusi gli occhi, e assaporai quel delicato e dolce momento di silenzio. Senza neanche accorgermene, le braccia di Morfeo iniziarono a cullarmi, finendo per addormentarmi. Quando mi svegliai, a causa del calore che emanava il sole ancora alto su di noi, mi accorsi che il suo braccio aveva cinto le mie spalle, stringendomi nella sua morsa protettiva.
"Per quanto tempo ho dormito?" Chiesi abbastanza dispiaciuta al ragazzo accanto a me. Mi accarezzò una guancia, capendo forse il mio stato d'animo e rispose: "Poco più di due ore. Hai la faccia così rilassata quando dormi" In quel momento non sapevo proprio cosa rispondere, ero solo felice di essere con lui.
Gli sorrisi, un sorriso pieno d'affetto, che andava oltre le apparenze. Quando eravamo insieme mi sembrava tutto più facile, mi sembrava un gioco da ragazzi superare le avversità di un mondo schifoso, pieno di gente subdola ed egoista.
Ogni suo sguardo mi svuotava dentro, e soprattutto mi capiva, ero un libro aperto ai suoi occhi. 

Mi ero sempre chiesta come fosse nato un rapporto del genere, ma forse non avrei mai avuto risposta a questo interrogativo. Eravamo semplicemente io e lui, lui ed io, ne più ne meno. 

Cogliendomi alla sprovvista iniziò a farmi il solletico, cosa alla quale non potevo resistere.
"No ahahahah, ti prego ti prego smettila ahahahah" Ormai avevo le lacrime agli occhi per le troppe risate, finché finalmente non pose fine quella tortura infernale alla quale il mio corpo non resisteva.

"Sei proprio un idiota" "E tu rimani comunque troppo lenta a prescindere" Affermò risoluto. 

"Non sai dirmi nient'altro? Il mio ego è decisamente ferito a causa tua" Risposi, chiaramente beffandomi di lui. E come spesso capitava, mi rispose cambiando discorso: "Oh... piove" 

In effetti solo in quel momento mi accorsi che qualcosa di bagnato stava solcandomi le guance.

"Adoro la pioggia, mi fa pensare" 

"A cosa pensi?" 

"A tutto quello che mi passa per la testa, penso penso penso... ma alla fine non riesco mai a trovare le risposte che cerco" Affermai spensierata, era così facile aprirmi con lui. 

Si voltò verso di me e, appoggiando la testa sulla sua mano, iniziò a fissarmi ininterrottamente.

"E adesso che c'è?" 

"Non ti lascerò mai da sola, è una promessa" Furono le semplici parole che mi disse, prima di avvicinarsi e abbracciarmi teneramente, come solo lui poteva fare.
L'unica persona che lasciavo avvicinare, perché gli altri erano come un veleno per me, mi facevano male e basta. 

L'unica persona che sapevo non mi avrebbe mai abbandonata, ne ero sicura. E quelle parole mi uscirono senza nemmeno pensarci, senza collegare il cervello alla lingua, parole sincere: 

"Ti voglio bene" 

E come al solito mi rispose qualcosa che non ero mai stanca di sentire, qualcosa che provavo sulla mia pelle, perché era vero, perché lo dimostrava: "Io di più, ricordatelo sempre mia piccola Scimmietta" 


*Angolino Autrice*
Eccoci qui, allora... 
Cosa dire di questa shot? Ho deciso appositamente di non scrivere i nomi dei due ragazzi in questione proprio perché voglio che tutti se la godino (spero) e possano pensare a qualsiasi coppia che hanno in mente del manga, o magari di altre coppie:) 
Ho scritto questa One Shot semplicemente in un momento di sconforto, ho voluto che i personaggi che avevo descritto avessero un bel rapporto come io non sono riuscita ad avere con il mio miglio... ehm, volevo dire, ex migliore amico e la mia ex migliore amica, ma su questo meglio sorvolare:) 
Però ho anche capito, dopo l'ennesima volta, che l'amicizia, ma quella vera, si capisce dai piccoli gesti, e i veri amici bisogna essere orgogliosi ad averli se si possono contare sulla mano. E per fortuna io sono circondata da ragazze a cui voglio un mondo di bene, e spero lo sappiano senza mettermi qui a fare i nomi:) 
Quindi beh.. che dire, spero solo che vi sia piaciuta, e come ho detto su, fatemi sapere cosa ne pensate, anche commenti negativi li accetto molto molto volentieri:) Un bacio a tutte e buona continuazione!
Saretta:)