Fragile Tension

Aveva ridotto in mille pezzi quello che per lei era una dimostrazione, una dimostrazione platonica del suo amore. Era morta, questo lo sapeva anche lei ma la speranza di perdere i suoi sentimenti le faceva paura. Molte volte avrebbe voluto spegnere, come fosse stato un'interruttore, il suo scalpitamento per Natsuno Yuuki, ma per quanto lei tntasse non ci riusciva, non poteva sottrarsi alla sua condizione di Shiki.

«Oi, Megumi...» era la voce di Yuuki a richiamarla, cosa assai strana che un umano si gettasse fra le braccia della morte in tal modo. Ma Megumi, che sin dal ritrovamento della lettera, si era mantenuta a debita distanza per salvaguardane i suoi abitanti. Si girò, e poté vedere Natsuno corrergli in contro, lo sguardo gelido più del solito. «Megumi... perché? Perché Thoru?!» chiese il giovane con aria di strafottenza, Megumi sospirò pronta ad immedesimarsi in quella persona acida e frivola, che in realtà non era, e diede inizio al suo spettacolino. «Te l'ho detto, no? Preferivi sare con lui che con me, adesso sai come ci si sente quando qualcuno che ami muore» si voltò, del tutto certa che non l'avrebbe fermata. «Perché?» richiese Natsuno con aria sempre più arrabbiata, lo poteva ben percepire. «Non sei rimasto. Quel giorno, forse l'unico nel quale potevi anche darmi attenzione senza più avermi in torno... te ne sei fregato di me. Comprensibile, secondo il tuo ragionamento è comprensibile...A quello di Thoru sei rimasto, li hai consolati con la tua presenza. Forse è questo che mi ha spinto a ucciderlo, il fatto che nessuno in questo paese sperduto da Dio, che io volevo andarmene via... e quando lo pensavo dicevo che mi saresti mancato molto» mentre concluse la frase, si girò trovando il giovane a pochi passi da lei, in mano un coltellino. Megumi sorrise, il suo sguardo era perso in qualche altro mondo fino a che... Natsuno scattò in avanti pronto a trafiggerla, e lei non gli impedì nulla ma quando riaprì gli occhi... Natsuno si fermò, con il coltellino diritto al cuore di lei ed il volto a poche spanne. Si guardarono in maniera strana, profonda. Anche lei era come lui in fin dei conti. «Grazie» disse Megumi, gli occhi sempre persi in quelli di lui «Grazie per questo tuo ultimo sguardo, Grazie...» fece per andarsene ma Yuuki la fermò. Facendo scontrare così le sue labbra a quelle della ragazza, stupendola. «Ti Amo» sussurò Megumi prima di spingere via Natsuno e correre verso il palazzo in stile Europeo, che, stranamente, quella notte era di una luminescenza spettrale.


FINE

[Megumi/Natsuno - Non mi piace la coppia Natsuno/Thoru, si nota che sono amici ma nulla di più. Quindi GIUSTIZIA! XD]