Capitolo 23: Credere
o non credere
Gabriella sentì un rumore d’acqua. Aprì
gli occhi quel poco che bastava per notare che fuori pioveva ancora molto e li
chiuse di nuovo. Sentì una presa salda intorno alla sua vita e si
girò col corpo per accoccolarsi meglio sull’altro lato. Si strinse
meglio che poteva contro la fonte di calore, mentre sentiva qualcuno che
l’abbracciava.
Aprì gli occhi di scatto. Era definitivamente
sveglia ora. Alzò lo sguardo e osservò sorpresa il ragazzo che
giaceva accanto a lei. L’abbracciava con entrambe le braccia e respirava
piano. Gabriella tolse un braccio, facendolo adagiare sul petto del ragazzo, e si
alzò piano a sedere, tenendo le coperte ben strette intorno al corpo, mentre
gli avvenimenti della sera prima si facevano largo nella sua memoria.
Non poteva crederci, NON POTEVA CREDERCI!
L’aveva fatto. Insomma, è brutto da dire
così, ma l’aveva fatto! Con Troy per di più! Si
portò una mano tra i capelli scomposti e si osservò intorno a
disagio. Voltò ancora uno sguardo verso il ragazzo, i cui capelli erano
scomposti sul suo viso. Gli occhi erano chiusi e respirava regolarmente.
Sembrava un angelo in quel momento.
Gabriella sorrise, mentre si stendeva nuovamente al suo
fianco. Si portò indietro una ciocca di capelli neri e si avvicinò
al viso di Troy. Lo baciò su una guancia, facendogli scuotere la testa
nel sonno. Risalì pian piano fino a far incontrare le loro labbra,
mentre Troy finalmente ricambiava.
-Buongiorno.- sorrise la ragazza mentre lui schiudeva le
palpebre.
-Buongiorno.- sorrise dolcemente lui stringendola a
sé e baciandola nuovamente, -Dormito bene?-
Gabriella alzò un sopraciglio, -E’ una
domanda a trabocchetto?- chiese con ironia.
Troy rise, mentre si godevano quell’attimo di pace.
L’uno tra le braccia dell’altra. Gabriella appoggiò il viso
sul torace del ragazzo, che intanto aveva incominciato ad attorcigliare tra le
dita i capelli neri della ragazza. Ad un tratto lei si accorse di un bagliore
argento vicino ai suoi capelli, si alzò un poco ed afferrò la
mano con cui Troy le stava accarezzando i capelli. Scrutò con un sorriso
il braccialetto d’argento che aveva comprato a Natale per lui.
-Come fai ad averlo? Avevo detto a Taylor-
-Di buttarlo, lo so.- la interruppe lui, -Me l’ha consegnato
prima che voi partiste per la montagna.-
-Ah, già. Le due settimane più lunghe della
mia vita.- scherzò lei, -Parlavo di te ogni cinque minuti, non so come
abbiano fatto a sopportarmi le altre. Comunque grazie per la collana,
l’ho ritirata nel portagioie. La porto sempre con me, come se fosse un
portafortuna.- spiegò prima che lui le sfiorasse nuovamente le labbra in
un dolce bacio.
-Pentita di quello che è successo stanotte? O
semplicemente felice?- domandò Troy con un sorriso furbetto stampato in
volto.
-Semplicemente felice.- scelse Gabriella sorridendo,
-Anche se quando mi sono svegliata credevo di essere impazzita.-
-Sei pazza di me, signorina Montez.-
-Sei pazzo di me, signor Bolton.- le fece eco lei
guardandolo in quello sguardo azzurro che tanto amava.
Lo baciò un’altra volta, mentre Troy le
accarezzava dolcemente la schiena. Si staccarono ansanti, guardandosi negli
occhi sbarrati.
-Non dirmi che…- iniziò Gabriella.
-Sei tu che mi ha baciato ora…- si giustificò
Troy fissandola torvo.
-Ma sei tu che mi sfiori la schiena in quel modo…-
soffiò la cantante in imbarazzo.
Rimasero in silenzio qualche minuto, poi Gabriella si
portò sopra di lui coprendoli entrambi con lenzuola.
-Accidenti a me e al mio amore.- sorrise maliziosa non
appena sopra di loro si formò un tetto bianco.
Troy la baciò di nuovo, sentirono di nuovo la
passione crescere in loro. Il ragazzo si portò su di lei nuovamente,
baciandola più a fondo, sentivano la passione di quella notte ricrescere
e avvampare in loro più di prima. Ad un certo punto Gabriella
sbarrò gli occhi e scostò il ragazzo da sopra di lei.
-Che c’è?- domandò il ragazzo ansioso
di rituffarsi nelle sue labbra.
-Non hai sentito?- mormorò la mora accigliata.
-No, cosa avrei dovuto sent- Troy venne bloccato da due
voci provenienti dal piano di sotto.
-Gabriella, Troy, siete svegli?
I due si guardarono un millesimo di secondo.
-Cavolo!- esalarono all’unisono prima di togliere le
lenzuola da sopra di loro e sedersi sul letto.
Gabriella si avvolse il lenzuolo bianco intorno al corpo,
lasciando completamente scoperto Troy.
-Ehi!- si offese lui, mentre cercava i suoi vestiti, -Fa
freddo!-
Gabriella gli lanciò i suoi boxer con
un’espressione omicida in volto, che lo mise a tacere, e si mise in
fretta la sua camicia del pigiama azzurra. Troy si infilò i suoi
pantaloni del pigiama. Gabriella cercava nervosamente i propri pantaloni, dato
che era in camicia e biancheria. I rumori alle scale li fecero immobilizzare,
tutti e due alla ricerca del pigiama della ragazza.
-Che facciamo?- domandò la cantante in preda al
panico.
-Troy, sei sveglio?- domandò Chad bussando alla
porta della stanza dell’amico.
Troy indicò a gesti alla ragazza di nascondersi, il
punto è che non sapeva dove. Gabriella avvolse il lenzuolo in una
matassa e lo ficcò sotto il letto, per poi individuare uno spazio dietro
alla tenda rossa e nascondercisi. Troy sospirò rumorosamente, mentre
apriva di scatto la porta.
-Buongiorno.- esalò con un espressione a dir poco
preoccupata.
-‘Giorno.- rispose Chad, mentre guardava
all’interno della stanza, -Ti sei svegliato ora?- domandò
accigliato.
-Sì! Perché?-
-Sono le otto di mattina.- gli fece notare l’amico
con un sopraciglio inarcato, -Tu non ti svegli mai così presto.-
-Beh… non ho chiuso occhio tutta la notte.-
ridacchiò il giovane portandosi una mano sulla bocca per non scoppiare a
ridere davanti all’amico.
-Oh. Sì, capisco.- scosse la testa Chad capendo
finalmente, -Senti, ti devo parlare.-
Troy sgranò gli occhi, mentre guardava al di
là delle spalle di Chad. Taylor stava per aprire la porta di Gabriella.
-No!-
Taylor si voltò confusa, mentre un Troy a petto
nudo si avvicinava a lei e si parava davanti alla porta.
-Che c’è? Sono preoccupata, Gabriella non
risponde.-
-Tranquilla. Si è chiusa a chiave.- si
affrettò a spiegare il castano.
-Perché?- domandarono in coro i due conviventi.
-Perché?- ripeté Troy serio, -Perché
abbiamo litigato ieri sera! Ha detto che non uscirà da questa stanza fin
quando non le chiederò scusa.- sorrise infine a trentadue denti.
-Dovete aver litigato veramente tanto.- disse Chad
accigliato.
Non immagini nemmeno
quanto
pensò Troy sorridendo tra sé e sé.
-Troy, abbiamo fatto tutto questo per farvi tornare
insieme e voi litigate di nuovo?- alzò gli occhi al cielo Taylor mentre
entrava nella sua camera.
Troy si lasciò andare in un sospiro, certo che
fosse tutto a posto, ma dovette ricredersi. Chad era appena entrato in camera
sua.
-Stavo dicendo: ti devo parlare.- disse l’amico
mentre si sedeva sul letto dove c’era solo il piumone rosso, -Ma le
lenzuola?- domandò inarcando le sopraciglia.
-Le ho messe a lavare.- disse in fretta Troy guardando
nervosamente le tende rosse.
-Le hai messe a lavare? Sicuro di stare bene?-
inarcò un sopraciglio Chad, -Di solito è Gabriella che ti
costringeva a lavare le…- si bloccò un attimo, -Oh… scusa,
non volevo toccare un tasto dolente.-
-Tranquillo, nessun problema.- rispose sorridendo Troy.
-Ma se fino a ieri sera mi usavi come valvola di sfogo.
Continuavi a ripetere che ti mancava, che l’ami più di ogni altra
cosa, che faresti qualsiasi cosa per riconquistarla, che come lei non ce
n’è nessuna…- incominciò ad elencare Chad.
Gabriella soffocò le risate. Non se lo immaginava
Troy immerso nei dilemmi di amore.
-Beh, ora è tutto a posto. Fidati.-
-Lo spero.- commentò Chad, -Comunque volevo solo
dirti che…-
Un sibilo di vento entrò dalla porta finestra,
Gabriella si accorse che non era perfettamente chiusa.
Oh, no, no, no, no,
no.
Arricciò il naso.
-…è andato tutto bene ieri sera…-
-Etciù!-
Il riccioluto si voltò di scatto verso le tende,
dove si era formata una piega. Troy si portò le mani dietro alla nuca,
mentre l’amico si avvicinava alle tende e le strattonava. Sgranò
un secondo gli occhi, passando lo sguardo da Troy a chi aveva davanti.
-E tu cosa ci fai qui?- domandò scandalizzato.
Gabriella uscì dal nascondiglio, cercando di
mettersi a posto i capelli, -Ehm…-
-Oh, no…- mormorò Chad guardando i due, -Non
ditemi che…- passò lo sguardo dalla camicia abbottonata male e che
arrivava a malapena sotto la vita di Gabriella a Troy che stava a petto nudo,
-Accidenti! Potevi almeno dirmelo, mi sono anche seduto su quel letto!-
esclamò gesticolando per indicare il letto dell’amico.
-Abbassa la voce!- lo intimò Troy in un sussurro.
-Abbassare la voce? Troy!- esclamò mentre Gabriella
cercava i pantaloni del pigiama sotto il letto, -Accidenti, sei andato a letto
con Gabriella!- disse a bassa voce, dato che l’amico aveva uno sguardo
assassino in volto, -Grazie al cielo, sia chiaro!- dichiarò teatralmente
Chad, -Almeno non mi devo più sorbire le tue pene di amore! Ma
com’è successo?-
-Guardate che ci sono anche io qui.- alzò la mano
Gabriella.
I due ragazzi la guardarono incrociando le braccia al
petto nello stesso momento, tutti e due divertiti, mentre lei abbassava
intimorita la mano.
-Meglio che trovi il tuo pigiama.- dissero in coro scoppiando
poi a ridere.
La mora annuì confusa (cosa diavolo c’era da
ridere??), mentre continuava a cercare. Finalmente trovò i pantaloni ai
piedi del letto, sotto il piumone. Gabriella se li mise e guardò
imbarazzata Chad.
-Potresti evitare… di dirlo a Taylor? Preferisco
dirglielo io.- sorrise la mora all’indirizzo di Troy.
-Non gli racconterai i dettagli spero.- si
preoccupò Troy.
-Forse.- alzò le spalle Gabriella sorridendo
maliziosa.
-Ora che ho assistito alle vostre tube sessuali posso andare a vomitare in
bagno?- chiese Chad disgustato da quella scenetta.
-No, prima ti devo ringraziare.- si chiuse meglio la
camicia Gabriella, -Grazie per quello che avete fatto tu e gli altri.-
-Glielo hai detto?- sbarrò gli occhi stupito.
-Certo. Non voglio mica litigarci di nuovo.-
ribatté Troy piccato.
-Vado.- disse semplicemente Gabriella uscendo dalla
camera.
Troy uscì dalla camera e la prese per un polso,
facendo aderire i loro corpi in mezzo al corridoio, mentre la baciava. Gabriella
ricambiò, per poi sciogliersi in un sorriso.
-Piccioncini, io
dovrei parlare con Troy!- li rimproverò Chad con un sorriso divertito.
Gabriella si scostò imbarazzata e si chiuse dentro la
sua camera, appoggiandosi poi con la schiena contro la porta. Sorrise
incoscientemente mentre si portava una mano sulla bocca.
Sì, d’ora in poi non avrebbe avuto più
paura dei temporali!
*°*°*°*°*°*
-Ci vediamo domani.- Jakie diede un
bacio a fior di labbra al suo ragazzo.
-Aspetta.- Ryan la strinse a
sé in un secondo bacio, -Ho una brutta sensazione.-
-Ryan, è andato tutto a
posto.- gli ricordò passando le braccia intorno al suo collo, -Troy e
Gabriella hanno fatto pace. D’ora in poi niente andrà storto.-
stavano tornando da una serata in pizzeria, che avevano passato con gli altri
per festeggiare la riconciliazione dei due amici.
-Quando arrivi a casa chiamami, va
bene?-
-Va bene, sergente.- lo
baciò un’altra volta, -Ti voglio bene.-
-Anche io.- sussurrò prima
di dividersi e vederla sparire oltre la via.
Ryan sospirò, passandosi una
mano tra i capelli, e si incamminò verso casa.
Jakie svoltò l’angolo
con un sorriso. Non era mai stata tanto bene con un ragazzo e sapere che lui si
preoccupasse così tanto anche solo per una sensazione le faceva piacere.
Alzò lo sguardo sentendo dei passi dietro di lei, il sorriso le
scomparve. Si voltò e vide davanti a lei Liz, la confusione
l’assalì.
-Che ci fai qui?- domandò
alla ragazza.
Liz non rispose, si limitò
ai gesti. Si avventò su di lei, facendola cadere sul marciapiede.
Cominciò a tirarle dei pugni in faccia, impedendole di rialzarsi.
-LIZ, SMETTILA!- urlò
prendendole i polsi, -MA CHE DIAVOLO TI PRENDE??-
-NON TI DEVI IMPICCIARE IN COSE CHE
NON TI RIGUARDANO, HAI CAPITO?- le mollò uno schiaffo Liz, -Troy era
mio, hai fatto male ad impicciarti e mettere tutto a posto!- le mollò un
altro schiaffo, che le spaccò il labbro.
Jakie venne invasa da un moto di
rabbia, colpì Liz alla faccia invertendo le posizioni, -Troy non
è tuo, tu stai con Mark!- si scansò per non prendersi una
testata, -Accidenti, Liz. Ammetti la sconfitta!- si alzò, Liz le fece lo
sgambetto e lei cadde a terra.
-Ma la vuoi finire??- si
spazientì Jakie sentendo una morsa alla caviglia, -Stronza, mi hai rotto
una caviglia!-
-Ben ti sta!- la fece alzare, ma
Jakie era più forte di lei.
In poco tempo la sbatté
contro il muro. Jakie fece per andarsene, zoppicando, quando sentì
qualcosa colpirla con un rumore sordo al fianco. Cadde distesa a terra
sull’asfalto, abbassando lo sguardo sul fianco. Il sangue stava colando,
la ferita si allargava sempre di più. Alzò il viso, -Dove…
hai preso… quella pistola?- domandò respirando a fatica.
-Me l’ha data Mark.- Liz
abbassò la pistola nera, -Non volevo colpirti, mi hai costretta.-
Jakie fece per alzarsi, quando due
fari illuminarono la strada buia. Allargò gli occhi, cercando di
rimettersi in piedi, ma non fece in tempo. Sentì solo un dolore
lancinante al petto, poi il buio. Liz urlò, gli occhi le si appannarono,
il senso di colpa si fece strada in lei.
Driiin Driiin
-Pronto?- domandò
sbadigliando Sharpay.
-Sharpay…-
-Sì, sono io. Chi parla?-
guardò l’orologio, mezzanotte. Il fratello era rincasato solo
pochi minuti prima.
-Sono Kelsi…-
Sharpay aggrottò le
sopraciglia, -E’ successo qualcosa, Kelsi?-
La luce del salotto si
illuminò, nella stanza fece capolino Ryan, incuriosito per quella
chiamata notturna. Incrociò le braccia al petto, aspettando di sapere
chi fosse al telefono.
-Jakie… è successo
che… oddio, non ce la faccio…- singhiozzò Kelsi.
-Kelsi, tesoro, calmati.
Cos’è successo a Jakie?- Ryan fissò la sorella stupito,
dopo che aveva detto quelle parole.
-Jakie è stata
investita… da una macchina… Siamo all’ospedale, lei
è… è…- singhiozzò ancora.
-All’ospedale?-
boccheggiò Sharpay, -Non sarà…-
-E’ in sala
operatoria…-
-Arrivo subito, tranquilla. A fra
poco.- riattaccò in fretta il telefono di casa, per poi voltarsi verso
il fratello, -Jakie è stata investita da una macchina.- disse afferrando
il cappotto e infilando un paio di tennis vicino all’ingresso.
-Prendiamo la mia macchina!-
ribatté Ryan prendendo le chiavi della proprio auto e correndo fuori di
casa.
Arrivarono in pochi minuti
all’ospedale, correndo per i lunghi corridoi bianchi. Ad un certo punto
Sharpay si fermò per chiedere indicazioni ad una infermiera, ma Ryan la
prese per mano indicandole un punto in fondo al corridoio e davanti ad una
grande porta verde. Corsero in quella direzione, c’erano tutti. In
pigiama, assonnati, ma c’erano. Sharpay abbracciò stretta ogni
ragazza. Ryan si catapultò da Chad.
-Cos’è successo?-
domandò allarmato.
-L’hanno investita… ora
è in sala operatoria…- Chad strinse i pugni, calde lacrime gli
rigarono le guance.
Taylor gli fu accanto
abbracciandolo da dietro, -Verrai che andrà tutto bene. Jakie è
forte, non ci lascerà…- sussurrò al suo ragazzo, che
l’abbracciò stretta cercando una conferma a gesti.
Ryan si sedette, prendendosi la
testa tra le mani. Si voltò un pelo e riconobbe una ragazza, lì
appoggiata al muro con le braccia incrociate, -Che ci fai qui?-
Liz si voltò verso di lui,
il silenzio dopo quella domanda, -E’ colpa mia se Jakie è in
quella sala operatoria.- disse semplicemente sostenendo il suo sguardo, -Prima
che la investissero abbiamo fatto a botte e… le ho sparato.-
Ryan non seppe cosa rispondere,
rimase a bocca aperta scioccato. Lui aveva sentito che quella notte sarebbe
accaduto qualcosa e non riusciva a spiegarsi perché doveva accadere
proprio a Jakie. Proprio a lei, che ne aveva passate di tutte i colori, lei che
amava la vita e che mi finalmente aveva rinunciato al suo passato ribelle. Un
dottore uscì dalla sala operatoria, raggiungendo il gruppo (a cui si
erano uniti la famiglia di Chad e Jakie).
-Abbiamo fatto il possibile.- il
suo tono era distaccato, ma una nota era dispiaciuta.
-NO, NON È POSSIBILE!-
gridò Kelsi, lei che era la sua migliore amica, -NO, NON PUÒ ESSERE!-
si disperò, Jason la strinse tra le sue braccia scioccato.
-Mi dispiace.- il medico
chinò il capo, dispiaciuto per la sorte della ragazza.
-NO, IO NON CI CREDO!- Kelsi cadde
a terra, Taylor le fu vicina, abbracciandola, -Kelsi, ti prego… Ti prego…
stai calma…- sussurrò piangendo. Gabriella si portò una
mano alla bocca, Troy la strinse subito a sé, come fece Zac con Sharpay,
che era rimasta imbambolata a guardare il medico. I signori Danforth cercarono
di calmare i fratelli e le sorelle di Jakie e Chad. Chad si accasciò
lungo il muro, gli occhi sgranati, riempiti di lacrime.
-Posso… posso vederla?- Ryan
aveva gli occhi lucidi.
-Certo.- il dottore gli
indicò la porta e lui vi entrò.
Ryan si avvicinò al letto,
Jakie era distesa. Gli occhi chiusi, nessuno dei suoi sorrisi. Si sedette su
uno sgabello, accanto al letto. Le prese una mano, senza vita. Non riusciva
ancora crederci. Una dopo l’altra le lacrime solcarono le sue guance,
Ryan posò il capo sul materasso, piangendo silenziosamente. Rimase
lì diversi minuti, quando decise di alzarsi. Le baciò le labbra
ancora calde, per poi aprire la porta della sala operatoria.
-Ryan…-
Il ragazzo si bloccò,
voltandosi scioccato, -Jakie…-
-Ryan…- Jakie aveva gli occhi
chiusi, -Aiuto… Ryan… ti prego…- sussurrò, a Ryan
mancò un battito.
-DOTTORE!- si mise ad urlare,
-DOTTORE, VENGA!-
Nella stanza entrò il medico
che aveva comunicato loro la morte di Jakie, -Che succede?- domandò
accigliato, Ryan vide gli amici e la famiglia della fidanzata entrare nella
stanza.
-E’ viva.- mostrò Jakie
che tremava e si dimenava scotendo la testa.
-E’ un miracolo.- il medico
tastò il battito, -E’ viva!- esclamò sorpreso, nella stanza
entrarono un paio di infermiere, -Presto, voglio subito una stanza solo per
lei.-
-Dottore, cosa succederà ora?-
Ryan fu l’unico che parlò.
-La ragazza è fortunata.- il
medico sorrise, -E’ morta per dieci minuti, il suo cuore ha ricominciato
a battere per miracolo.-
-Lei è forte.- Ryan pianse,
come stavano facendo tutti, -Lei è la mia Jakie!- ma questa volta erano
lacrime di felicità.
************
Siamo quasi alla fine, il prossimo è l’ultimo
chappy. A proposito: ho deciso di rimandare un attimo la pubblicazione di CRD 3
(mo’ mi ammazzano… XD). Devo stilare un attimo la scaletta e
collegare i personaggi nuovi che subentrano. Quindi per adesso non la pubblico,
anche perché non ci potrei stare dietro come si deve e verrebbe uno
schifo. Ho il mese di Ottobre critico: devo andare al recupero di economia
aziendale e intanto seguire un corso letterario a cui mi sono iscritta per la
scuola. Preferisco rimandare la pubblicazione di CRD 3 fino a quando non si
calmeranno le acque. Comunque non vi dovete preoccupare. Anche loro hanno un cuore non la lascio in sospeso e intanto
porterò avanti una long-ficcy che ho già finito di scrivere.
Aspettavo solo il momento giusto per pubblicarla. Probabilmente la
pubblicherò in coincidenza con la fine di CRD 2.
Ringraziamenti per lo scorso capitolo:
valepigia
(Per le borse di
studio lo scoprirai nel prossimo chappy, ossia l’ultimo. Sisi, Hairspray
è magnifico. Anche se Zac non aveva molte scene, ma il film mi è
piaciuto tantissimo!)
leidia (Se lo scorso capitolo era toccante
allora questo sarà da fontana XD)
LizDream
(Eh, mancavano solo
loro per l’approfondimento pratico XD)
mojojojo
(Ecco la brutta
notizia. Non so come mi è venuto in mente di fare una cosa del genere ad
un personaggio che ho creato io stessa e che adoro!! ._.)
silvia (*me si inginocchia* non odiarmi
per Jakie!!!! ç.ç)
*AqUa
PrInCeSs* x 2
recensioni (Li approfondisco di più in CRD 3 a Chad e Taylor.
Tranquilla, adoro Chaylor. Non potrei mai e poi mai fare a meno di una loro
scenetta romantica. Anche se… mah, meglio che sto zitta *me fa
l’indifferente per non svelare niente di CRD 3* Nooo, ma che meno male!!
XD Tu devi fare poemi [mi ci sto abituando tanto XD], perché mi fa
tantissimo piacere!!!!!!! Dovrei essere riuscita finalmente a lasciarti la
recensione XD)
diavoletta_verde (O.O Noooo e io che speravo di
spaventarti almeno un pochino alleata dei sisi!!! XD)
ciaiciai
(Sbagliato XD La
catastrofe è Liz che spara a Jakie. ^^)
NewGirl (Siiii, anche nella mia classe!!!
XD Siamo tutti raffreddati, i nostri professori ci volevano mandare a casa
perché non ce la facevano più a sentire colpi di tosse, starnuti
e soffi vari ogni due secondi. Non si riesce a fare lezione [per
fortuna…]. Come purtroppo? XD Sei dispiaciuta di avermi conosciuto? XD
Scherzo!! Hairspray te lo consiglio assolutamente! Forse si vede un po’
poco Zac, però a me è piaciuto tantissimo! La storia e le musiche
sono bellissime! E Jhon Travolta è un grande! XD Comunque hai ragione:
dare i soprannomi potrebbe essere la tua vocazione! ^^)
kikka93 (G!! Sta per Grazie XD *me con le
mani sulle orecchie* pensavo di averlo distrutto quel megafono. Non è
che hai una ditta specializzata nella costruzione di megafoni?? XD
Comunque… ricordi le immagini che mi hai mandato? Ecco, a quanto pare non
le avevo caricate tutte e solo qualche giorno fa mi sono accorta delle altre.
XD Volevo solo dirti che sono bellissime e che ti ringrazio tantissimo!!!!!
Adesso faccio l’up-load e le metto come regalini nella mia firma del
Forumcommunity.)
we_we (Ho letto la tua shot, credo di
averti lasciato una recensione. Se non è così dimmelo che provo
di nuovo a fartela XD)
live in
love x 2 recensioni
(Non lo so… boh, CRD 3 dovrebbe finire con uno spiraglio di speranza.
Però non sono sicura, ecco ^^)
Herm90 (Uhm… mi hai fatto venire
un’idea sorellina. Grazie! XD Siii!! Te l’ho detto nella recensione
che siamo telepatiche, ti ho anche attaccato l’influenza con la mente XD)
Buffy86
(Grazie, socia
u.u)
emylee93 (Beh, se non lo perdonava nemmeno
dopo aver scoperto la verità allora la facevo stirare sotto un camion XD
Senza offesa, ma a quel punto sarebbe stata scema Gabriella XD)
redangel250492 (Ha fatto questo effetto un
po’ a tutti XD Ma tu sei registrata!! Che scema, l’ho notato ora!!
Vero che scriverai di HSM??? XD)
True_90 (Allora l’influenza qualcosa
di buono l’ha fatto! XD)
Gloria_Potter (Grazissime ^^)
SILVER (I miei capelli sono salvi. Mi
dispiace solo di non poter passare per l’America a vedere Zac XD)
Ora vado. Scusate se non aggiorno Anche loro hanno un cuore questa settimana, ma ho avuto solo il
tempo di scrivere questo chappy e oggi pomeriggio ho scritto una shot che segue
HSM 2. E’ stata una settimana un po’ incasinata: prima i corsi di
recupero di economia, poi sta riforma del cavolo per i debiti (No agli esami di
riparazione sarà il mio motto dello sciopero italiano XD). Per fortuna
ieri sono riuscita a saldare il debito di storia! W ME!! XD
Mi lasciate una recensioncina??? ^^ Thanks!!!!!!!
Grazie a tutti
Baci
By
Titty90 ^^