Capitolo 17 nato dalla challenge... che è stato piuttosto difficile da scrivere e che credo non c'entri molto con il prompt. D:
Oh, ci sarà una pausa per Pasqua decisa dalle organizzatrici, quindi il prossimo capitolo arriverà il 9/4.
Note:
Prompt => Dittatura
Wordcount => 149 (in 5 minuti)
Ja ne,
Temari
Shards of Life
«Vorrai scherzare...!» Sbottò Keith, indignato, rivolgendosi a nessuno in particolare.
Non poteva credere che proprio quel giorno il cinema al quale avevano deciso di andare per vedere un film insieme, lui ed Aaron, indicesse una giornata di proiezione esclusivamente per bambini! Gli schiamazzi dei ragazzini in fila coi genitori gli stavano facendo venire mai di testa. "L'hanno proprio preso d'assalto, dannazione."
«Accidenti, avrei dovuto controllare prima, immagino...» Disse il ventitreenne, un'espressione leggermente contrita sul viso mentre si passava una mano distrattamente sulla nuca. «Mi spiace, Keith, mi sa che dovremo rinunciare al cinema... A meno che tu non ne conosca un altro nei dintorni.»
Il violinista scosse la testa—in realtà un altro c'era, ma gli era passata la voglia di vedere un film, «Karaoke?» propose quindi.
«Eh?? Ma non so cantare...» Fece Aaron, preso in contropiede.
«Non importa. Nemmeno io.»
Senza aspettare una risposta, Keith afferrò l'altro per il polso Aaron e prese a camminare.