Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Angy Nyan    15/03/2013    2 recensioni
[Questa FanFiction partecipa al contest “Parallel Times” indetto da Destroyed Fairy e The PrideStalker]
Tsurugi Kyousuke, chiamato “il poetaccio” dai suoi ex compagni dell’università per le sue opere a dir poco “negative” perché incentrate sempre sulla morte, sente che la sua vena poetica sta, via via, andandosene “per i fatti suoi”. Così, cerca ispirazione sulla tomba dell’amato fratello Yuuichi, a Napoli. Lì incontra una persona che non gli farà solo da musa, ma anche come sostegno per i momenti difficili che ogni poeta che si rispetti dovrà affrontare per riottenere la sua abilità da scrittore …
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Matsukaze Tenma, Tsurugi Kyousuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa fan fiction partecipa al contest “Parallel Times” di Destroyed Fairy e Pridestalker.

Titolo: Il mio vento rivoluzionario
Autore: Angy Nyan
Epoca: 200-300 Dolce Stil Novo.
Parole:  1791 /4000
Pairing: KyouTen (Tsurugi Kyousuke x Matsukaze Tenma) [Inazuma Eleven GO]
Note:  Yaoi, What If, Romantico, Storico, Drammatico.
Una piccola introduzione:   Tsurugi Kyousuke, chiamato “il poetaccio” dai suoi ex compagni dell’università per le sue opere a dir poco “negative” perché incentrate sempre sulla morte, sente che la sua vena poetica sta, via via, andandosene “per i fatti suoi”. Così, cerca ispirazione sulla tomba dell’amato fratello Yuuichi, a Napoli. Lì incontra una persona che non gli farà solo da musa, ma anche come sostegno per i momenti difficili che ogni poeta che si rispetti dovrà affrontare per riottenere la sua abilità da scrittore …

 

Riesco a sentirla
Riesco a percepirla
Ma non riesco a raggiungerla
Non riesco a toccarla

L’irresistibile
Morte.

“Ancora? E basta con questa ‘morte’! Saranno cinque o sei poemetti che continui a descriverla!” Il mio caro amico Shinsuke ha perfettamente ragione.
“Che ci posso fare? La desidero così intensamente … e sai perché.” Rispondo io con una certa sicurezza.

Shinsuke mi conosce, in fondo.
 Entrambi abbiamo frequentato la scuola dello Stil Novo e sa bene che tutto quel che scrivo ha temi piuttosto “ambigui”. Il motivo c’è, in tutto questo.
Da quando mio fratello Yuuichi ha abbandonato questo mondo crudele, mi sento perso.

Rimembro ancora le sue ultime parole … quelle che più hanno lasciato un segno.
“Segui il tuo cuore, Kyousuke”. Ed io così ho fatto. Sono diventato il “poetaccio”.
Sei fiero di me, fratello? Ora non riesco più a scrivere niente di decente per i miei lettori. I miei anni in quell’università sono stati inutili. Proprio come la mia esistenza qui, a Bologna, “la dotta”.

Ma il mio amico nota che ho la testa altrove: “Perché non provi a trasferirti in qualche città di mare?”
“… città di mare? Come Napoli?” quella città è tutto per me.
 Lì, mio fratello ha trovato il riposo eterno. Shinsuke l’ha fatto a posta, lo so.
“Potresti approfittarne per una piccola visita a tuo fratello! Che ne dici?”
Perché no? Penso. Tanto, che ho da perdere?
Ah, sì. La mia vena artistica.
 
Seguo il consiglio del mio ex compagno di scuola.
Preparo le valigie, saluto il mio vicino e mi avvio per Napoli.
Durante il viaggio, sono ispirato dal paesaggio che mi circonda.
Sento che è stata una buona idea, quella di partire per la più bella città di mare.
Prendo carta e penna. Inizio a scriverne il titolo, avendo già in mente ciò che voglio esprimere.

... Ma ho il famoso “blocco dello scrittore”.

Sono arrivato a casa di mia zia. Mi ha concesso un soggiorno di almeno cinque o sei mesi, niente di più.
Che cara, quella donna.

Esco per una boccata d’aria, dopo aver disfatto le valigie.
Mi viene in mente una delle ragioni per cui sono qui.
Così, allungo il passo e mi ritrovo subito nelle vicinanze del cimitero.

Anche se amo scrivere sulla morte, alla vista delle tombe sento un brivido lungo la schiena.
Anche perché, vedendo quella di mio fratello Yuuichi, non mi mette per niente di buon umore.
Perché ovviamente le tombe non ti rendono felice, no.
E’ solo una “casa” per il corpo defunto di un tuo caro.

… A volte penso che, nonostante abbia compiuto vent’anni, io faccia ancora ragionamenti infantili.
 
M’inginocchio davanti la lapide di Yuuichi. Improvvisamente, prendo carta e penna.
Ecco che riesco a scrivere i primi versi.

Mio fratello carissimo
perso
ma ritrovato al contempo.
Ricordo il tuo viso illuminato dagli occhi lucenti,
accompagnato dalla stessa tristezza
che hai sempre tenuto nascosto
nel tuo cuore.

Più che una poesia, sembra la lettera di scuse che ho voluto sempre scrivergli.
Ho sempre ammirato mio fratello. Ma non ho mai rivelato quel leggero sentimento d’invidia.

Lascio stare per un po’ la penna e, tempo che mi rimetto in piedi, incontro due grandi occhi azzurri.
… I più begli occhi azzurri che abbia mai visto in vita mia.

Mi guarda, come se mi stesse scrutando nelle parti più oscure di me stesso. Parti che nemmeno io ho mai esplorato negli anni dello Stil Novo.
Ma c’è altro nella mia testa.

I suoi occhi e il suo sorriso luminosi mi hanno rapito.
Una cosa, però, mi preoccupa.
Credo che “lui” sia diventato la “mia donna-angelo”.
 
Finalmente mi parla.
“Salve, eravate un parente di Tsurugi Yuuichi?” mi chiede dolcemente. Anche la sua voce m’incanta.
“Emh … ero suo fratello minore …” Strano da parte mia, mostrare insicurezza.
E parlare con uno sconosciuto.

“ Ero venuto a mettere dei fiori accanto alla lapide. Ho notato che nessuno gli faceva visita, così ho pensato di assumermi io la responsabilità e di mettere dei fiori freschi ogni settimana!” parla … e io non sento che la sua voce cristallina e le sue piccole risate senza motivo.

L’istinto mi dice di chiedergli il suo nome. “Come ti chiami?” “Tenma! Matsukaze Tenma! E’ un piacere conoscerti! Magari potresti raccontarmi di tuo fratello!” inutile dire che rimango a bocca aperta, mentre lui continua a parlare. Io non riesco a seguire il discorso e mi accorgo che non è interessato minimamente del mio nome.
“… sono Kyousuke.”

                                    
Strano, ma da quando frequento Tenma, sto dando il meglio di me stesso nelle mie poesie.
E spesso, mi ritrovo anche a dedicargli qualcosa.

Come questo piccolo pezzo:

Azzurro come il cielo.
Il tuo stesso nome mi dà l’idea del vasto soffitto che si trova
proprio al di sopra della mia testa.


I capelli arruffati,
uno strano motivo con la forma del vento,
posso dire di amare ammirare tutto di te.

Andando a rileggere il testo, non mi rendo conto di aver scritto quella parola.
Altro che vena artistica, la stessa ha preso il controllo della mia mano.
… Forse è proprio quello che insegnano allo Stil Novo.

“ La donna-angelo è una figura angelica, ultra-terrena, che un poeta ha paura anche solo di sfiorare. Ma l’autore, nelle sue opere, ha il pieno potere di descriverne la bellezza, la fragilità e tutto quel che egli vede nella sua musa. ”

O almeno, così ho studiato a scuola. Ci sarà mai stato un poeta che si sia ritrovato nella mia stessa situazione? Cioè, di avere un ragazzo come musa?


Il giorno dopo, io e Tenma ci siamo incontrati.
Abbiamo fatto visita a mio fratello e poi siamo andati a mangiare qualcosa. Il resto della giornata l’avrei passata da solo nella mia stanza, cercando di pensare a qualche buon verso. Sì, perché avevo delle raccolte incomplete e avrei dovuto finirle entro un mese per poi consegnarle al mio professore di poesia.

Tenma mi guarda, capisce che sono sovrappensiero: “ Cosa c’è che non va? Si tratta delle tue poesie?”
Io semplicemente annuisco.
Credo di averlo rattristato.

Ma il suo comportamento successivo mi fa pensare che non è del tutto finita.
Mi porta al suo negozio di fiori.
“Questa si chiama Cassandra, è un fiore che rispecchia la personalità di chi la riceve … E’ curioso come un fiore di questo tipo riesca ad assumere una così vasta varietà di colori! Posso dire che è il mio preferito!”

Mi parla dei fiori come se fossero i suoi figli.
Ma, effettivamente, quel “Cassandra” lo rispecchia molto. I colori caldi che vanno dall’arancione al rosso fiamma, dal centro alla punta del petalo, rappresentano la sua personalità vivace.
… Tenma mi è stato di grande aiuto.
 

Il 15 Marzo è un giorno speciale. E’ il compleanno del mio migliore amico.
Ormai, posso dire che è molto più di questo.
Grazie all’Idillio che gli ho dedicato, ha capito e ha accettato i miei sentimenti per lui.
E ha anche ricambiato, per mia sorpresa.

Ma lo stesso giorno del suo compleanno, è stato anche il giorno della separazione.

 
“Ho deciso che partirò insieme ai miei genitori. Questa sera.” Inutile dire che il mio cuore si è frantumato in tanti pezzettini. E ha fatto male davvero.

“ Dove andrai …? ” “ Kyousuke … so solo che è un posto molto lontano da qui … per favore, non ti rattristare! Ci rivedremo un giorno! Prometto!” Mentre parla, mi tiene le mani come per rassicurarmi.
“… allora partirai … questa sera?” “ … questa sera. Sì. ”
Ora o mai più. E’ la mia unica occasione per stargli accanto.

 
Bene. L’ho fatto. Ho passato la notte con Tenma. E adesso?
Come faccio a lasciarlo dopo quel che abbiamo fatto insieme?
Il mattino dopo, senza volerlo, passo davanti casa di Tenma. Se n’è davvero andato.
Ma la mia cara zia, dopo essere tornata dal mercato, mi avvisa che c’è una lettera per me.
E il mittente è la persona con cui ho fatto l’amore il giorno prima.

Caro Kyousuke,
lo sai che ti amo? Oppure te l’ho già detto? Scusa, ma quando provo qualcosa per una persona, proprio non riesco a trattenere l’amore che provo per questa. E in questo caso, Kyousuke, ti chiedo anche perdono.
In fondo sapevo che prima o poi l’avrei fatto con te.
Scommetto che adesso ti stai pentendo per ieri sera. Ma non devi.
Devi sapere che adesso sono in viaggio per Firenze, perchè lì i miei genitori hanno una maggiore possibilità di ottenere un lavoro. E la stessa cosa è per me.
Prometto che mi farò sentire spesso mandandoti qualche lettera. Fa lo stesso anche tu, te ne prego.
Un forte bacio, sempre tuo

Tenma.



Una sola cosa mi è venuta in mente quel momento.
“Devo scrivere qualcosa per lui.”

Quanto sono stato egoista? Invece di raggiungerlo, mi sono messo a scrivere un altro Idillio.
Ma alla fine, si è rivelata la scelta giusta. L’ho mandata a Tenma e, qualche giorno dopo, è arrivata anche la risposta.

Caro Kyousuke,
quella poesia … quando l’ho letta, mi sono sentito veramente felice.
E’ dedicata a me, vero? Ti sono eternamente grato … ti amo.

Un abbraccio

Tenma


… credo di essermi scavato la fossa da solo.
E me l’ha confermato ciò che è successo lì, a Firenze.

Non c’avrei mai scommesso. Ma alla fine, il destino ha voluto che succedesse proprio a Tenma.
La peste.


Il mio amato Tenma non c’è più. Dico che sono triste, ma il mio comportamento non lo dimostra per niente.
Ho saputo della sua morte grazie alla sua ultima lettera: c’era qualcosa che non andava nella sua calligrafia.
Era molto … forzata. E la sua solita L maiuscola non era più così elegante.
Per questo ho deciso di partire per Firenze. Per capire cosa fosse successo realmente.

E la risposta era ovvia. Matsukaze Tenma, 18 anni, ha lasciato questo mondo di merda grazie, e dico grazie, alla Peste. Perché, diciamocelo. Tenma non meritava questa vita. Soprattutto se vissuta con me.
E quindi, cosa potevo fare, oltre al pentirmi di aver conosciuto un angelo?

...Di essere andato incontro alla morte.


Ad essere sincero, credo di  aver dato il meglio di me stesso proprio nel periodo della malattia.

E stranamente, ho ricominciato a scrivere sulla morte.
D’improvviso, mi sono ricordato dei piccoli versi che ho scritto qualche mese fa, quando mi trovavo ancora a Bologna.

Riesco a sentirla
Riesco a percepirla
Ma non riesco a raggiungerla
Non riesco a toccarla

L’irresistibile
Morte.

E la continuai.

Ma adesso posso finalmente riposare
Il riposo eterno
da me tanto atteso

E la mia donna mi aspetta
lì,a braccia aperte

Il mio vento rivoluzionario.

 

Fine.

-Angolo Autrice
Bene, adesso posso uccidermi. Questa bellissima schifezza opera è venuta fuori piuttosto bene, vero?
Ma certo che no. Ho trovato un tema molto facile, secondo me, anche perchè l'ho appena studiato scuola ♥
Mi ci è voluto molto per scriverla, ma ho avuto anche da fare quindi non è colpa della mia lentezza ♥
Detto questo, spero che le carissime signorine Destroyed Fairy e The Pridestalker accettino almeno questo bruttissimo bellissimo capolavoro ♥
Nyaa♥

Questa FanFic si è aggiudicata il 10° post a parimerito con Ukki.

Giudizio


Parere di Fay:
Grammatica/Ortografia/Punteggiatura (compresi gli errori di battitura!!): 8/10
Originalità: 4/5
Rispetto del tema (e coerenza con l'epoca prescelta): 7/10
Caratterizzazione dei personaggi: 4/5
Gradimento personale: 8/10
Totale: 31/40
 
Salve cara ;) Innanzitutto ti faccio i complimenti, la tua fic è molto buona :)
Grammatica: Non ho nulla di particolare da segnalare, se non quell' "a posta" più o meno agli inizi: infatti va tutto attaccato, "apposta". Trovo che tu sia andata a capo un po' troppo spesso, ma sono scelte del fanwriter ^^
Originalità: Molto buona u.u Hai scelto un periodo che nessuno ha usato, quindi la tua fic è sicuramente originale :)
Rispetto dell'Epoca: Qui... beh, si tratta di un "nì" (?) In parte si vede che hai scelto un periodo senza cellulari e tecnologie varie, ti ringrazio per non aver tirato fuori strafalcioni vari (?), ma secondo me avresti potuto approfondire maggiormente tutto in generale. Inoltre non credo che le lettere al tempo si spedissero e si ricevessero in un paio di giorni, non so se mi spiego ^^ (tra parentesi, neanche ai giorni nostri le lettere sono spedite in un paio di giorni -.-). Tuttavia trovo sia un lavoro abbastanza buono.
Caratterizzazione: Un lavoro fatto con cura, non c'è che dire :) Mi è piaciuto questo accostamento, Kyosuke che pensa di continuo alla morte... del resto nell'anime le sue tecniche hanno sempre a che fare con la morte. Forse Tenma mi è sembrato un po' ooc, ma riflettendosi un po' ho capito che hai cercato di rispettare la sua personalità allegra e spensierata. Brava :)
Gradimento personale: Mi è piaciuta molto dal punto di vista della trama. Insomma, una tipica storia romantica-romanzesca :) Un cliché non più molto cliché (?). Mi sono piaciute anche le parti con le frasi che componeva Tsurugi: le ho cercate su internet per vedere se erano originali, sono stata piacevolmente colpita. Hai tanto talento secondo me ^^ Ora ti lascio al giudizio di Zael… buona fortuna ;)
 
Parere di Zael:
Grammatica: 8/10
Originalità: 4/5
Rispetto dell'epoca: 9/10
Caratterizzazione: 3/5
Giudizio personale: 8/10
Totale: 32/40
 
Uhm. Allora, questa volta parto dal lato di gradimento personale. Yaoi + finale drammatico.
Io detesto gli yaoi come la peste che tu citi nella fic.
Al contempo però amo i finali drammatici, se sono scritti bene.
Passiamo alla parte linguistica (così ti faccio attendere per il voto XD).
Molto ben scritta, e ottime le poesie a lato, nonostante io sia un seguace di poeti come Frost e Coleridge e non tanto della poesia italiana.
In sostanza, m’è piaciuta, ma mi sarebbe piaciuta di più senza la coppia yaoi XD.
Zael
 
MEDIA DEI PUNTEGGI:  31.5

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Angy Nyan