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Autore: Fantasia2000    20/03/2013    3 recensioni
Dalla storia:
James passeggiava avanti e indietro nell’accogliente salottino passandosi una mano fra i capelli con fare nervoso.
Era rinchiuso in quella casa da tre maledettissimi mesi.
Tre mesi nascosto come un codardo.
Tre mesi a vedere i suoi migliori amici rischiare la vita e non potendo fare niente.
Tre mesi in cui la sua famiglia era in pericolo e lui per aiutarli poteva solo nascondersi.
Non ne poteva più."
Chi tirerà su il morale a James? Forse c'entrano due dolci smeraldi e uno stupendo piccolo sorriso?
Genere: Guerra, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, James Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Durante l'infanzia di Harry
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Perché lui era il suo papà



James passeggiava avanti e indietro nell’accogliente salottino passandosi una mano fra i capelli con fare nervoso.
Era rinchiuso in quella casa da tre maledettissimi mesi.
Tre mesi nascosto come un codardo.
Tre mesi a vedere i suoi migliori amici rischiare la vita e non potendo fare niente.
Tre mesi in cui la sua famiglia era in pericolo e lui per aiutarli poteva solo nascondersi.

Non ne poteva più.

Un freddo settembrino fece frusciare il noce in giardino, quando avrebbe voluto seguirlo!
Qualche volta Sirius lo veniva a trovare, cercava di tirarlo su, gli ricordava perché lo stava facendo.
Maledizione doveva resistere! Aveva aspettato sette anni per conquistare quella secchiona della Evans che ora dormiva di sopra, e adesso c’era anche Harry…bè non poteva certo permettere al primo pazzo omicida di turno di fargli del male solo perché lui non riusciva a starsene buono!
Eppure si sentiva così oppresso, stretto, come un uccello in gabbia: così desideroso di volare, eppure così terribilmente consapevole di non poterlo fare.

Riemerse dai suoi pensieri e si accorse che i suoi piedi lo avevano condotto in una cameretta azzurrina piena di giocattoli.

La stanza di Harry.

Si avvicinò alla culla con i boccini di pelouche che restavano sospesi a mezz’aria “come per magia” e guardò dentro.
Al suo interno giaceva uno stupendo bambino dormiente, le gote rosse, i capelli corvini già spettinati come i suoi, i tratti fini e infantili e quell’espressione di pace che alleggeriva il cuore.

James lo guardò a lungo, come poteva qualcuno desiderare la morte di un essere tanto puro?
Come poteva un simile angelo essere destinato alla sofferenza?
Come poteva il fato essere tanto crudele da progettare fin da ora le future sofferenze di un’anima così innocente?
Oh, perché James lo sapeva che avrebbe sofferto, anche se fosse sopravvissuto, la sua vita non sarebbe stata semplice, ne era consapevole.

Improvvisamente il piccolo angelo in terra spalancò gli occhi, se anche James aveva avuto paura che potesse piangere quella sparì all’istante sostituita da un turbinio di emozioni.

Il mondo divenne verde.

Due smeraldi lo stavano trafiggendo immergendosi nel cioccolato fuso che erano i suoi occhi.
Così meravigliosi, nelle mille sfumature del verde, così vivi, due sfere di energia, così grandi lo fissavano con una inconsapevole curiosità silenziosa.

Poi sorrise.

Era il sorriso più bello del mondo.
Con quello dolci fossette e le labbra rosate distese a scoprire i bianchissimi dentini.

E si sentì libero.

Sentì che avrebbe passato anche tutta l’eternità in quella casa se con lui c’era Harry.
Sentì di non essere davvero in gabbia perché il suo cuore era così pieno d’amore che niente avrebbe potuto contenerlo.
Sentì che quel sorriso era riuscito là dove i baci di Lily, le parole di conforto di Sirius e i suoi dibattiti interiori avevano fallito.
Perché lui era destinato a proteggere quella creatura.

Perché lui era il suo papà.











James Potter è morto il 31 ottobre 1981 a Godric’s Hollow proteggendo la sua famiglia.
Aveva 21 anni.
Suo figlio Harry è cresciuto e ha avuto tre figli, il primo dei qual ha chiamato James Sirius.
Ogni 31 ottobre Harry và nel cimitero dove sono sepolti i genitori che non ha mai potuto conoscere e gli dice che gli mancano.

Dedicato a tutti i papà.











FANNY'S SPACE
Ho creato questa flashfic in un momento di amore per il mio papà.
Sò che alcuni di voi diranno "ma perchè hai messo che alla fine muore? Li abbiamo letti anche noi i libri sai?" ma mi piaceva alla fine ricordare che si è sacrificato per Harry e quanto entrambi soffrano per la reciproca mancanza, questione di gusti.
Spero tanto che vi sia piaciuta e che recensirete
La vostra
Fanny
  
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