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Autore: blueocean    15/03/2013    1 recensioni
Una città non è mai quello che può sembrare, soprattutto New York.
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, Cross-over, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Quando ami qualcuno non hai una scelta.

L'amore porta via le tue scelte.

(cit.)
 


Ocean Of Shadows




'ciao Bonnie, non ti ho ancora vista per i corridoi ho pensato di scriverti sto coso.
Ricordati: Oggi andiamo al Jamie’s, ok? Ok! Non accetto dei no, capito? A dopo.
                           Ti voglio bene
                                                                                        xoxoxoxoxoxoxoxo Isabelle.'

 

Leggendo, Bonnie sorrise. Tutti quei baci e abbracci la facevano sentire importante. Da un po' non sentiva la sua amica Isabelle e ciò la rattristava. L'unica volta che si erano scambiate una parola, in queste due settimane, fu quando Bonnie si sentiva male abbastanza da far preoccupare Isabelle e a far credere a sua madre che stesse morendo. In effetti era un male strano. Non le doleva niente. Si sentiva differente. Ed era così pallida da sembrare uno zombie. Aveva la stessa sensazione che si prova quando si hanno le farfalle nello stomaco. Forse peggio. Non si reggeva in piede e si sentiva sprofondare.
Sua nonna continuava a ripetere frasi del tipo: - Clare è arrivata l'ora!-
Ma quale ora? pensò Bonnie. Non aveva mai visto sua nonna così sconvolta e sua madre preoccupata. Anzi sì, solo una volta quando rischiava di farsi prendere sotto da una macchina.
Prese l’ultimo libro che aveva nell’armadietto e lo infilò nello zaino. Questo era l’ultimo giorno di scuola. Aveva solo 15 anni e quando credeva di essere felice per la fine delle lezioni le bastava vedere i ragazzi dell’ultimo anno per farsi un’idea più concreta. Loro erano felici.
Si mise lo zaino sulle spalle e si avviò verso l'uscita. Guardò a destra e manca per vedere se riconosceva qualche faccia amica.
- Ciao Niall.- salutò con un cenno della mano, tutta sorridente. Si avviò verso il ragazzo che, anche se l’aveva vista, non la salutò subito, impegnato a mangiarsi con gli occhi un ragazza di quarta, Jennifer Render. 
Il ragazzo si girò lentamente verso Bonnie e le sorrise maliziosamente.
- L'hai vista?- le chiese ritornando a guardare Jennifer.
Bonnie seguì il suo sguardo, un impaziente, e si fermò sulle spalle di quella ragazza. Era bella, come negarlo.  
Fece tre passi per raggiungere Niall. Rimasero spalla contro spalla. Be' più o meno. Lei era molto più bassa di lui. Di Jennifer. Di chiunque altro conoscesse.
- Si(?)- rispose timidamente.
Si girò verso la sua amica - Secondo te ho qualche speranza?- fece una smorfia. 
Bonnie tossì, un po' in imbarazzo  - Non saprei..- 
Niall rise silenziosamente - Lo so, ho capito. Non mi interessa davvero.-
Infilò una mano nella tasca dei jeans e l'altra la tese verso Bonnie. Lei, in un primo momento perplessa, gli sorrise poi accettò e le loro mani si strinsero.
- Allora..- farfugliò Niall - hai ricevuto anche te il bigliettino di Isabelle?- 
- Sì, diceva di..- 
Niall la interruppe - Di incontrarci al Jamie's? Allora è lo stesso.- 
Non ti ho nemmeno risposto cretino, pensò Bonnie. 
Il cortile della scuola era colmo di gente. Per terra fogli,quaderni, compiti e libri strappati. 
- Oggi andiamo al Pandemonium?- chiese Bonnie interrompendo il silenzio che si era formato.
Il Pandemonium era una discoteca che Niall non aveva mai amato sul serio. Ci veniva solo per far piacere a Bonnie. 
Non era un locale gran che affascinante, ma per qualche insolito motivo a Bonnie piaceva andarci. 

- Emh..- Niall esitò. 
- Che c'è?- 
- Gregor..- 
- Cosa?!- sbraitò Bonnie - Non mi dire che ha ancora in testa di esibire le sue poesie.- 
Se si possono chiamare poesie, pensò. 
- Sì, vuole ancora farlo. Ti prego Bonnie, vieni con me. Accompagnami.- 
- Sacrificarmi.-  Sacrificio, che parolone.
- Sì, sacrificarti non per un amico qualunque, ma per l'amico. Quello speciale.- si indicò. 
Bonnie rise - Davvero credi di essere così speciale per me? Ba'.- si allontanò, per provocarlo. - Ti stai solo illudendo.- continuò. Non era sicura della sua mossa. Si sentì immediatamente ridicola e si fermò.
Niall la raggiunse. I loro visi erano a pochi centimetri di distanza.
- Mi ferisci, Bonnie.- fece una smorfia di dolore.
- Pensavo fossi senza cuore.- piagnucolò la ragazza. 
Niall si allontanò da lei. Appoggiò il suo braccio attorno le sue spalle cercando di non farlo pesare molto. 
- Cosa te lo fa pensare?- 



Zayn sputacchiò via tutto il boccone che aveva in bocca. 
- Ma che diavolo prepari Joanne?!- allontanò il piatto con disgusto - Immagino tu stia cercando di uccidermi. Credevo di piacerti almeno un pochino.-
Joanne non lo ascoltò e girò con il mestolo una poltiglia verdognola che, per lei, era commestibile. Non era affatto brava ai fornelli e tutti lo avevano notato. Ma lei non ascoltava gli altri, Zayn era quello che si lamentava di più, e continuava testardamente a preparare piatti che nessuno avrebbe mangiato.
Joanne si girò versò il ragazzo seduto davanti a lei. - Taci e mangia. Oggi mi fai da cavia.- 
Zayn imprecò tra se e se. 
- Come ho fatto a cadere in questa trappola. Peggio di rimanere rinchiuso dentro la Configurazione Malachi.- 
- Devi nominare il Console in una giornata così bella?- 
Zayn si girò verso la finestra e lentamente si voltò verso la ragazza - Piove, anzi grandina.- 
- Non ha alcuna importan..- 
Non finì la frase che Joanne gli infilò in bocca un cucchiaio di quella poltiglia verdognola che prima mescolava allegramente. 
Al ragazzo venne un conato di vomito, corse in bagno e butto fuori tutto. 
- Basta! Usa Harry!- 
- Ma tu sai che Harry è ad Alicante.- 
- Non mi importa! Io vado a prendere qualcosa qua vicino!- 



Appena arrivarono al Jamie's, Bonnie e Niall notarono la figura di Isabelle in lontanza. Era una ragazza sottile e robusta. I capelli ricci e neri contrastavano la pelle chiara. 
Isabelle spiegò a loro tutto quello che aveva fatto durante la settimana. Parlava anche se a nessuno interessava veramente. 
Niall era appoggiato alla spalla di Bonnie e lei, che non ce la faceva più ad ascoltare l'amica, iniziò ad osservare tutte le persone che entravano e uscivano dal piccolo bar-ristorante.
- Capite? Era terribile!- esclamò Isabelle. 
- Ah-ah.- sussurrò Bonnie.
Guardò un ragazzo appena entrato. Serio e affascinante si indirizzò alla casa per ordinare. Era un bel ragazzo.
La mascella contratta. Il viso misterioso. I capelli corivini e la pelle ambrata. Non riuscì a distinguere il coloro dei suoi occhi. Ma notò le braccia nude, piene di segni particolari, contrastavano con gli indumenti neri.
- Mi state ascoltando?- gridò ad un tratto Isabelle.
Niall si raddrizzò - Certo.- 







Ciorno.

E' la prima ff che faccio su questo profilo.  Spero che piaccia a tutti. 
Come si può intuire (credo) è l'idea presa dalla saga di Shadowhunters di Cassandra Clare :)

  
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