Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: ciaasteenpottah    16/03/2013    1 recensioni
Harry ritorna a scuola, dopo la battaglia finale, tutto sembra tranquillo, forse è solo apparenza?
Lui, e i suoi amici di nuovo uniti nell'intento di costruirsi una nuova vita, e cercare di ricostruire quella passata. Harry, troverà il modo di ingannare la morte, ancora una volta, per poter risolvere i dubbi sul suo passato?
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Dursley, Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Hermione Granger | Coppie: Harry/Ginny, Harry/Hermione, Ron/Hermione, Vicktor/Hermione
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Durante l'infanzia di Harry, Nuova generazione
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1: Una nuova era. Harry vide Voldemort accasciarsi a terra, apparentemente sconvolto, l'ultimo Horcrux che lo teneva ancora legato a questo mondo era stato distrutto. L'unico essere che Voldemort mai amato, Nagini, il suo serpente, era morta. Harry prese la bacchetta e con tutta la forza presente nel suo corpo disarmò e uccise Voldemort. Si sentirono urla, dopo quel gemito di sofferenza, Voldemort si accasciò a terra con il viso rivolto al cielo, una soffiata di vento gli avvolse, Harry faticava a vedere, ma distinse una sagoma biancastra distruggersi in mille pezzi , per poi unirsi al vento volando verso l'alba. Harry si alzò in piedi, barcollante, quando due braccia calde lo avvolsero da dietro si girò, sentendo una leggera pressione sulle labbra, era Ginny, che lo baciava. Harry si abbandonò a quell'abbraccio, stringendola a se, senza dire nulla, non sentiva la necessità di parlare, la situazione era chiara, erano felici, sorridevano, ma Harry non riusciva a nascondere quel nodo allo stomaco che lo opprimeva. Socchiuse gli occhi, cercando le parole giuste, apriva la bocca, ma la sua voce pareva non voler comparire. Ginny capì all'istante cosa volesse dire, tra loro c'era molta intesa, scosse il capo - Non è colpa tua - disse quasi in un sussurro - Si invece, avrei dovuto affrontarlo subito, Fred non sarebbe morto, come così Lupin, Tonks.. - ma Ginny lo interruppe - Harry, ogni persona presente al castello stasera ha lottato per un mondo migliore, non per te ne per colpa tua, ma per loro scelta, per una vita migliore, per loro e i loro cari, così come Lupin e Tonk per loro figlio. Ora andiamo dentro, sei ferito, Madama Chips ti curerà. - Entrarono nel castello, Harry vide Ron e Hermione piombargli incontro, felici, mano nella mano. - Ce l'abbiamo fatta, Harry - urlò Hermione in lacrime. Sorrideva così tanto che fece tornare a Harry il sorriso, si abbracciarono, Ron gli guardò, era felice, ma dopo quell'abbraccio divenne un po' rosso. Entrarono nella Sala Grande, Harry abbracciato a Ginny e Ron mano nella mano con Hermione, ma lasciarono la presa per lo scenario che si presentava. Centinaia di corpi, immobili, a terra coperti da soffici teli bianchi. A Harry scese una lacrima dall'occhio destro che cacciò via quasi subito. La fitta allo stomaco tornò. Vide i signori Weasley con i loro figli, di nuovo in cerchio al corpo inerte del loro figlio, piangevano, Harry liberò Ginny dalle sue braccia, sussurrandole all'orecchio: - torno subito -. Uscì dalla stanza, recandosi alle scalinate di marmo, quasi distrutte, dovette usare varie volte diversi incantesimi per poter passare. Intraprese il corridoio diretto al gargoyle di pietra, era di fronte a quella statua, era il suo punto preferito del castello, Harry mise fine ai pensieri e a quella ormai insostenibile nostalgia di superare quella porta in cima alle scale, quella porta che lo conduceva a Silente, l'uomo che per lui c'era sempre stato, che considerava come un padre. - Mezzosangue - disse, era la nuova parola segreta adottata da Piton. Il gargoyle si mosse, rivelando una scala, Harry salì, indugiando un attimo davanti alla porta. Bussò, ma apparentemente l'ufficio era vuoto. Aprì la porta ed entrò. La prima cosa che notò fu il ritratto sorridente di Silente. - Professore..- disse Harry avvicinandosi. - Oh, ciao Harry - sorride - molto coraggioso quello che hai fatto questa sera, ma ce qualcosa che non va,vero? - Sentì sotto quei piccoli occhiali a mezzaluna dipinti , due occhi azzurri scrutarlo, come una volta. - Nella foresta proibita.. sono riuscito ad aprire il boccino, ma non sono ancora riuscito a capire il perchè, perchè lei lo ha dato a me, professore? - Silente rise - Mi sembra una risposta un po' ovvi quella che sto per dirti Harry. Solo tu puoi possederla, tu sei il padrone della morte, l'unico che durante questi secoli, non abbia cercato i doni per ingannare la morte, e l'unico che è in grado di sconfiggere la morte senza inganni. - Non ci poteva credere, fece per parlare ma la porta si spalancò, era la McGranitt, era felice, ma all'improvviso alla vista di Harry parve incupirsi. - Harry la signora Weasley ti cerca.- Annuì, tornando a rivolgersi a Silente - Professore, cosa faccio con questa? - Prendendo tra le mani la bacchetta di sambuco. Silente la osservò, ignorando gli occhi inquieti della McGranitt. - Dovrai distruggerla, la mia tomba è diventata un nascondiglio ovvio, il primo in cui i Mangiamorte ancora fedeli cercheranno.- Harry non voleva distruggerla, ma sapeva che era la cosa migliore. - Grazie, professore..- Fece un cenno di congedo al ritratto e alla professoressa: - Con permesso - e uscì dalla stanza, recandosi di nuovo alla sala grande. Intravide tante bare bianche smaterializzarsi nella stesso istante, i tavoli ricomparirono poco dopo, Hogwarts stava cercando di tornare alla normalità. Vide i Weasley in compagnia di Hermione. La signora Weasley abbracciò Harry, ancora in lacrime. - Come stai Harry caro? - Harry si sentiva a disagio, percepiva il suo dolore. - Si - rispose, non riuscì a dire altro. - Noi stiamo andando alla tana, ti unisci a noi o devi sbrigare altre faccende? - Harry guardò Ron e Hermione, che annuirono, capirono tutto all'istante.- Io beh, ehm si. Io Ron e Hermione vi raggiungeremo più tardi. La signora Weasley sorrise. - Va bene, state attenti, a dopo. - I Weasley si presero per mano, e con un sonoro 'Crac' si smaterializzarono. Harry guardò Ron e Hermione: - Seguitemi.- Uscirono dal castello, precisamente sul ponte, dove ancora i Troll e le statue di pietra ingombravano il passaggio. Tirò fuori la bacchetta di Sambuco, facendola roteare sulle dita. - La bacchetta non rispondeva a lui, per questo ha ucciso Piton, credeva che appartenesse a lui, perchè uccise Silente, ma non è così. Appartiene o meglio, apparteneva a Malfoy, lui disarmò Silente sulla torre di astronomia l'anno scorso, da quel giorno la bacchetta divenne sua, fino all'altra sera. Quando lo disarmai in casa Malfoy, la fedeltà della bacchetta passò a me. Beh, credo sia mia. - Ron sogghignò - Amico, è una figata! Saremo invincibili con quella.- Harry rise. - Non voglio essere invincibile, Ron.- Diede un ultima occhiata alla bacchetta, poi la spezzò in due, lanciando le due parti nel vuoto. Ron e Hermione rimasero a bocca aperta - Miseriaccia, Harry sei pazzo? - Hermione non disse nulla, forse quella era e sarebbe stata l'unica volta che sarebbe rimasta senza parole. - Non sono pazzo Ron, era la cosa migliore, con quella bacchetta tra le mani, non avremo mai avuto una vita tranquilla.- Ron sbuffò, Hermione parve risvegliarsi da un sonno durato secoli. - Andiamo alla Tana, ci stanno aspettando Harry.- Si avvicinarono, prendendosi per mano. Harry chiuse gli occhi, si sentì un 'crac', si erano smaterializzati. Per un secondo a Harry parve sentire il vuoto sotto i suoi piedi, che presto venne colmato dal pavimento scricchiolante della Tana. Aprì gli occhi, ma a quella vista preferì non averlo mai fatto. Di fronte a lui un gruppo circondava una bara bianca. Attorno ad essa seduto su una sedia stava George, piangeva sopra il corpo del fratello, apparentemente addormentato, ma in realtà non era così. Gli stringeva la mano, una stretta che mai più sarebbe stata ricambiata.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ciaasteenpottah