PROLOGO: 

Bonnie è la ragazza che preferisce stare da sola, piuttosto che con 'la massa'. Quella ragazza a cui non interessa il parere della gente, la ragazza a cui se piace una cosa la fa e basta. Quella che può sembrare 'acida,scontrosa,antipatica'.. ma che in realtà è dolce e tutta da scoprire. Quarto anno, media statura, castana.. occhi verdi.
Sua sorella Hollie, invece, tutto il contrario. Era la più ammirata della scuola. A cui l'aspetto fisico e la popolarità erano l'unica cosa che le interessasse. Terzo anno, anche lei media statura, bionda e occhi blu.

Bonnie e Hollie, anche se completamente diverse l'una dall'altra.. si volevano davvero tanto bene. Anche se non andavano d'accordo proprio su tutto.
Vivevano una vita abbastanza difficile, dopo la morte della loro madre. Con loro padre, che era un avvocato. E con le figlie molto apprensivo e protettivo.

Quella mattina mi alzai come al solito per andare a scuola. E dopo essermi preparata.. niente di particolare, un jeans e una maglietta larga, capelli raccolti in una coda di cavallo e niente trucco. Non mi truccavo quasi mai. Scesi per fare colazione e trovai già mio padre, Adam, a bere il suo caffè leggendo il giornale, come tutte le mattine. Dopo poco scese anche mia sorella, tutta in tiro, neanche dovesse andare ad una sfilata di moda. Pff.
“Buongiorno!!” disse lei civettuola, sorridendo e dando un bacio sulla guancia a nostro padre. “Buongiorno piccola” rispose lui “Oggi non ci sarò tutto il giorno, ho una riunione importante” continuò. “Capirai” pensai, lui era quasi sempre a delle 'riunioni importanti'.

Presi la mia borsa ed uscii di casa. Lungo il tragitto da casa mia a scuola, incontrai come al solito la mia migliore,ed unica aggiungerei, amica Carry. Una ragazza molto carina, poco più bassa di me, capelli castano/rossi, occhi marroni. Era solare e sempre molto dolce con tutti. Diciamo tutto il contrario di me. Io tendo sempre ad essere più chiusa.
Che come ogni mattina mi salutò con un enorme sorriso che le partiva da un orecchio ed arrivava all'altro. Io davvero non capisco dove trovi la forza di sorridere di prima mattina. “Ciao Carry” le dissi “Buongiorno splendoree” mi rispose lei.

Arrivate davanti a scuola, ci dirigemmo entrambe nella nostra classe, puntualissime, si sì.
“Signorine, sempre in ritardo!” ci disse sputacchiando, la professoressa di biologia. Già biologia alla prima ora, roba da suicidio. “Ci scusi” risposi io indifferente.

Passai il resto dell'ora scarabocchiando il libro, e 'ascoltando' i discorsi della mia cara amica Carry. Sì perché in realtà non la stavo ascoltando per niente.
“Bon” cercò di attirare la mia attenzione,capendo di stare a parlare da sola “BONNIE” “cavolo, ma mi stai ascoltando?” mi disse facendo l'offesa. “Si.. sì” risposi, alzando la testa dal libro e finalmente guardandola in faccia “Ah davvero? E cosa ti ho detto?” mi disse con aria di sfida “Emh...”.

DRIIIIIIN

Suonò la campanella. Fiùù.
“Ti ha salvata la campanella, ma non finisce qui” mi disse Carry, ancora facendo l'offesa.. io risi.

Finalmente, adesso avevamo ginnastica.. e tra due ore saremmo tornate a casa.
“Ohww, guarda lì” mi disse Carry con occhi sognanti guardando quelli del quinto anno, “E quindi?” a me non facevano alcun effetto.... Cioè, erano cinque bellissimi ragazzi, giocatori nella squadra di football. C'erano, Harry, alto riccio occhi verdi penetranti, quel ragazzo aveva un non so che di....bò, ti attirava. Non per niente aveva molte ragazze ai suoi piedi. Come del resto anche gli altri quattro. Poi c'era Louis, capitano della squadra, lui era un po' il 'buffone' del gruppo, gli piaceva far ridere e far star bene la gente intorno a lui. Poi Niall, il 'ragazzo dagli occhi con l'oceano' chiamato così per via dei suoi stupendi occhi blu. Zayn, il ragazzo 'con il ciuffo possente'... in realtà non so perché lo chiamassero così. Ma so che il suo orgoglio era il suo ciuffo, l'amava:') ed infine Liam, un ragazzo che all'apparenza può sembrare il più 'serio', ma di diverso dagli altri quattro non aveva niente. Cioè, erano cinque bellissimi, emh.. normalissimi ragazzi del quinto anno. A cui piaceva stare al centro dell'attenzione.
“Oh, insomma Car, torna in te e non fare quella faccia da pesce lesso” le dissi io ridendo, lei mi diede uno schiaffo scherzoso sulla spalla, e tornammo a correre e a fare gli esercizi per il campo.

Suonò la campanella dell'ultima ora. Ed io e Car ci dirigemmo verso casa mia. Decidemmo di passare insieme il pomeriggio.

Arrivata a casa, trovai già Hollie.. che si preparava per uscire. “Che novitàà” pensai.
“Dove vai?” le chiesi, in realtà non mi interessava, ma so che nostro padre era abbastanza protettivo verso di noi, ed io essendo la più grande, dovevo prendermi cura di lei, quando lui non c'era. Sì.
“Esco” mi rispose lei entrando in bagno, “Sì, questo l'avevo capito” “Ma dove e con chi?” le risposi scocciata, non mi piaceva fare la 'madre'.
“Ohh insomma Bon, perché devi sempre rompere? Esco.. in giro, con un ragazzo” mi rispose lei, “OK!” dissi e trascinandomi dietro Car, entrai in camera mia, buttando a terra la mia borsa e sedendomi sul letto, lo stesso fece Car. Cominciammo a parlare.. e finimmo sull'argomento 'ragazzi'.
“Bon.. penso mi piaccia molto un ragazzo” io la guardai e feci un segno con la testa per farle capire di continuare “Eh.. bè.. è uno del quinto anno.. sai..”
Io lì, capii subito. Doveva essere per forza uno dei giocatori di football, uno di quelli che guardava con occhi sognanti ogni volta che li incontravamo.
“Quale di quei cinque?” mi decisi a parlare “Il biondino” rispose lei a bassa voce “Car, non ti mangio mica eh” dissi ridendo “Bè comunque, forse ho capito chi è... e come mai? Cioè.. ti piace..mh?” non sapevo cosa dire.. “Sì, è bellissimo, e poi oggi mi ha parlato” ricominciò a fare quella faccia da pesce “Ah sì? E cosa vi siete detti?” chiesi curiosa.. “Owh, emh..” “Mi ha chiesto di prestargli il quaderno di matematica..” mi disse lei “Ohh, wowww, questo è amore Caar” le dissi ironica, e poi scoppiammo a ridere tutte e due.

“E cos'hai intenzione di fare?” le chiesi alla fine, prima che tornasse a casa sua.
“Non lo so....” rispose arrossendo leggermente.

Saaaalve a tutti. :3 
Non è la prima FF che scrivo, ma è la prima che rendo pubblica su EFP.. e sono emozionata jfgkmxkndjgxs, ok la smetto. 
Come ho scritto anche nella descrizione, questa storia è ispirata in parte al film ''10 Things I Hate About You''. 
Detto questo, spero vi piaccia, e ringrazio di cuore chi è arrivato fin qui :') reeeecensite, presto pubblicherò il continuo. Cieeeo :3
-Cri