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Autore: Keliebers    14/03/2013    1 recensioni
La protagonista di questa storia si chiama Crystal Sparks, una ragazza semplice,educata e un po' "secchiona", che vive a Los Angeles con la sua famiglia. Una ragazza che incontra un ragazzo che gli spezzerà il cuore. L'unica cosa che ha è un diario e una migliore amica (Sophia Johnson ), ma sarà il diario ad aiutarla nei momenti più difficili. Un giorno questo diario scomparià. Dove sarà? Chi lo avrà preso? E soprattutto, lo avrà letto?
Il protagonista invece è Justin Bieber, un ragazzo che sembra un angioletto ma in realtà è un teppista che tutti temono. Incontra per caso Crystal e l'unica cosa che gli interessa di lei è il suo corpo, almeno così sembra. A rubare il diario sarà lui? Se non è lui, aiuterà Crystal a ritrovarlo? E se è stato lui, lo leggerà?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro diario,
 Oggi mi sono scontrata con un ragazzo al cambio dell'ora, lui è della 1L e a primo impatto sembra gentile ed educato, ma Sophia dice che è un ignorante come tutti gli altri di quella classe. Non è che abbia qualcosa contro le persone "ignoranti", ma è solo che non voglio che queste persone possano influire sulla mia media e condotta. Per questo a volte preferisco starmene da sola oppure con Sophia a studiare o parlare di ragazzi. Beh si anche io parlo di ragazzi, infondo lo fanno tutte le 15enni. Comunque oltre a questo ragazzo, di cui non so nemmeno il nome, oggi ho preso un 9 alla verifica di grammatica, è tanto tempo che non ne prendevo uno in questa materia. E finalmente l'ho preso. Poi oggi, hanno dettato una circolare e dice che a Maggio faremo un camposcuola in Italia, non vedo l'ora!! Va bene, adesso devo lasciarti, sono le 23:30 e domani devo andare a scuola. Spero di rincontrare quel ragazzo, vorrei farci amicizia...
Buonanotte caro diario, Crystal.
 
Chiudo il diario e lo nascondo sotto il materazzo, così sono sicura che mia madre non lo legge, spengo la luce e vado a dormire.
...
Sono le 5:00 e sento mia madre urlare il mio nome per tutta casa tentando di svergliarmi."Svegliati Crystal o ti vengo a buttare giù dal letto, capito?". Lo dice in continuazione, non ne posso più."Si mamma ho capito, mi sto alzando!!". Mi alzo e vado in bagno, apro la doccia e la metto calda, mi piace la sensazione delle gocce sulla pelle di prima mattina, mi rilassa. Mi insapono velocemente, mi sciacquo ed esco. Scendo giù e vedo mia madre che picchietta con il piede destro per terra guardandomi seria."Che c'è?", gli chiedo preoccupata."E' quasi mezzora che ti chiamo! Perchè non ti sei alzata subito?", mi chiede infuriata."Ma mamma, di prima mattina come pretendi che abbandono il letto così velocemente?"
"Beh, potevi anche fare un cenno per dire che eri sveglia! Comunque, tieni ho firmato l'avviso, ti ci mando al camposcuola contenta?"
"Cosa?!? Si mamma grazie!!" L'abbraccio forte e lei sorride facendo uscire qualche risata, rido insieme a lei. La saluto e mi incammino verso scuola. Passo per il parco per fare più in fretta mentre sento il telefono squillare, è Sophia.
"Pronto Sophi!"
"Hey Crystal! Dove sei?"
"Sto passando per il parco per arrivare prima, tu sei già arrivata?"
"Si, allora ti aspetto prima di entrare, fra quanto pensi di arrivare?"
"Penso fra 5 minuti."
"Ok, a tra poco."
La saluto e attacco. Passano 5 minuti e intravedo Sophia tra la folla, come fa ad essere così bella?!? E' magra, bionda e ha gli occhi di un blu mare stupendi, vorrei tanto essere come lei."Hey Crystal a che pensi?" mi chiede vedendomi pensierosa. "Penso che sei fortunata ad essere così bella" faccio una pausa di tre o quattro secondi,"Sono invidiosa". Mi guarda con un'aria divertita. "Grazie Crystal, ma non sai che darei io per essere come te..."
"E perchè?" gli chiesi curiosa e un po' confusa, c'è io non sono come lei, sono bruna e ho gli occhi verdi. Va bene si, non penso di essere brutta ma Sophia è perfetta in tutto. "Beh, innanzitutto tu sei inteligente e poi sei bellissima! Io invece sembro una delle cheerleaders!". Scoppiamo a ridere facendo voltare tutti dalla nostra parte, fortunatamente la campanella ci ha salvate da una delle nostre figuraccie. Sto camminando verso la mia classe, guardando verso il basso per non guardare in faccia persone che di sicuro mi stanno prendendo in giro, quando sbatto contro qualcuno. Cercando di vedere chi è incrocio i miei occhi con quei bellissimi occhi color nocciola del ragazzo di ieri."Scusami" solo questo, solo questo sono riuscita a dire."Non preoccuparti, capita." risponde gentilmente. Incomincia a ridere guardandomi e di sicuro anche lui mi sta prendendo in giro."Che c'è che ti fa tanto ridere?!?" chiedo subito nervosa. Odio quando la gente mi ride in faccia in quel modo."Tu sei la ragazza con cui mi sono scontrato ieri." 
"Si e quindi? Lo hai detto tu, capita!"
"Va bene scusa hahahaha. Comunque come ti chiami?". Mi ha riso un'altra volta in faccia, lo sto incominciando ad odiare, ma è così carino.Però devo fargli capire che mi ha offeso ridendomi in faccia in quel modo."A te di sicuro non interessa per come stai ridendo. E se non ti dispiace devo entrare in classe." Mi incammino verso la classe quando mi tira per il braccio e sussurando mi dice "Stai attenta ragazzina, forse non sai con chi hai a che fare." ride e se ne va. In classe fingo di ascoltare la lezione mentre ripenso a quello che mi aveva detto. Ma chi si crede di essere? E poi, con chi ho a che fare? Beh, di sicuro con un bambino che pensa di essere fico. Forse Sophia ha ragione, è un ignorante come tutti gli altri della 1L.
...
Sono finite le ore di scuola e mi incammino verso casa. Improvvisamente squilla il telefono facendomi spaventare e interrompendo i miei pensieri, è Sophia. "Hey!"
"Hey Crystal ascolta, ti va di venire ad una festa stasera? Non ci andiamo mai, ma non pensi sia divertente?"
"Non lo so, mi prendono tutti in giro. Forse mi umiliano e non mi va."
"O forse vedendoti alla festa smettono di prenderti in giro...Pensaci. Comunque, ci vediamo per fare i compiti?"
"Ok, tu da me?"
"Si va bene, a dopo"
Attacco e vado a casa. Saluto mamma avvertendola che sarebbe venuta Sophia a fare i compiti e ovviamente per lei va bene. Incominciamo a pranzare quando mi passa di nuovo per la mente la festa."Mamma, non sono sicura di voler andare ci devo pensare, ma a me e Sophia ci hanno invitato ad una festa stasera e volevo chiederti se posso andare se decidessi di andarci...Posso?".
"Certo tesoro! Non esci mai la sera, prova ad andare magari ti diverti!". Wow mia madre che accetta di farmi andare ad una festa...E' pazzesco, anzi fantastico! Di solito non posso nemmeno andare a comprare il pane il pomeriggio.La ringrazio e salgo di sopra sdraiandomi sul letto e rilassarmi aspettando Sophia. Passa un'ora e Sophia non si fa sentire, mi devo preoccupare? Immagino di si. La chiamo al telefono e mi risponde chidendomi scusa per il ritardo e dicendo che è arrivata. Attacco e apro la porta e la vedo sorridente."Hey Crystal" dice, "Hey Sophi" rispondo. Sorride di nuovo ed entra. "Com'è quel sorriso?" gli chiedo subito curiosa, "Mia madre mi ha dato il permesso di andare stasera. E tu, ci vieni?" Mi guarda dalla testa ai piedi sperando in un mio si..."Beh possiamo provare, ma alla prima cosa che non va ce ne andiamo" rispondo, mi risponde con un ok e incominciamo a fare i compiti. Finiti i compiti incomicia a ridere e spalanca le porte del mio armadio mettendolo sotto sopra in cerca di un vestito. Mi prende dei pantaloncini corti e una maglietta viola scollata. Poi va verso la scarpiera e chiede a mia madre se può prestarci un paio di scarpe ma non riesco a vedere quali. Ovviamente mia madre accetta e Sophia torna con un paio di stivaletti con il tacco, guardandola incomincio a dirgli che sono belli ma che non so camminare sui tacchi e lei subito se li mette e mi fa vedere come si f e poi fa provare me. Wow è semplice! Dopo essermi vestita prende la trousse e mi trucca. 
...
Finalmente siamo pronte, sono solo le 19:40 e la festa inizia alle 21:30. Sophia è tutto il tempo che mi parla su come devo comportarmi, è davvero fastidiosa ma lo fa per non farmi fare brutte figure, e si vede che ci tiene.
 
Sono le 21:40 e incominciamo ad andare. Arriviamo e tra la folla inontro subito quel ragazzo con occhi color nocciola che mi guarda e sorride. Si avvicina e Sophia si allontana perchè dice che dobbiamo restare "soli", uffa non può abbandonarmi ora. "Hey ragazza che non vuole dirmi come si chiama!" ecco che me lo rinfaccia. "Hey ragazzo che si crede di essere chissà chi!" ride. "Hai un bel senso dell'umorismo piccola" sorride. "Grazie" rispondo sorridendo. Rimane tutta la serata vicino a me guardandomi e io rimango li ad aspettare che se ne va e cercare Sophia da qualche parte per riuscire a scappare, ma niente. "Hey vuoi ballare?" mi chiede facendo un sorriso a 32 denti. "Emm...ok" Sorrido. Incominciamo a ballare quando mi sento girare la testa e piano piano incomincio a vedere tutto nero cascando tra le braccia di quel ragazzo con gli occhi color nocciola.
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Spero che la storia vi piaccia! (=
Lasciate recensioni! Anche critiche o neutre se volete!
#Peace

Lei è Crystal!                                                                                                         Lei invece è Sophie!
                                                
  
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