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Autore: elios    05/10/2007    2 recensioni
E se Harry ,la prima sera ad Hogwarts, venisse smistato nella casa di Serpeverde?Datemi retta,meglio Grifondoro...Per il bene degli altri,ovvio! Ecco cosa accade durante il quinto anno.. La mia prima fan-fiction,a voi l'ardua sentenza!
Genere: Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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SALA DI RITROVO DI SERPEVERDE - Ehi, scemo- disse irritato Malfoy ad un bambino del primo anno – Vedi di portare la tua massa di cacca di troll, via dalla mia poltrona…CAPITO? Il bambino, però, non diede segno di aver sentito nulla, così immerso nella lettura di un libro di magia. Draco, ormai senza un briciolo di pazienza, sussurrò : - Avada… - Draco! – urlò una voce maschile dall’altra parte della stanza – Non ti permettere mai più di usare quella maledizione! Si trattava del professor Piton, appena tornato dalla sua stanza. - E poi non sai che questo bambino è sordo? – continuò, fissando Malfoy con uno sguardo inquisitorio. - Oh sì, è vero…L’unico purosangue sulla faccia del pianeta, che ha la sfortuna di essere sordo.. _ disse Draco, con aria beffarda. - Bainty…Bainty! – sussurrò Piton, cercando di farsi notare dal bambino – BAAAAINTY!! Il ragazzino alzò lo sguardo, appena in tempo di schivare una maledizione proveniente dalla bacchetta di Piton. - Finalmente ti sei degnato di girarti. – disse quello – Riesci a capire quello che dico, leggendo le mia labbra? Bainty imitò un leggero “no” con la testa. Malfoy e Piton si guardarono negli occhi e… - Avada Kedavra! Bainty fu avvolto da un lampo di luce verde, fuoriuscito dalle bacchette dei due; il bambino fece una piroetta al contario, fino a cadere per terra, morto. - Bel lavoro Draco. Insieme formiamo una squadra perfetta! – disse il professore. - Buondì! – disse Harry, scendendo dal dormitorio maschile. Piton e Draco si inginocchiarono per terra e iniziarono a venerarlo. - Signore – disse Draco – Avete ricevuto l’ennesima lettera di…di…come si chiama? Ah sì, quel pazzo che si fa chiamare Voldemort… - Chi? – chiese Harry. - Quello che dice di avervi lanciato l’Avada Kedavra da bambino, signore . – spiegò Piton. - Ah sì, ora ricordo.. _ esclamò Harry, sorseggiando un thè. - Dice di voler fare un duello con voi, per decidere chi è il più forte tra voi due – disse Malfoy. - Mmm..- mormorò Harry pensieroso – Credo che accetterò. D'altronde è grazie a lui che sono diventato così famoso ed è lui che mia ha reso l’unico immune all’ Avada Kedavra. - Su questo punto non ne sraei così sicuro… - disse tremando Piton, guardando un punto dietro ad una poltrona. Malfoy incredulo vide il piccolo Bainty alzarsi barcollando sulle sue esili gambe piene di ustioni. - Non ci posso credere! – balbettò Draco - E’ impossibile! - Cosa? – si intromise Harry - Cosa è impossibile? - Signore – disse Piton – E’ incredibile il fatto che il ragazzo in questione, si rialzi dopo aver subito a due Avada Kedavra, lanciate da me e Malfoy. - Così ora è lui il Sopravvissuto! – disse radioso Malfoy – Alla faccia tua! Non ti sopportavo più, Harry.Con tutti i tuoi ordini e i tuoi dilemmi adolescenziali.. “ Ma come farò a piacere alle ragazze con questa stupida cicatrice a forma di saetta!” – lo canzonò Draco – Sono finalmente liberoo!!! – e così si mise a ballare per tutta la stanza, sotto gli occhi increduli di Harry, Piton e del povero Bainty che ,intanto, si era accasciato su una poltrona. - Ma come può essere accaduto?!? – piagnucolò Harry – Ero io il Sopravvissuto, non è giusto! - Signore, ci sarebbe un’unica soluzione – disse Piton – Se vi fate lanciare altre due Avada Kedavra, diventerete di nuovo il nostro eroe! - Ma certo! Così avrò collezionato ben due Kedavra in più del moccioso! – disse Harry al settimo cielo. - No, veramente ne avrete solo una in più – lo interruppe Piton. - Ho detto DUE IN PIU’! – lo corresse Harry. - Ok…ok… - sussurrò arrendendosi. - Allora siete pronti? – urlò saltando dalla gioia Harry – Al mio tre…uno…due…tre! - AVADA KEDAVRA! – urlarono Piton e Malfoy. Un’ ondata verde smeraldo, colpì violentemente Harry che fu scaraventato sul freddo pavimento di pietra. Piton e Malfoy si avvicinarono al ragazzo e scoprirono un’amara (?) verità… Harry era morto! - Ehi ragazzi! – si udì una voce maschile nella sala – Giratevi da questa parte… Piton e Malfoy si girarono e videro che in realtà Bainty non c’era più; al suo posto era comparso un ragazzo dai capelli rossi, a tutti ben noto. - Porca vacca! Ma tu sei Ron Weasley! – urlò arrabbiato Malfoy – Immagino che hai usato la Pozione Polisucco per entrare nella Sala di ritrovo dei Serpeverde e soffiare il posto ad Harry… - No, semplicemente mi sono travestito da un nuovo studente! – disse compiaciuto Ron, togliendosi una parrucca. - Professor Piton, me lo concede? – supplicò Malfoy rivolgendosi al professore. Piton diede un lieve segno di acconsentimento. - AVADA KEDAVRA! – urlò Malfoy, in direzione di Ron. - Non, un’altra noooo! – furono le ultime parole del ragazzo, prima di passare a miglior vita. - Bel lavoro Draco! Altri 500 punti a Serpeverde! – sussurrò il professore al ragazzo. - La conversazione fu bloccata da un altro rumore, stavolta era una sorta di squittio. - Ma che diamine…? – mormorò Piton spaventato. - Ohhh…povero Ronnino mio! – ed Hermione sbucò dal dietro un divanetto. Era a dir poco scioccata da quel che era successo. La ragazza iniziò a correre in direzione del corpo di Ron; con tutta la forza che aveva, lo alzò con le sue esili braccia e lo innalzò al cielo. - E ora come farò senza di te? Come farò.. – singhiozzò la ragazza disperata. - Ma com’è che tutti sanno la parola d’ordine per entrare qui? – sussurrò Draco a Piton. - Non lo so… - gli rispose quello – Comunque se permetti…AVADA KEDAVRA! L’ennesimo getto di luce smeralda colpì in pieno petto la povera Hermione , che cadde, insieme al corpo di Ron, dritta nel camino, dove iniziò a consumarsi lentamente… - Dico che per oggi abbiamo fatto abbastanza catastrofi – disse Piton al ragazzo – Direi di andare a riposarci, domani ci aspetta una lunga giornata! - Giusto, professore…- mormorò Draco – Allora buonanotte! - Buonanotte, Draco! Ah, e ricordati di mandare una lettera a Voldemort, per disdire quel duello che doveva svolgere con l’ormai defunto Harry…
  
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