Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: dorea_black_potter    17/03/2013    0 recensioni
Eccomi di nuovo, questa nuova storiaè la prima long-fic che metto in questo sito. I protagonisti principali sono Roxanne e Fred Weasley, Lorcan e Lysander Scamandro e James Potter.
Dalla storia: "“Weasley Fredrick Gideon” altro silenzio “Un Weasley è da un po’ che non sentivo il vostro cognome l’ultima volta è stato quando tua cugina Victoire si è seduta qui, naturalmente hai coraggio da vendere amore per gli scherzi come tuo padre e tuo zio, ma anche l’amore per tua sorella, ti dirò una cosa molto importante, so prevedere il futuro in qualche modo, so che succederà a tua sorella, proteggila fai di te stesso la sua seconda ombra perché un giorno la perderai un giorno molto vicino per un errore che commetterete voi malandrini."
Spero che questo pezzo vi sia piaciuto e se volete scoprire quale errore commetteranno e cosa succederà non dovete far altro che aprire e leggere la mia storia.
Ho dovuto modificare la lista dei personaggi principali mettendo "Nuovo personaggio e Un po' tutti."
Il motivo lo scoprirete più avanti leggendo la storia :)
Con amore Dorea_Black_Potter
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Fred Weasley Jr, Lorcan Scamandro, Nuovo personaggio, Roxanne Weasley, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gli ultimi giorni di vacanza erano trascorsi velocemente e così era arrivato il momento di ritornare di nuovo a scuola, le giornate ormai erano diventate troppo fredde per passarle fuori così tutti rimanevano nelle loro Sale Comuni, o per lo meno lo passavano all’interno del castello dove c’era sempre un bel calduccio.
I giorni trascorsero monotoni per tutti quanti anche per i Malandrini che dividevano la giornata con la scuola e gli scherzi.
Però i giorni di monotonia furono interrotti il giorno di San Valentino…
“Ragazzi guardate qua! Per oggi è prevista una gita a Hogsmade!”disse contento Shon leggendo l’annuncio in bacheca.
Davvero?! Vi rendete conto oggi sarà la prima volta che calchiamo il suolo di Hogsmade, non vedo l’ora!” disse Roxanne eccitata.
Lorcan si avvicinò alla ragazza e lesse l’avviso in bacheca, era felicissimo finalmente poteva andare a Hogsmade ed era felice perché avrebbe passato la giornata con Roxanne. Si girò verso quest’ultima:
Roxy senti mi hanno detto che ai Tre Manici di Scopa fanno delle burrobirre squisite ch ne dici di venirci con…” ma fu interrotto dall’arrivo di suo cugino Logan.
“Roxanne! Proprio te cercavo. Mi stavo chiedendo se volevi venire a Hogsmade con me, sai devo comprare un regalo per mia madre e non so bene che prenderle, così mi chiedevo se tu, mi avresti potuto aiutare” le sorrise.
Roxanne prima guardò Logan, poi Lorcan e infine i suoi Malandrini.
Mi spiace Logan ma vorrei passare la mia prima gita a Hogsmade con i miei Malandrini.” Disse dispiaciuta.
“Ah, ok tranquilla non fa niente, tanto non avevo intenzione di portarti da Madama Piediburro per un appuntamento romantico visto che è San Valentino, e tranquilla non volevo neanche regalarti un sacchetto pieni di cioccolatini” rispose lui dispiaciuto.
Roxanne si senti un po’ in colpa e così disse:
“Che ne dici se ci vediamo alle 14:00 davanti ai Tre Manici di Scopa?”
Il ragazzo annuii con la testa strafelice.
“Però ti avverto io dentro il ristorante di Madama Piequalcosa non ci vado neanche morta.!” I due si misero a ridere e poi Logan si congedò tutto felice.
Lorcan si rattristò, voleva passare tutta la giornata con l’amica ma a quanto pare non sarebbe stato così.
Lysander e Fred gli toccarono contemporaneamente le spalle:
“Tranquillo Lorcan, Roxy sarà tutta nostra per l’intera giornata” lo tranquillizzò Lysander.
“Che vuoi dire?”chiese il ragazzo.
“Sai, anche se abbiamo fatto pace tuo cugino mi sta ancora un po’ antipatico e quindi gli abbiamo fatto un piccolo scherzo.” Rispose Fred.
Lorcan li guardò dubbioso.
“Tranquillo fratellino non gli abbiamo fatto nulla di che, abbiamo soltanto fatto accidentalmente cadere un pasticca vomitevole nell’aranciata che sta bevendo in questo momento.”
I tre si girarono verso il povero malcapitato che aveva appena finito di bere la sua aranciata. Ad un certo punto lui scattò in piedi e si diresse spedito verso l’uscita della Sala Grande con una mano davanti la bocca. Lorcan Lysander e Fred scoppiarono in una fragorosa risata.
Dopo aver fatto colazione i sei Malandrini si incamminarono per Hogsmade.
“Ragazzi riesco a vederla eccola lì!” disse tutta eccitata Roxanne.
Davanti a loro infatti cominciarono a vedere delle casette e alcuni negozi tra cui spiccava una delle affiliate dei Tiri Vispi Weasley. L’entrata alla cittadina era delineata da un ponte e appena attraversato il ponte ti trovavi davanti a un arco il ferro con una scritta gigantesca: BEANVENUTI A HOGSMADE.
I Malandrini attraversarono il ponte di corsa e indugiarono un po’ davanti all’arco.
Lorcan si ricordò di quello che avevano detto mesi fa Vanisha e Charlotte:
Dicono che la prima volta che vai a Hogsamade il primo ragazzo a cui darai la mano diventerà la persona con cui passerai il resto della tua vita”la voce di Vanisha gli rimbombò dentro la testa. Si girò alla sua destra e guardò Roxanne abbassò lo sguardo fino a trovare la mano della ragazza che prese e tenne saldamente. Roxanne non capì il gesto dell’amico ma non si oppose e insieme attraversarono l’arco. I due si girarono di scatto perché qualcuno aveva appena urlato. Ad urlare era stata Vanisha.
TU GARGOYLE CHE NON SEI ALTRO! PER COLPA TUA NON POTRÓCORONARE IL MIO SOGNO! SONO CONDANNATA TI RENDI CONTO! IO NON VOGLIO PASSARE LA MIA VITA INSIEME A TE! O NO SONO CONDANNATA!” Urlò a squarciagola Vanisha.
“Ehy Vanisha che succede?” chiese Roxanne preoccupata.
“Succedete che quel Troll di tuo cugino mi ha preso la mano! Ti rendi conto avevo programmato di non dare la mano a nessun ragazzo fino a quando non avrei trovato il ragazzo giusto e tuo cugino a rovinato tutto!” urlò lei e corse via.
Piombò un silenzio che fu interrotto subito dalle risate di tutti quelli che avevano assistito alla scenata di Vanisha.
“Quella ragazza è tutta pazza! Roxy proprio non capisco come tu faccia ad essere amica di quella pazza isterica!” disse James esasperato.
“Come se tu non fossi pazzo” gli rispose Roxanne. “Si può sapere perché le hai dato la mano?”
Lei stava correndo e proprio sotto l’arco è quasi scivolata e io per risparmiarle una figuraccia le ho presa la mano per non farla cadere. Io che ne sapevo che avrebbe reagito così!”
I Malandrini ancora ridendo per la scenata di Vanisha passeggiarono per le vie di Hogsmade e dopo il quinto negozio ormai si erano dimenticati della scenata precendete.
“Shon, sei mai entrato dentro i Tiri Vispi Weasley?” chiese Fred.
“No, quando andiamo a Diagon Alley mamma va sempre di fretta e quindi non ho mai l’occasione di entrarci però da quello che vedo quando passo davanti alle vetrine devono esserci delle cose davvero belle.”
“Non va mica bene eh! Vieni ti facciamo vedere il negozio qui a Hogsmade. Certo non sarà grande come quello che c’è a Londra ma è pieno di cose divertenti. Vieni.
” Disse Roxanne prendendo la mano di shon e trascinandolo verso il negozio di suo padre.
Appena entrati sentirono un forse odore di dolci e pozioni che insieme avevano un odore buonissimo. Per mezz’ora Fred e Roxanne fecero da guida a Shon e gli mostrarono un sacco di scherzi fino a quando non sentirono una voce maschile:
“Guarda un po’ chi c’è qui! Gideon,Phoenix, Sirius da quanto tempo!”
I tre interpellati si girarono di scatto, Roxanne era pronta a uccidere chiunque l’avesse chiamata col suo secondo nome ma appena vide chi aveva parlato il suo sguardo si addolcì.
“Zio Charlie che ci fai qui?” chiesero i tre insieme.
“Hanno trovato un cucciolo di drago qui vicino così mi hanno incaricato di dirigere la cattura e il suo trasporto fino in Romania” rispose lui sorridente “Allora che mi raccontate di bello?”
I tre cugini cominciarono a parlare e a gesticolare insieme e Charlie non riuscì a capire nulla.
“Whowhowoh… Calma ragazzi, parlate uno alla volta. Sirius comincia tu.”
“Ok zio, allora, la prima settimana Hagrid ci ha mandato in presidenza per ricevere una punizione, poi abbiamo preso un’altra punizione che è stata la più brutta perché la Rowling ci ha proibito di fare i provini di Quidditch, però non ti preoccupare il prossimo anno riusciremo di sicuro a entrare, spero soltanto che la preside non ce lo vieti di nuovo. Poi al mio primo compito ho preso una T, poi ho visto i giocatori di Grifondoro e sono bravi ma con me come Cercatore di sicuro sarà una squadra migliore, ma non voglio vantarmi. Ok adesso tocca a Freddy.”
“Alloraa… Ho litigato con mia sorella ma poi abbiamo fatto pace, poi abbiamo avuto due punizioni e abbiamo perso una mole di punti, anche io ho preso T, e poi non ho potuto fare i provini di Quidditch perché la Rowling ci ha messo in punizione. Sorellina tocca a te.”
“Prima di tutto voglio farti conoscere un nostro compagno, amico e nuovo malandrino, lui è Shon”
indicò il ragazzo che strinse la mano allo zio dei cugini. “Poi purtroppo non abbiamo partecipato ai provini di Quidditch ma sai già perché. Al contrario di loro due io ho preso una O. Ah e poi abbiamo scoperto che Logan Scamandro studia qui, ti ricordi di lui? Il cugino di Lys & Lorc. E poi basta.” Finì con un sorriso radioso.
“Phoenix, senti un po’ non è che qualche ragazzino ti viene dietro?” chiese lo zio sghignazzando.
“Uno non chiamarmi Phoenix e due…” iniziò Roxanne ma non riuscì a continuare la frase perché suo padre la completò al suo posto:
“Due se qualcuno tocca la mia bambina farebbe meglio a pregare che io non lo venga a sapere perché se no potrebbe diventare la prossima cavia per i miei esperimenti.” Detto questo George si avvicinò ai suoi figli e li abbracciò forte.
“Spero che nessuno ti abbia fatto nulla Roxy, nessuno deve permettersi di darti neanche un piccolo bacio. Anche Lorcan che è il tuo migliore amico non può farlo. Ah Lorcan tu sei il più vicino alla mia bambina oltre a Fred e James quindi avverto solo te, se provi a darle anche un bacio sulla guancia…”non finì la frase e salutando tutti con un sorriso tornò al bancone della cassa.
Lorcan diventò tutto rosso e la stessa cosa successe a Roxanne.
“Tranquilli, sapete com’è fatto mio fratello no?” disse Charlie accarezzando i capelli della nipotina “ Bhe ci si vede la prossima volta ciao ciao!”
I Malandrini uscirono dal negozio e si diressero verso il Tre Manici di Scopa dove presero una burro birra. Quando uscirono ormai era pomeriggio inoltrato.
“Che ne dite se torniamo a scuola? Si sta facendo tardi” propose Fred stiracchiandosi.
“No dai! È ancora presto! Andiamo invece alla Stamberga!” rispose Lorcan.
“Alla Stamberga?! Ma quel posto è infestato dai fantasmi!” disse preoccupate Shon.
I Malandrini lo guardarono sbalorditi e poi scoppiarono a ridere.
“Bhè che c’è? Guardate che è vero quel posto è infestato!”
“Shon guarda che non è infestato!”
disse ancora ridendo James.
“E voi che ne sapete?” chiese sorpreso
“Diciamo che è una lunga storia, ma sta tranquillo non è infestata” lo rassicurò Lysander.
“Forse Shon ha ragione andiamo a scuola, ho una brutta sensazione.” Disse Roxanne.
“Tranquilla sorellina tanto ci sono io qui con te.” Disse Fred prendendo la mano della sorella.
Così tutti insieme andarono alla Stamberga ma appena entrati sentirono dei rumori sinistri provenire dal piano di sopra.
Vi-visto ve lo avevo det- detto che questo posto era infestato” disse pauroso Shon.
“Sshh… sentite è come se ci fossero della persone al piano di sopra.” Disse Roxanne.
Al secondo piano difatti si sentivano dei passi e un mormorio. I ragazzi si presero per mano e salirono le scale, Fred e James stavano davanti a tutti così presero le loro bacchette e le puntarono davanti a loro. La vecchia casa era buia e ad ogni loro passo il pavimento scricchiolava. Quando furono in cima alle scale si guardarono intorno anche se era un po’ difficile per la scarsa luce che proveniva dalle finestre, ma avevano troppa paura di usare la magia ed illuminare tutto. Davanti a loro c’era una porta semi aperta da cui proveniva una luce molto fioca, come se provenisse da una candela. Da dove si trovavano in quel momento sentivano due voci maschili che parlavano fitto fitto in una lingua a loro sconosciuta. Ad un certo punto le voci si fermarono e la porta si aprì all’improvviso. I Malandrini si strinsero tutti insieme e quando un uomo si parò davanti a loro urlarono, cercarono anche di scappare ma vennero bloccati da una corda magica che li legò uno ad uno e il signore li portò dentro la stanza.

Ehy Haakon chi sono loro?disse l’uomo che era rimasto dentro la stanza.
Non lo so li ho trovati qui fuori. Rispose l’altro uomo.
“Voi piccolli vuomini chi ziete? Che czi fvate qvui?”
I ragazzi che fino ad allora non avevano capito nulla rimasero zitti e non risposero neanche a l’unica frase che avevano capito.
“Allora vi vhannno manghiato la lengua?”
“Noi… eravamo solo venuti a vedere la Stamberga”
rispose Roxanne impaurita.
“Che facciamo? Li uccidiamo?” chiese l’uomo che li aveva legati.
No, basterà modificargli la memoria” rispose l’altro.
Ma così non c’è gusto, almeno fammi divertire con i ragazzi, la ragazzina la lascio, sai che non tocco mai le femmine.”
“E va bene ma non andarci troppo forte”

L’uomo tutto eccitato si avvicinò ai gemelli Scamandro e cominciò a picchiarli, Roxanne urlò di smetterla, Fred James e Shon si divincolarono, volevano liberarsi per poi aiutare i gemelli ma quando l’uomo si stanco dei due cominciò a picchiare gli altri tre. Roxanne era in lacrime e urlava di smetterla, sentiva un calore molto forte provenire dal suo ombelico e all’ennesimo urlo le corde che la legavano presero fuoco e tutto quello che li circondava prese fuoco, anche le corde che legavano i suoi amici presero fuoco. I due uomini si alzarono sorpresi, quello che si chiamava Haakon prese la bacchetta e con un incantesimo non verbale fece comparire dell’ acqua che puntò verso le fiamme, ma queste erano così forti che l’acqua evaporò. I Malandrini guardarono Roxanne impauriti, la ragazza non sapeva cosa stesse succedendo si guardo le mani e quasi non svenne nel vedere che il suo corpo aveva letteralmente preso fuoco. Fred si alzò e corse vicino alla gemellla.
“Roxy, oh Merlino che sta succedendo? Sorellina mia che ti sta succedendo?” cercò di toccarla ma ritrasse subito la mano, il corpo di sua sorella troppo calda.
Lorcan si avvicinò a sua volta poi guardando gli uomini che li avevano catturati urlò:
“CHE LE AVETE FATTO?! PERCHÉ L’AVETE FATTO? SMETTETELA CON TUTTO QUESTO RIPORTATELA ALLA NORMALITÁ!”
“Non ziamo ztati noi, l’ha zftatto da zola.”
Rispose quello che li aveva picchiati.
Roxanne si guardò intorno e vide che sui volti dei suoi amici vi era dipinto la paura, voleva urlare ma dalla sua bocca non usciva nulla, dopo qualche secondo si sentì molto debole e prima di svenire vide Fred e Lorcan che piangevano disperati e uno dei due uomini disse:
"L' abbiamo trovata."
 


N.d.A.
Scusatemi tanto per il mastodontico ritardo! Ho avuto troppe cose da fare tra cui studiare per i recuperi (stupide materie scientifiche) e poi non avevo l'ispirazione.
Piccola spiegazione le scritte di queste colore sono così per far vedere la diversa lingua usata che per la continuazione della storia sarà molto utile ed importante.
Cosa sarà successo a Roxanne e chi sono quei due uomini? 
Se ci riesco lo scoprirete Sabato o Domenica fino ad allora gustatevi il capitolo e sempre se vi va RECENSITE :))
Ciao ciao
{Dorea_Black_Potter
Cosa sarà successo a Roxanne e chi sono 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: dorea_black_potter