Happiness
Ci baciammo ancora e come le volte precedenti notai una lieve insofferenza in quel bacio, non mi soddisfaceva a pieno, non riuscivo a lasciarmi andare.
-Adam, continuiamo a vedere il film- dissi con il tono più normale possibile.
Lui con uno sbuffo di impazienza si rimise a sedere sul divano e portò le mani al petto.
-Pensavo che per “vedere un film” tu intendessi sentire le voci degli attori mentre noi ci dedicavamo ad altro..
-No, invece intendevo proprio vedere un film, non eri te ad aver detto di voler trovarne uno nostro? Non lo sceglieremo mai se non li guardiamo seriamente!
La verità è che per quanto mi sforzassi di fingere che Blaine non mi mancasse non riuscivo a fare altro che pensare a lui e al nostro ultimo incontro..
Il giorno di San Valentino aveva riacceso qualcosa tra noi, per la prima volta dopo tanto tempo mi ero sentito felice, ma tutto era svanito al mio ritorno a New York.
Tutte le volte che vedevo Adam ero sempre più insofferente sul nostro rapporto tanto che iniziavo a considerarlo più come un ostacolo per la mia felicità.
Nulla è per sempre, ma possiamo fare in modo che la felicità di questo momento rimanga ancora per molto tempo, torniamo insieme..
Così aveva detto Blaine dopo quella notte, all'inizio non gli avevo dato peso, ma ora iniziavo a capire cosa intendesse, avevo bisogno di lui per essere felice.
Ora lo sapevo.