CAPITOLO PRIMO
 
Quando io, Harry, Niall, Zayn, Liam  Louis abbiamo deciso di formare una band e andare a X-Factor, non immaginavamo certo di diventare così famosi!
Siamo amici da quando eravamo piccolissimi e siamo praticamente inseparabili.
Cantiamo tutti e sei, ma Niall suona anche la chitarra.
Al giorno d’oggi ci si sente ovunque…siamo davvero soddisfatti di questo risultato!
 
***
 
-      Harryyyyyy! – urlò Liam dalla cucina – chiama anche gli altri e venite giù, è pronta la colazione!
-      D’accordo, datti una calmata! Ragazzi, svegliatevi cazzo!!!- strepitò il riccio da camera sua.
Liam sbuffò. Quello avrebbe potuto farlo anche lui!
-      Arrivo – mugugnai… stavo ancora sognando, e non ero per niente contenta di essere stata interrotta.
-      Froci di merda, lasciatemi dormire! – sbraitò invece Zayn, che a quanto pare era ancora meno contento di me. Cavolo, mi dissi, speriamo che non resti così tutto il giorno…
Del resto, come dargli torto, era domenica e odiavo anch’io essere svegliata quando potevo dormire.
Louis si affacciò alla porta della mia camera e, vedendomi sveglia, prese la rincorsa e cercò di saltarmi addosso. Per fortuna riuscii a rotolare giù dal letto in tempo, altrimenti mi avrebbe schiacciata!
-      Quand’è che la smetti di rompermi ogni fottutissima mattina?
-      Direi proprio MAI!– ridacchiò lui.
Esasperata, andai in bagno. Mi sciacquai la faccia e osservai il mio volto allo specchio.
Non potevo definirmi brutta, ma a me la mia faccia non andava comunque: avevo un sacco di lentiggini, occhi verdi, nasino all’insù e labbra abbastanza carnose. I ragazzi dicevano che ero carina, ma io non ne ero proprio convinta…
Passai in camera di Niall e lo svegliai: lui poteva dormire anche con i cannoni (quelli che sparano, non le canne giganti) a fuoco aperto attorno alla testa … chissà come faceva…
-      Nini…- io lo chiamavo sempre così, per farlo arrabbiare – alzati…-
Niente da fare.
-      Niall…-
-      NIALL! Cazzo, ti alzi o no?
Non credetti ai miei occhi: non si svegliava ancora!!! Allora decisi di fare l’ultimo tentativo:
-      Nialler… colazione – gli sussurrai all’orecchio. TOMBOLAA!!!
-      Dove? Cosa? Quando? Arrivoooo!- si alzò, subito fresco e pimpante. Io lo guardai sospirando.
Mi fece un sorriso smagliate, io uscii dalla camera e lo lasciai a vestirsi.
Raggiunsi gli altri quattro al tavolo di colazione e scolai subito un bicchiere di succo d’arancia.
Arrivò anche Niall, e cominciammo a chiacchierare del più e del meno.
Liam aveva una nuova ragazza, Scarlet, una bionda conosciuta due sere prima in discoteca (hihihi…). Zayn aveva conosciuto una, ma non gli piaceva davvero. Harry, Niall e Louis, invece, erano felicemente (certo, come no!) single.
Anch’io ero senza ragazzo, ma non molto felicemente, anzi…
Inoltre quel lunedì ricominciava scuola!
A quel pensiero gemetti.
I ragazzi mi guardarono maliziosamente, per poi spostare lo sguardo su Louis, seduto accanto a me.
-      Ehi, brutti pervertiti! Siamo a tavola, non le ho fatto niente!
Io li guardai malissimo, ma poi scoppiai a ridere.
Ogni tanto sembravano davvero dei bimbiminchia…
Risero tutti con me, avevo una risata davvero contagiosa. Ok, con loro la scuola sarebbe stata comunque divertente, anche se eravamo in classi diverse, tranne io e Harry.
Zayn cominciò a tossire. Tutti accorremmo preoccupati: aveva appena smesso di fumare e spesso stava ancora male per questo.
Smise quasi subito, dopo aver bevuto un bicchier d’acqua.
Sospirammo tutti di sollievo, e riprendemmo a mangiare, discutendo sul programma di oggi.
-      Secondo me dobbiamo andare al mare. – affermò Niall.
-      Ci sto! – affermai subito, contenta.
-      Ok, se vuole la nostra piccola! – sorrise Harry.
-      Non chiamarmi piccola!! – dissi ridendo. Gli saltai addosso e cominciai a fargli il solletico.
-      Ahahahahahahahahahah. NO! BASTA, per pietà!!! – strillò lui, come una femminuccia.
-      Ok, ma solo se ti rimangi il “piccola”
-      Va bene, va bene, gigantessa! – sospirò lui, alzando gli occhi al cielo.
Mi girai e lui a tradimento, mi prese dal dietro e mi baciò sul collo.
Strillai. Non me l’aspettavo. Mi buttai con tutto il peso all’indietro, buttandolo sul divano e lui urlò, spaventatissimo! Mi stavo divertendo come una matta.
-      Dai ragazzi – ci interruppe Zayn
-      Così mi fate ingelosire – e si buttò anche lui su di noi.
Gli altri si spanciarono dalle risate e lo seguirono a ruota.
Sì, quella giornata si prospettava davvero divertente.