Voglio sognarti, voglio sempre amarti, amore mio. 

 

 

Ero sola nella stanza, avevo appena litigato con i miei genitori per l'amore che provo per lui, che, secondo loro, non è poi così ricambiato. 

Accendo il cellulare, controllo se mi è arrivato un suo messaggio. Niente, ancora non si è fatto sentire, ci mette una vita prima che risponde ai miei messaggi, o che mi scriva un messaggio. 

Ho le lacrime agli occhi; sembra che i miei genitori non capiscono nè il mio amore per lui, nè il suo amore per me. 

Anche se dall'apparenza e molte volte dal carattere, può sembrare uno stronzo o addirittura un "bullo", io so che infondo ha un cuore, io so che lui è dolce. 

Prendo il cellulare e clicco su 'archivio', cerco la sua foto più bella, una di quelle foto che trasmette emozioni, solo osservando i suoi occhi, i suoi occhi color nocciola, il suo sguardo penetrante, non smetterei mai di fissarlo neanche su una semplice foto. 

La sua bellezza mi porta quasi a piangere, più che altro, è la paura di perderlo, di perdere un ragazzo così... così bello, così forte, così protettivo, così dolce, così passionale. 

Scelgo una sua foto in bianco e nero, metto lo zoom e mi soffermo su i suoi occhi. Poi sulle sue labbra, sulle sue espressioni di chi ha sofferto da bambino. 

I suoi capelli neri, un po' rasati ai lati, con un po' di gelatina per sistemarli come piace a lui. Il suo viso, così tosto, ma allo stesso tempo si nota il suo sguardo dolce ed espressivo, che porta a fidarti di lui. Le sopracciglia ben curate, scendo giù con lo zoom nel cellulare e noto subito le sue labbra, QUELLE LABBRA, quelle labbra che bacerei ore e ore, quelle labbra che accarezzo con le mie, quelle labbra così soffici, così morbide che non ho mai baciato prima di incontrarlo.. 

Le sue spalle, lo rendono un ragazzo affascinante, se mi abbraccia mi sento protetta. 

La sua corporatura in sè, molto decisa e poco robusta. Se sfioro appena la sua pelle, se mi sento coccolata e stretta da quelle forti braccia, posso sentire il suono di un amore che una ragazza, o donna, ha sempre desiderato. 

Distacco in un preciso momento lo sguardo dalla foto, chiudendo gli occhi, penso a come sei dentro, al tuo cuore. 

Eri uno di quei tipi che a scuola andava male, che rispondeva male ai professori, che prendeva in giro la gente insieme al suo gruppo; almeno, da quel poco che mi hai detto sul tuo passato a scuola. Non mi interessano quelle cose, a me interessa adesso, a come sei e come mi fai sentire ogni volta che sto con te. 

Ma anche se ti avrei conosciuto ai tempi del liceo e avevamo la stessa età, penso che ti avrei capito, penso che ti avrei osservato dentro, penso che avrei ascoltato il tuo cuore e il perchè dei tuoi atteggiamenti. 

Sei bello. BELLO fuori, BELLO dentro. 

Ho capito fin da subito che sei una bella persona, non voglio sentire ragioni da nessuno. Mi sono innamorata dello sguardo che hai, perfino della tua camminata un po' 'matta' , quando ci diamo quei baci che durano ore, ore ed ore, vedo i tuoi occhi socchiudersi un po', per assaporare meglio il bacio.  Al nostro primo incontro, ho notato subito che sei stato carino, cortese e diverso da altre persone, o meglio, da altri ragazzi. Pensano solo a toccare, a strusciarsi. Non so infondo com'eri prima con le altre ragazze, ma quando mi hai baciata per la primissima volta, mi sfioravi solo un fianco appena, volevi sbilanciarti ma volevi rispettarmi. Volevi rispettare me, quella ragazza dolce, carina e sensibile che stavi baciando con passione. 

Le tue parole, i tuoi messaggi al telefono, le tue carezze, tutto. 

E adesso, posso dirti che sono innamorata di te? Quanto ancora dovrò aspettare e sperare che riuscirai a capire questo? 

 

Ti amo. 

 

{ grazie per aver scelto di leggere questa OneShot } 

Un abbraccio a tutti.