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Autore: one_thing27    15/03/2013    3 recensioni
Ho 21 anni, mi sono trasferita da Londra a Los Angeles, da una zia, sette anni fa.
Ho gli occhi verdi e i capelli rossi, e, grazie all'umorismo di mio padre, mi chiamo Ginger. Bello schifo, eh?
Ma adesso sono costretta a tornare a Londra, perche'?
Perche' i miei genitori sono morti in un incidente stradale, e ho scoperto di avere una sorella di sei anni.
Dovro' occuparmi di lei per cinque giorni, tempo che venga trovato un tutore.
Dopo esserci finalmente conosciute lei mi chiese di raccontarle una storia ogni sera.
In tutto cinque storie, storie nelle quali avrei parlato di avventure inventate da me sui miei cinque idoli... I One Direction
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-5 Day, 5 Song, 5 Story-


-Prologo


Poggiai la valigia a terra. Davanti alla casa mi stava aspettando una signora sulla quarantina d'anni vestita in modo elegante.
-Ginger Holiday?- disse
-In persona, lei e' Diana Victors?Quella che mi ha telefonato due giorni fa...-
-Si, sono io. Mi dispiace molto per i suoi genitori. Eravate molto vicini?Dico, a livello affettivo?-
-No, anzi,litigavamo sempre,e a quattordici anni sono andata a Los Angeles un po per gli studi, un po perche' ero stufa di litigare..-
-da sola?-
-No, c'era una zia ad aspettarmi a LA. Ma da allora non ho piu' avuto notizie dei miei genitori fino alla sua telefonata.- dissi io sistemandomi una ciocca di capelli rosso fuoco che mi era scivolata davanti agli occhi.
-Quindi non sapeva dell'esistenza di sua sorella?-
-No...-
-Si chiama Emily,ha sei anni e... Be', e' rimasta leggermente sotto shock dall'incidente, sopratutto perche' era li'. Il resto lo scoprirete frequentandovi...Io devo andare, tornero' domani a vedere come va. Ecco le chiavi della casa, e' stato un piacere conoscerla, a domani.- disse la Victors
-Anche per me, a domani- dissi stringendole le mano e prendendo le chiavi.
Lei se ne ando' e io entrai in casa.-
-C'e' nessuno?- dissi aprendo la porta. Non ricevetti nessuna risposta.
Fu allora che mi accorsi della bambina seduta per terra,le ginocchia al petto,in un angolo del salotto.
Mi avvicinai e mi accorsi che piangeva.
-Chi sei?- disse fredda quando mi avvicinai
-Mi chiamo Ginger,non so se mamma e papa' ti hanno mai parlato di me ma sono...-
-Mia sorella,lo so. Me l'ha detto Diana ieri.Mamma e papa' mi hanno sempre fatto credere che ero da sola.-Solo in quel momento alzo' lo sguardo e mi accorsi dei sui occhi azzurri come il mare, li stessi occhi della mamma.
-Perche' sono morti?-disse scoppiando in un pianto convulso-C'ero anche io, mi sono fatta male-mi mostro' il gesso immacolato che portava al braccio destro-loro sono morti,perche'?-
La abbracciai.
-Non lo so piccola,non lo so...-
-Mi mancano...-
-Anche a me-dissi accarezzandole i capelli ricci e rossi, una cosa che avevamo in comune.
-Sai che somigli alla mamma?-le dissi 
-Non aveva i capelli rossi, li aveva gialli.- mi fece notare. Sorrisi.
-Lo so,ma avete gli stessi bellissimi occhi azzurri. E si dice "capelli biondi" non gialli...-dissi gentilmente
-Lo so benissimo, volevo vedere se stavi attenta-disse sorridendo a sua volta. Era la prima volta che la vedeva sorridere... e ...non so...era una bella sensazione.
-Ginger...ho sonno.-sussurro'
-Hai fatto cena?-le chiesi
-Non ho fame...-
Guardai l'orologio, erano le nove.
-Va bene-dissi prendendola in braccio -Dov'e' la tua stanza?-
-In fondo al corridoio- Ce la portai e riconobbi subito la stanza dove avevo passato la mia infanzia, la pareti rosa acceso, i mobili bianchi...
Portai Emily nel suo letto.
-Se c'e' bisogno di qualcosa sono nella stanza degli ospiti,ok?-
-ok.-fece sbadigliando
-Buonanotte Emily...-
-'Notte Ginger-
Spensi la luce e tornai in salotto a prendere la mia valigia per poi avviarmi verso la stanza degli ospiti.
Aprii la valigia, presi il pigiama e mi avviai verso il bagno per farmi una doccia.
Una ventina di minuti dopo ne uscii e andai a dormire,pero' prima presi cuffie e telefono e feci partire Kiss You, la mia canzone preferita, cantata dai miei idoli, i One Direction.

Credo di essermi addormentata ,fatto sta che quando mi svegliai ma trovai davanti Emily in lacrime, che tremava.
-Hey,piccola,che e' successo?- mi alzai e corsi ad abbracciarla.
-C'erano mamma e papa',eravamo tutti felici,stavamo in macchina,mamma raccontava qualcosa a papa' mentre lui guidava, poi tutto e' diventato nero, e c'era un rumore fortissimo e...mi sono svegliata...-
-E' tutto a posto, era solo un sogno...- tentai di rassicurarla
-No che non lo era- disse seria -...Ginger,posso dormire con te?-
-Certo,tranquilla!-

Mezz'ora dopo ancora non riuscivamo a dormire.
-Ginger, mi racconti una storia  al giorno,tempo che stai qui?-
In tutto facevano 5 storie...
-Certo.-
Il primo giorno le raccontai una storia spensierata, che l'avrebbe fatta ridere...







*CIAO BELLE!!!
OK, questa ff e' come dire..strana!
anticipazione:
nel primo capitolo ci sara' la prima storia raccontata da Ginger.

PS, perdonatemi se non aggiornero' spesso... ç.ç

Va be', ciauz belle,
recensite!! :D 
<3
   
 
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