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Autore: dimple of harold_    17/03/2013    4 recensioni
Ricordate Harry e Charlie? Di cose ne sono cambiate parecchie. Ma sappiate che la loro storia non era nemmeno iniziata.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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ONE DIRECTION. 2 DISCHI DI PLATINO. DECINE DI PREMI. DI INTERVISTE. DI CONCERTI. MILIARDI DI FAN. QUASI MEZZO MONDO DI DIRECTIONERS. HARRY STYLES, EX DI CHARLIE.

 
CHARLIE . CHARLOTTE BEASLEY. DICIOTTENNE ITALIANA E STUDENTE. 9 IN TUTTE LE MATERIE. RESIDENTE A LONDRA. SOLA CON LA MADRE. EX DI HARRY.
 
Ve li ricordate? E’ passato parecchio tempo da quando Harry e Charlie si sono lasciati. Insieme erano speciali. Emanavano una luce incredibile. Ripetevano che non si sarebbero mai lasciati. Ma l’hanno fatto. Ma ciò non detta che sarebbe stata la fine di tutto.
 
19 luglio 2012.
 
Apro gli occhi assonnata. Mi svegliò  la luce del sole che batteva contro  la mia finestra. Un sabato. Un sabato come gli altri. Allontano le coperte dal mio corpo stropicciato, mi passo una mano nei capelli. E..e..stranamente ho sognato Harry. Si Harry, Harry Styles. Il mio stupendo ex ragazzo. Mi manca il nostro legame. Era così unico,  protettivo. Perfetto. Ma che dico. Ormai è tutto finito. Solo buoni amici. Amici. Chiamo mia madre. Non ottengo risposta. Perfetto è già uscita per il lavoro. Mi avvio verso la cucina per cucinarmi un uovo con il bacon quando noto lo squillo del mio cellulare. Mi affretto a rispondere.
 
‘Pronto?’
 
‘Charlie.’ Disse una voce piuttosto roca.
 
‘Si..sono io. Cerca mia madre?’
 
‘No. Cerco te. Charlotte Beasley.’
 
‘Chi è lei scusi?’
 
Nessuna risposta, aveva attaccato. Chi poteva essere a chiamare alle 11 del sabato con un numero sconosciuto. Non faccio in tempo a finire il pensiero che risquilla il cellulare.
 
‘Pronto?’
 
‘Sono ancora io, bellissima’
 
Mi iniziava un pò a spaventare quella conversazione. Chi era e perché aveva il mio numero?
 
‘Chi sei? Mi stai spaventando.’ Dissi con voce tremolante.
 
‘Come fai  a non riconoscermi? Non devi aver paura.’
 
‘Mi dica chi è o attacco.’ Minacciai
 
‘Piccola. Sono Harry. Harry Styles.’
 
Avevo sentito bene?! Harry? Harry Styles? Che? Ma cosa? Merda.
 
‘H-harry? S-styles? Sei davvero tu?’ chiesi incredula
 
‘Certo piccola! Sono io! Come stai?’
 
‘I-io bene. E’ passato un sacco di tempo.’
 
‘Voglio vederti.’
 
Rabbrividii a quelle parole. Anch’io morivo dalla voglia di vederlo. Di parlarci. Magari era cambiato. Chissà se in meglio o in peggio. La mia mente vagava lontana quando fu stoppata  dalla ripresa del ragazzo.
 
‘Charlie voglio vederti.’ Affermò.
 
‘A-anch’io Harry.’
 
‘Facciamo oggi pomeriggio, alla prateria qui vicino. Alle 4.30. E’ un obbligo.’
 
‘Va bene. Ci sarò.’
 
‘A dopo, tesoro.’
 
Chiusi il telefono. Mi avvicinai al muro e scivolai giù con la schiena fino a sedermi a terra. Mi appoggiai la mano sulla fronte. Era da molto che non ci incontravamo. Provavo un po’ di vergogna. Magari non gli sarei più piaciuta. Chissà oppure…non si sarebbe presentato. Lui era tipo da questi  scherzi cretini. Ma  era serio, serissimo. Perciò non dubitai ancora per molto. Mi rialzai avvolta tra i miei pensieri e andai a mangiare la mia colazione.
 
                                                                                  ***
 
Mi guardai allo specchio. Mi ero truccata leggermente. Mascara e matita nera, fondotinta e un po’ di terra. Mi  passai la spazzola tra i miei capelli mossi e mi applicai del burrocacao sulle labbra. Presi il telefono, mi infilai  un la felpa larga, immisi i piedi nelle mie Vans e solo dopo aver fatto un respiro profondo aprii la porta per avviarmi a quello che sarebbe stato un incontro pieno di emozioni.
Sulla strada camminavo guardando a terra, calciando i sassolini che mi capitavano davanti. Attraversai velocemente la strada e mi trovai davanti al cancello per la prateria. Vivevo in una zona di Londra rurale perciò avevo molti prati intorno a me. Mi infilai attraverso un piccolo buco, una specie di scorciatoia.
Mi incamminai verso il centro della distesa d’erba e mi accasciai a gambe incrociate guardandomi in giro. Non era ancora arrivato. Tirai fuori il mio libro per leggere e rilassarmi un po’ prima dell’incontro. Ad un tratto la pagina 67 del mio romanzo si oscurò. Alzai lentamente lo sguardo. Davanti a me trovai un ragazzo alto, muscoloso. I capelli erano ricci e un po’ scompigliati dal vento. Gli occhi verdi, illuminati dalla gioia e un sorriso perfetto decorato da un paio di fossette. Era diventato un ragazzo imponente, forte. Sfoggiò un sorriso furbo. Rimasi qualche secondo a fissarlo a bocca socchiusa.
 
‘Bellissima. Ciao.’ Esclamò prendendomi la mano e alzandomi per vedere il mio nuovo aspetto.
 
‘H-harry. Ciao. C-come sei cambiato.’
 
‘Hai visto? Non sono più un ragazzino. E neanche tu per quel che vedo.’
 
Abbassai la testa arrossendo.
 
‘Sei ancora più bella di come ti immaginavo.’
 
Si avvicinò di più a me. Mi prese per i fianchi e mi trascinò petto a petto con lui. Appoggiai la mano sul suo torace per definire un po’ la distanza.
 
‘Harry..’
 
‘Charlie..’ disse fissando le mie labbra
 
‘P-perché lo stai facendo?’
 
‘E’ evidente.’ Affermò a testa bassa continuando ad accarezzarmi le guancie.
 
‘Harry no. E’ tutto c-cambiato ormai.’
 
‘Anche noi lo siamo. Non siamo più dei ragazzini.’
 
‘Si ma..non sono sicura.’
 
‘Fidati di me. Andrà tutto bene.’ Disse maliziosamente avvicinandosi alla mia bocca.
 
Si accarezzò le labbra con la sua lingua per inumidirle. Provai a respingerlo ma la sua forza era contrastante. Non è che non volevo baciarlo, è che adesso non era più come prima. Come avremmo fatto con la distanza? Con i paparazzi? Con le fans?  Volevo. Ma non potevo. Era per il suo bene.
 
‘Harry no. Ti prego.’ Supplicai
 
‘Devi essere mia..’
 
A quelle parole inarcai le sopracciglia.
 
‘Harry, scusami. Tu compari qui. Dopo 2 anni che non ti sei fatto più vedere, hai pubblicato un disco con la tua band, hai girato il mondo con il tour, ti sei fatto completamente una vita diversa, mi hai chiamato 4 ore fa dopo tempo che non ci vedevamo e dopo aver tentato di sedurmi per poi baciarmi, affermi un “Devi essere mia?” ‘
 
‘Detto così suona male. Prova a sentirlo così. Io dopo tempo che non ti vedevo ho deciso di incontrarti, e appena ti ho vista, ho provato le stesse emozioni di due anni fa.’
 
‘H-harry..’ balbettai
 
Ero decisamente stupita da quelle parole e soprattutto dall’ultima frase. Voleva dire che si era veramente ri-innamorato di me? Vagavo con la mente mentre il suo sguardo era fisso su di me. I suoi occhi non erano cambiati. Sempre quel verde, verde acqua. Si inumidiva ripetutamente le labbra in attesa che io continuassi la mia frase. Sapeva che sarei rimasta perplessa a quelle parole.
 
‘Io..non pensavo. Dopo tutte le ragazze che hai conosciuto, proprio la tua ex ragazza. Quella di campagna. Quella che continua gli studi e che non è per niente popolare. Quella che si fa la treccia di notte per non usare la piastra. Quella che non è ricca, famosa..bella.’
 
Harry fece una faccia innervosita.
 
‘Non permetterti più di dire che sei..brutta. Tu sei bellissima. Splendida.’
 
‘L-lo pensi davvero?’
 
Fece una piccola risatina abbassando lo sguardo  per sottintendere. Era cambiato. Non aveva più quei modi dolci, innocenti di due anni fa. Adesso era molto più sicuro di sé. Non era più debole come ai tempi. Era forte, duro. Era evidente.  Il viso era leggermente cambiato,  ma così era ancora più attraente. Avevo esaurito le parole. E poi che potevo dirgli. Era lui quello sfacciato qui. Stava per riprendere a parlare quando qualcosa ruppe il silenzio prima di lui.
 
‘Charlie! Tesoro! Eccoti. ’
 
Era Will. Will era un ragazzo con cui mi frequentavo da un po’ di tempo ma avevo intenzione di lasciarlo. Non eravamo proprio fidanzati. Una sorta di ragazzo con cui sei impegnata.
 
‘Chi è questo?’  ringhiò Harry
 
‘E’ un amico…’ balbettai
 
Per la prima volta, temevo la reazione di Harry.
 
‘Un amico che ti chiama tesoro? Charlie chi è questo tipo?’ insistette
 
‘Perché sei appiccicata a quel ragazzo?’ chiese Will.
 
‘Cosa vuoi da lei?’
 
‘Beh ci frequentiamo. La domanda sarebbe mia.’
 
Vidi Harry irrigidirsi e allontanarsi da me, avvicinandosi al ragazzo.  Lo prese per il colletto della camicia, alzandolo da terra.
 

 

‘Dimenticala.’ 
 


Ecco ragazze come promesso, il 1° capitolo della 2° stagione. Di cose ne sono cambiate parecchie e questo renderà il racconto molto più interessante. Perciò ho bisogno delle vostre recensioni. Grazie di tutto a presto xx  






 

  
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