Arrivati in piscina io El e Danielle, ci sdraiammo a prendere il sole mentre Lou, Harry, Liam, Zayn e Niall giocavano a calcio sul prato. Io:“El, che fate stasera tu e Louis?” El:“Credo che andiamo a mangiare una pizza e poi andrò a casa sua. Perché ?” Io:“Niente,niente. E tu Dani, con Liam ?” Danielle:“Mi porta al cinema e poi a magiare una pizza.” Io:“Ok mi sa che devo rimanere in casa con Niall,Harry e Zayn. Ma voi sapete come mai Niall è triste?” “Bhooo … avrà la crisi adolescenziale!” mi risposero entrambe sorridendomi. Non so perché ma quelle parole non mi convincevano molto, credo che loro sapessero di più, ma comunque non insistetti. Dopo circa una mezzoretta sentì le urla di Harry provenire in lontananza, corsi verso la piscina e vidi Lou che con l’ aiuto di Zayn, trascinavano il piccolo Harry in piscina. Non feci in tempo a girarmi ch sentì due forti braccia che mi sollevarono, sentivo calma intorno a me, mi sentivo felice e tranquilla, ma soprattutto protetta..finché non toccai lo strato gelido dell’ acqua che mi risvegliò da una tranquillità che mi sembrava essere durata un’eternità. Urlando mi voltai e intravidi gli occhi di Niall che pieni di felicità mi osservavano, poi con uno scatto abbassò gli occhi e aprì le braccia, caddi di peso in acqua. Risalì arrabbiata come non mai e osservai gli altri che ridevano, cosi inizia a ridere anch’io. Poi presi Niall e lo trascinai dentro con me, i suoi occhi brillavano anche nell’ azzurro e nella trasparenza di quell’acqua cosi limpida, sott’ acqua mi sorrise cosi gli spruzzai con cattiveria un’ondata d’ acqua. Fuori dall’ acqua gelavo cosi mi strinse tra le braccia Zayn che avevo il petto caldissimo, mi scaldai un po’, e poi andammo a prenderci un gelato. Ci sdraiammo sull’erba e iniziammo a parlare, osservavo ogni attimo lo sguardo di Niall lo trovavo sempre perso nel cielo e sempre triste. Io: “Ragazzi, parlo con Niall,Zayn e Harry. Vi va di venire a casa mia stasera?” “BENISSIMO !!!” urlò Harry seguito da Zayn Io: “Ehi, NIALL HAI CAPITO ??” Non ricevetti una risposta da lui, era fisso a guardare una nuvola, e non era intenzionato a distogliere lo sguardo. Tornammo a casa, io ero abbastanza abbronzata, ma Niall era rosso, si era completamente ustionato la schiena. Andai a casa sua per aiutarlo,presi i suoi vesti e li lavai, c’era un disordine inimmaginabile. Io: “Niall come fai a vivere in questa sporcizia ?” Niall: “Non è disordine, solo ordine sparso !!” Mentre cercavo altri vestiti trovai una lettera e incuriosita iniziai a leggere: -Alla mia principessa (anche se lei non lo sa …), piccola ti ringrazio per ogni giorno in cui mi hai sostenuto, con il cuore in mano riesco solo a giocare con te ma sappi che dal profondo Ti Amo … ti osservo da lontano e mi manchi di già, cerco i tuoi occhi il tuo sorriso, fonti di gioia che mi danno amore. Grazie quindi per ogni giorno, ogni minuto passato con te ♥ .- Leggendo quella lettera mi commossi e capì che Niall stava male per quello, un amore che non riusciva a chiarire. Corsi di sotto, con la lettera in mano, lo guardai negli occhi. Io: “Perché non me l’ha detto prima ti avrei potuto aiutare ?” “Ma di che parli?? COS’ HAI IN MANO ???” protestò intravedendo al lettera. Io: “Io ti avrei aiutato con questa ragazza, non voglio vederti triste … e questa è la lettera che tu darai a quella ragazza!”. “Ma che fai NON DOVEVI PRENDERLA !!! sono cose personali tu non puoi aiutarmi … Sei un IDIOTA non dovevi leggere !! VATTENE” mi urlò lui..un urlo di rabbia, un urlo che tagliò i miei sentimenti. Lo osservai incredula, i suoi occhi ora esprimevano rabbia e il suo sorriso era scomparso, corsi fuori piangendo per come mi aveva trattata. Corsi fino a casa di Zayn, lui mi aprì sbalordito nel vedermi in lacrime. Zayn: “Che hai ??? Parla !!!” Io: “Si tratta di Nialler … volevo aiutarlo mai lui mi ha trattata male …”. Raccontai tutto, lui mi guardò ma non disse niente, mi strinse a se, mentre io continuavo a piangere. La testa mi scoppiava, cosi pian piano mi addormentai con gli occhi rossi tra fazzoletti e lacrime tra le braccia di Zayn, lui era un vero amico. Appena mi risveglia non riuscì a capire che succedeva ero quasi sbalordita da quello che avevo davanti …