Capitolo 1-Ichigo, principessa aliena

Notte. La luna piena illuminava il cielo con l'aiuto delle stelle. In una bella città della Terra si udì una terribile esplosione.

Era mattina. Il sole splendeva e gli uccellini cinguettavano felici, e per qualcuno era arrivato il momento di svegliarsi: Selyna, per gli amici Say si stropicciò gli occhi e si stiracchiò, sbadigliando rumorosamente. Si alzò e andò in bagno a lavarsi la faccia. Si guardò allo specchio: i lunghi e ondulati capelli castani, che sciolti le arrivavano fin sotto le spalle e gli occhi castano dorato. Sorrise, ricordandosi la scena del giorno prima:

MS (madre di Say): Say, io, Jonhatan e Papà dobbiamo andare a trovare la nonna che non sta tanto bene. Sei abbastanza grande per rimanere per qualche tempo da sola a casa. Mi raccomando: Studia e non saltare la scuola.-

S:-Ok mamma, buon viaggio.-

S: -*yawn*, fortuna che oggi è Venerdì.- Si recò in cucina per fare colazione. Peccato che passando aveva notato qualcosa di strano: sul divano di pelle bianco c'era qualcuno che dormiva. Qualcuno che, purtroppo Say non conosceva affatto.

S:-AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!- Urlò

?:-Oddio, chi è?-Disse alzandosi di soprassalto.

S: -Chi sei tu? E cosa ci fai in casa mia? Bada che se non esci subito andrò a chiamare la polizia.- La avvertì brandendo la scopa.

?:- Ehi, che modi di svegliare una persona.-

Say stava seriamente per perdere la pazienza.

S: -Forse non mi sono spiegata: sai, non è divertente svegliarsi una mattina e trovare una sconosciuta che dorme sul divano del mio salotto.-

?: -Ops, hai ragione, scusami. Mi chiamo Ichigo e vengo dal pianeta Nekomiya.-

S: -Si, certo, tu sei un'aliena ed io una sirena...- Disse la mora con sarcasmo.

I: -E' la verità!-

S:-Dimostralo.-

Ichigo si concentrò e i suoi capelli da rossi divennero rosa, così come gli occhi da color cioccolato a magenta, infine le spuntarono orecchie e coda da gatto.

I: -Mi credi adesso?-

S: -Wow.-

Say non la stava ascoltando, bensì giocava con il campanellino della sua coda.

I: -MA MI ASCOLTI?!- Urlò fuori di sè dall'irritazione. Non le piaceva affatto essere ignorata.

S: -Si, ok, ti ascolto, ma non t'arrabbiare.-

I: -Allora, mi credi adesso?-

S: -Si, adesso si. Continua.-

I: -Una grave minaccia incombe sulla Terra. Si chiama Deep Blue e vuole diventare il padrone dell'universo, così, io: Ichigo Momomiya, principessa del pianeta Nekomiya, mi sono messa in viaggio per fermarlo: con me c'erano: Minto Aizawa, principessa del pianeta Torawa. Lettuce Midorikawa principessa di Sakawa, Pudding Wong, principessa di Sarung e Pam Fujiwara, principessa di Urufura. Con noi era venuto anche Kisshu Ikisatashi, principe di Keber, per aiutarci a stroncare i piani di Deep, ma purtroppo si è verificato un problema nell'atterraggio della nostra astronave e ci siamo persi di vista.-

S: -Ma voi come farete a sconfiggerlo?-

I: -Grazie e questo.- Le mostrò un medaglione con dei segni rosa.

I: -Anche gli altri ne hanno uno, solo di colori diversi, non sappiamo ancora come funzionano, ce li dette il Consiglio degli anziani, prima di partire. Credo si chiamino Mew Power Jewels, o qualcosa del genere...- Il medaglione cominciò a illuminarsi di rosso e a pulsare.

S: -Che succede?-

I: -Stà arrivando uno dei seguaci di Deep Blue, ti prego, devi nascondermi, se mi trova per me è veramente la fine.-

S: -Ma come faccio se neanche lo vedo.-

I: -Indossa questo bracciale. Ti trasmetterà il potere di vederlo.- Le porse un bracciale di rame, nel cui centro vi era incastonato una specie di rubino. Say fece come Ichigo le aveva detto, e lo indossò. Si illuminò di una luce fucsia. Si voltò e vide fuori dalla finestra un enorme tirannosauro rosso con gli occhi verde acqua, la pancia grigia e artigli e corna giallastre.

S: -Abbassati!- Disse a Ichigo. La rosa fece come la mora le aveva detto.

Il mostro si guardò intorno, mentre Say fece finta di non vederlo per non destare sospetti. Quando il mostro se ne fu andato Ichigo uscì allo scoperto.

I:- Uff, non so davvero come ringraziarti.-

S: -Lascia perdere, dobbiamo ritrovare i tuoi compagni di missione adesso.- Ichigo annuì, mentre Say entrò in camera sua per cambiarsi.

La rosa si concentrò e i suoi capelli ritornarono rossi, mentre gli occhi ridivennero color cioccolato. Coda e orecchie sparirono.

Say uscì dalla sua stanza. I capelli legati in una coda da un elastico rosso, lasciando una ciocca al lato che le contornava perfettamente il viso. Indossava una maglietta a collo alto e a maniche lunghe verde, un paio di jeans e delle scarpe da ginnastica nere. I vestiti di Ichigo, stranamente somigliavano molto a quelli degli umani: intanto i capelli erano legati in due codini da due nastrini rossi. Indossava una camicetta giallo canarino con i bottoncini bianchi e rossi, una gonnellina nera, e delle scarpe da ginnastica rosse.

S: -Tieni questo.-

I: -Che cos'è?-

S: -Un walkie talkie, serve a comunicare con una persona lontana. Io devo andare a scuola e tu mi aspetterai fuori, per qualunque cosa avvertimi. Ok?-

I: -Ok.-

Say, prese la chiave, il cellulare e il suo zainetto blu e uscirono.