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Autore: conorshands    19/03/2013    1 recensioni
"-Senti, abbiamo cominciato con il piede sbagliato, ti va di riprovarci? – mi chiese il moro. Alzai un sopracciglio quando mi tese la mano. –Io sono Zayn.
Sbuffai e afferrai la sua mano, stringendola. Un brivido mi salì lungo la schiena. –Ariana. – risposi scotendo la testa divertita.
Me lo sentivo, quello era un nuovo inizio."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Louis, se il piano salta siamo tutti fottuti! E ti giuro che se mi mettono dentro,esco fuori di prigione solo per venire a cercarti! – impreco contro il mio migliore amico, o meglio, contro il cellulare.
-Stai tranquilla, Ari, andrà tutto liscio come l’olio… - disse,ma prima che potesse terminare la frase attaccai la chiamata.
Ore 23.00 del giorno 26 luglio. La sera del mio compleanno. Mi muovevo furtivamente appiattita contro la parete esterna del vecchio magazzino, seguita da mia sorella. Cercando di non fare troppo rumore e di non attirare l’attenzione su di noi procedevamo a passo moderato verso il teatro abbandonato del quartiere di Bexley, Londra. Prendevamo le stradine più strette e nascoste per evitare le numerose pattuglie che da quell’ora della sera cominciavano a girare per il quartiere, cercando di beccare qualche drogato/alcolizzato o comunque roba del Bexley.
“È solo l’ennesima truffa” mi dissi, arrestandomi di botto quando vidi in lontananza una torcia risplendere nell’oscurità. “Solo una delle tante. Sarà un giochetto da ragazzi.”
Continuammo a camminare di soppiatto. Mancava meno di un isolato al teatro dove ci sarebbe stato l’incontro.
-Ally…- chiamai mia sorella dietro di me, continuando a camminare. Nessuno rispose. –Ally! – sussurrai ancora una volta. Nessuno rispose di nuovo. Mi girai verso mia sorella e la vidi immobile, gli occhi verdi sgranati che fissavano un punto più alto della mia testa. Aggrottai le sopracciglia e mi girai,trovandomi di fronte la figura di un ragazzo, sui diciassette anni, che ci guardava con un sorriso beffardo dipinto in volto.
Feci un passo indietro, sgranando gli occhi e facendo da scudo a mia sorella minore. Non avrei dovuto portarla con me.
-N-Non è come sembra. – balbettò mia sorella. Le pestai un piede, dicendole di stare zitta. Ricomponendomi, assunsi lo sguardo glaciale che i miei occhi color del ghiaccio sapeva assumere in certe situazioni e osservai il profilo del ragazzo in controluce.
-Qualche problema? – gli dissi, sollevando un sopracciglio. Se questo è un poliziotto siamo fottute.
-Stavo per farvi la stessa domanda. Due ragazze giovani a quest’ora della notte non dovrebbero girare in strade buie come queste…- rispose ammiccando.
-Quest’ora della notte? Amico,nemmeno è mezzanotte. Relax. – gli dico con un gesto della mano, trascinando mia sorella più avanti a lui.
-…sto cercando il Teatro Harrow. – disse tutto d’un fiato, sbuffando. Il Teatro Harrow era il teatro abbandonato in cui ci dovevamo ritrovare stasera quelli della “gang” se così possiamo chiamarla. Fosse lui il nuovo arrivato?
-È chiuso. Da anni. Dimmi chi cerchi,magari saprò dirti dove trovarlo. – gli rispondo girandomi nuovamente verso di lui. Sotto la luce fioca della lanterna appesa al muro riesco a definire meglio i suoi tratti; capelli corvini sistemati all’indietro da troppa cera, sguardo scuro penetrante e alto il doppio di me. Un possibile stupratore.
Slaccia la cravatta, lasciandola pendente al collo, mentre si alza le maniche della giacca.
-Mi manda Louis Tomlinson. – dice incrociando le braccia al petto. Sospiro, lasciandomi scappare un sorriso. Siamo salve.
-Menomale. Io sono Ariana, lei Ally. Siamo dello stesso gruppo, stiamo andando anche noi al teatro. – dissi cercando di apparire il più gentile possibile.
-Oh, perfetto, io sono Zayn, Zayn Malik. – disse sfoderando un grande sorriso e porgendomi la mano. Pft, si aspettava che la stringessi.
Guardai la mano. Guardai lui. Mi girai di nuovo verso mia sorella e riprendemmo a camminare verso il teatro.
-Non molto amichevole,a quanto vedo. – disse il tizio sarcastico. Come si chiamava? Mayn? Layn? Wayne? Bah.
-Non abbiamo tempo da perdere. È già tardi. – gli rispondo,velocizzando il passo.
Sento le dita di mia sorella picchiettarmi sulla spalla. –Non adesso, Ally. – le dissi seccata,continuando a camminare ancora più veloce.
-Ehm…Ariana…- mi chiamò il ragazzo dietro di me.
-Non ora, Wayne! – gli risposi irritata,lanciandogli un’occhiataccia. Tornai a guardare davanti a me, scavalcando uno scatolone.
-Il mio nome è Zayn. – risponde seccato. Mamma mia che pignolo. Zayn, Wayne, cambiano solo due lettere! Questi giovani d’oggi…
sposto una ciocca di capelli perfettamente lisci e neri da davanti gli occhi, facendola incastrare per sbaglio nel mio orecchino. Lancio un urletto soffocato si dolore,fermandomi di botto.
-Che succede?! – mi chiedono in contemporanea Ally e Zayn Wayne.
-Mi si sono incastrati i capelli nell’orecchino! Ah! – dico cercando di liberare la ciocca dall’oggetto di ferro. In tutto ho tre orecchini e un piercing, nel naso, anche se preferisco i tatuaggi.
-Vieni qua,pft. – disse il moro avvicinandosi scocciato. Ecco, adesso arriva l’esperto. Non ho mai sopportato le persone che si credono il centro del mondo, che se la tirano. –Carino. – mi chiede, accennando al tatuaggio che ho sul collo. –è arabo. Significa “principe bello”. – gli rispondo. Eppure questo ragazzo ha un non so che cosa di orientale.
-So che significa. – mi risponde ammiccando. Ah ecco, adesso fa anche il saputello.
-Fai meno il sapientone e sbrigati, siamo in ritar…- dico controllando la frase,ma non faccio in tempo a finire che delle luci di torce mi fanno sobbalzare.
-CORRETE! – urlo scattando in avanti,seguita a ruota dagli altri due. Afferro la mano di Ally. Non dovevo assolutamente portarla qui.
La porta sul retro del Teatro di Harrow era davanti a noi, ma non potevamo entrare, avremmo fatto saltare la copertura a tutti quanti.
Zayn stava davanti a noi e ogni tanto si girava per controllare se c’eravamo.
Alla quinta volta che si girò,non vide un asse di legno sul pavimento e per sbaglio ci inciampò di sopra. Io e Ally cademmo a ruota.
-Brutta testa di cazzo! – gli urlai contro alzandomi in piedi,ma prima che potessi fare un altro passo delle mani mi bloccarono dalle braccia.
Siamo fottuti.
 

- 2 ore dopo, commissariato –

 
Io, Ally e Zayn eravamo seduti sulle sedie fuori la porta dell’ufficio del commissario. Questa era la volta buona che gli assistenti sociali mi prendevano. Continuavo a mandare sguardi omicidi a Zayn, seduto di fronte a me, ostinandomi a non parlargli e a tenere le braccia incrociate al petto.
-La vuoi finire, dannazione?! – quasi urlò la 200esima volta che lo trucidai con lo sguardo. Non potevo biasimarlo.
-Senti. – dissi, tappando le orecchie a mia sorella. –Tu mi stai sul cazzo. È impossibile evitare di cercare mille e più modi per ucciderti con gli oggetti che ho a disposizione in questo momento.
Fece una risata sforzata. –Tipo? – mi chiese.
-Tipo il mio cappello. – indicai il mio beanie grigio che indossavo. –Potrei asfissiarti,chissà. –
-Tua sorella non te lo lascerebbe fare. – mi fece una smorfia indicando Ally, che arrossì. Oh no. Mia sorella si era presa una cotta per un truffatore.
-Ma per favore! – sbuffai alzandomi dalla sedia e iniziando a camminare nervosamente per tutta la saletta. All’improvviso mi sentii una mano sulla spalla e sussultai per i 30 infarti che mi vennero in quel momento.
-Senti, abbiamo cominciato con il piede sbagliato, ti va di riprovarci? – mi chiese il moro. Alzai un sopracciglio quando mi tese la mano. –Io sono Zayn.
Sbuffai e afferrai la sua mano, stringendola. Un brivido mi salì lungo la schiena. –Ariana. – risposi scotendo la testa divertita.
Me lo sentivo, quello era un nuovo inizio.

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Oh yessa.
Ok, questa è la prima one shot che scrivo e so che non è un granché,perciò siate buoni çç
L'ispirazione mi è venuta oggi pomeriggio; a dire il vero pensavo di scrivere una mini-long,
però dato che già ho 3 storie ancora incomplete (di cui una, Toujours, durerà al massimo 12 capitoli) 
e ne ho progettata un'altra su Conor,
ho deciso di scrivere una one shot, dato che penso che le ispirazioni messe da parte siano uno spreco di idee,
anche una sola piccola lucina nella testa dovrebbe diventare una storia :)
Detto questo,ci tengo a sapere cosa ne pensate!
#boobearlovesyouall.<3

   
 
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