Oltre il grande fiume che divide il sacro dal profano, tra querce secolari e ruscelli gorgheggianti.
Oltre la pace di quel paradiso terreno, tra salite impervie e rocce millenarie, dove le nubi si confondono con la terra e il sague ribolle nelle vene.
Oltre tutto, fino alla culla della vita, la casa delle divinità: l'Olimpo. Pare quasi strano, ironico eppure proprio in questo luogo albergano i sentimenti più umani e mendaci, passionali e puri, puri come l'aria che ti circonda, puri come il cielo che ti sovrasta, puri come il battito del cuore in un corpo divino.