Grigio. Le era sempre
piaciuto il grigio. Forse per via
della casa nella quale aveva vissuto da quando aveva sette anni. Se si fosse
soffermata su cose futili come le scale cromatiche avrebbe anche potuto
definirlo il suo colore preferito. Ma il colore dei
suoi giorni era ben lontano dal colore chiaro e luminoso degli occhi
che aveva ereditato dalla sua divina madre. Era grigio scuro. Opaco.
Cupo. Senza un barlume di luce o di speranza. Mentre guardava
la tempesta newyorkese dal davanzale della finestra del dormitorio,
Annabeth realizzò questo: il grigio era il colore della sua
disperazione. Angolo autrice:
98 parole. Non ha per niente senso, l’ho scritta durante una
noiosa lezione di arte e non avevo mai pensato di produrre una drabble.
Alla fine dell’ora mi sono accorta di averla scritta. Avrei dovuto
pubblicarla nella mia storia “missing”, ma sarebbe
stata un po’ troppo corta come capitolo quindi l’ho
pubblicata a parte. Ditemi quanto fa
schifo, voglio sapere! Grazie della
lettura, Ginny_theQueen ♥ |