Caroline
La musica nel locale rimbombava al massimo. Il dj aveva messo Scream And Shout di will.i.am con Britney Spears e tutti stavano ballando esaltati la canzone. Eravamo come minimo mille e cinquecento persone nella discoteca.

Io continuavo a ballare in modo sensuale sul ritmo di quella canzone insieme alla mia migliore amica. Il vestito nero, corto a fascia, accompagnava i miei movimenti mentre con lo sguardo cercavo di vedere se c'era gente che conoscevo.

Verso la fine della canzone, andai a sedere per riposarmi un po'. Rimasi per qualche secondo a guardare le mie scarpe e poi spostai lo sguardo verso la gente che ballava.

Sospirai. Immersa nei miei pensieri, rimasi a fissare il vuoto ma l'inizio di una nuova canzone interruppe i miei pensieri, facendomi tornare al mondo reale, anche se quello che guardai non credevo che fosse reale o umano perché i miei occhi, in quel momento, incrociarono gli occhi più belli che io avessi mai visto.

Liam
La discoteca era gremita di gente. Eravamo uno incollati ad un altro mentre ballavamo e saltavamo sul ritmo di Scream And Shout di will.i.am e Britney Spears. Io e la mia comitiva cantavamo e facevano stronzate a ritmo di quella canzone.

Mi staccai per un secondo dagli altri per ballare con una ragazza. Lei accettò e, dopo una manciata di secondi, riuscii pure ad ottenere il suo numero di cellulare. La presi per mano e la spinsi verso di me. Lei mi strinse e poi lasciò la presa. Mi fece cenno di venire verso di lei e iniziò a muoversi per la folla. Io iniziai a seguirla. Mentre mi spostavo fra la folla, il dj cambiò canzone e mi accorsi che l'avevo persa. Con lo sguardo, iniziai a cercarla ma non la vedevo.

Ad un certo punto, i miei occhi incrociarono due occhi azzurri che erano la cosa più bella che abbia visto.

Caroline
Rimasi a guardare ancora gli occhi di quel ragazzo. Lui sorrise ed io ricambiai. La luce psichedelica rendeva l'atmosfera stranamente speciale. Sinceramente, mi piaceva.
Decisi di alzarmi e di tornare a ballare e raggiunsi la mia amica e lanciai un'occhiata ed un sorriso. Lui abbassò lo sguardo, mi riguardò e sorrise.

“Con chi flirti con lo sguardo?” mi chiese Claudia a voce alta mentre continuavamo a muoverci a ritmo della canzone.

“Aspetta, lasciami fare prima!” le risposi. Mi voltai per vedere lui dov'era. Si era avvicinato. Mi lanciò un'occhiata maliziosa.

“Amore, scommettiamo dieci che riesco a prendermi il suo numero di cellulare?” mi rivolsi verso la mia amica.

“Venti se te lo limoni.” disse porgendomi la mano.

“Affare fatto.” dissi e le strinsi velocemente. Mi voltai e lui si era avvicinato ancora. Gli andai incontro. All'improvviso, vidi una mano davanti a me. Era la sua. La strinsi e lui mi spinse verso di lui e mi prese per i fianchi ed io gli misi le braccia attorno al collo. Ballammo insieme la nuova canzone che, nel frattempo, il dj aveva messo. Eravamo faccia a faccia, senza spostare lo sguardo dagli occhi dell'altro.

“Sei da mozzare il fiato.” sussurrò lui con la sua voce profonda. Il suo caldo respiro sulla pelle accompagnava perfettamente quel momento. Gli sorrisi.
“Eppure, continui a respirare...Strano!” dissi sorridendo maliziosamente. Rise.

“Io sono Liam.”

“Caroline...” feci io. Abbassai lo sguardo e notai che dalla tasca sinistra del suo jeans sbucava fuori il suo cellulare. Glielo sfilai piano e iniziai a comporre il mio numero di cellulare. Quando glielo salvai, glielo rimisi nella tasca.

“Sei perspicace...” mi fece lui. Quando alzai lo sguardo, me lo ritrovai a pochi millimetri dalla faccia. Sentivo i nostri respiri intrecciarsi. Piano piano, la distanza tra i nostri volti diminuiva.

Verso la fine della canzone Crazy, Sexy, Wild di Inna, lui premette le sue labbra sulle mie. Aveva delle labbra morbide e baciava bene. Prima di staccare le sue labbra dalle mie, mi diede un morso al labbro inferiore.

“E questo sarebbe...?”chiesi con aria maliziosa.
“M'ispiravano le tue labbra.” sorrise. Porca puttana, aveva un sorriso che riusciva a far fermare il mondo. Ballammo ancora una canzone insieme.

“Liam tu hai il mio numero di cellulare, però...” dissi io con aria innocente.

“Giusto! Mi dai il tuo cellulare?” mi disse lui.

“Ce l'ho in borsa. Vieni un attimo con me...” dissi io. Lo presi per mano e lo accompagnai in una saletta dove c'erano tutti i cappotti, borse di ragazzi e ragazze che erano in discoteca. Lasciai la mano di Liam e iniziai a cercare la giacca e la borsa. Quando la trovai, la cacciai e l'aprii. Nel frattempo, Liam mi abbracciò da dietro e mi diede un bacio sulla guancia. Poi, girò verso di lui e stavamo come prima. Ci stavamo per ribaciare quando partì la suoneria dell'iPhone di Liam. Erano i suoi amici che se ne dovevano andare.

“Devo andare.” disse dopo aver finito la telefonata. Prese il mio cellulare, che nel frattempo avevo preso e tenevo fra le mani, e salvò il suo numero di cellulare.

“Secondo me, ci rivedremo presto...” feci io.

“Ma molto, molto presto!” fece lui. Mi diede un bacio a stampo e andò via, verso l'uscita. Rimasi ancora lì e analizzai la situazione. In una serata, avevo conosciuto un ragazzo dannatamente perfetto ed ero pure riuscita a rimorchiarlo. Feci un gesto di gioia e sorrisi.

Poi, vidi l'ora: 3:40. Per le 4:30, la serata sarebbe finita ed io me ne volevo tornare prima per evitare le solite risse o drogati e ubriachi. Misi il cellulare in borsa, presi la mia giacca e la indossai e presi anche la giacca di Claudia. Tornai nella folla che ballava e saltava a ritmo di musica ma non trovavo Claudia. Dove cazzo era finita?

Claudia
Vedevo Caroline allontanarsi verso quel ragazzo che aveva appena adocchiato mentre continuavo a ballare. Durante la serata, avevo dato del mio meglio, limonando tre ragazzi che non erano niente male, cosa che lei non aveva ancora fatto...
Il dj continuava a mettere pezzi forti ed io continuavo a ballare nella pista affollata. Ad un tratto, sentii qualcosa sulla spalla. Mi girai e vidi uno splendido sorriso che brillava più di una stella, decorato da due dolcissime fossette.

“Ciao bella, ti va di ballare?” disse ammiccando.

“Con piacere.” Insieme, ballammo in quella pista sulle note di Crazy, Sexy, Wild di Inna, canzone che mi sembrava perfetta.

“Allora, che ci fa una stella come te qui? Non dovresti stare a brillare su in cielo?!” mi fece lui.

“E perché tu invece non sei in cielo insieme agli altri angeli?” dissi io ribattendo.

“Uh-uh! Abbiamo un asso del rimorchio qui...” mi fece lui.

“Senti da che pulpito!” dissi e gli feci l'occhiolino.

“Il tuo nome, splendore?” mi fece lui.

“Claudia McRose, ti do il consenso di aggiungermi su facebook...” gli dissi senza problemi.

“Mmh, interessante! Hai anche un nome italiano...Mi piace!” mi disse prima di sfregare il suo naso contro il mio.

“E come si chiama il principe azzurro di fronte a me?” chiesi curiosa.

“Harry Edward Styles, ed ora il tuo principe è qui, tutto per te.” mi disse prima di mettere le mani sulla mia faccia. Mi accarezzò prima di far tornare sul suo volto angelico quel meraviglioso sorriso.

“Ehi, Haz...” fece qualcuno. Harry si girò verso un suo amico che teneva per mano una ragazza (credo la sua fidanzata). Harry si rivoltò verso di me e fece un labbruccio.

“Devo andare...Posso accompagnare la mia principessa a casa?” mi chiese invitandomi a mettermi sotto braccio. Mi misi sotto braccio.
“Certamente, mio principe.” Uscimmo tutti insieme dalla discoteca, Harry, il suo amico, Louis, con la ragazza ed io. Non erano per niente male, anzi, erano veramente forti. Ci avviammo nel parcheggio. Salutammo Louis e la sua ragazza, ci separammo e ci avviammo alla macchina.

“Hai freddo?” mi fece lui. Dopo pochi secondi, ricordai che la mia giacca era in discoteca.

“Un po' ma posso farcela...” feci io. Lui non diede retta a quella frase. Si sfilò la sua giacca di pelle nera e me la mise addosso, mi abbracciò e mi portò in macchina. Il tragitto verso casa mia non fu silenzioso perché gli dovevo ovviamente spiegare la strada per arrivare. Arrivati, cadde il silenzio.

“Grazie ancora, Edward.” feci io mentre toglievo la cintura di sicurezza.

“Di niente, Bella.” mi fece lui. Mi scappò un risolino.

“Ma l'hai fatto apposta?” chiesi.
“Mmh, sì e no...” fece lui spostando la testa da un lato all'altro. Gli sorrisi e lui mi sfiorò la mano.

“Beh, devo andare.” dissi mentre aprivo la portiera.

“La giacca te la puoi tenere, non ti preoccupare...” mi disse Harry, poi sorrise. Abbassai per un istante lo sguardo e poi lo rialzai.

“Buona notte, allora.” sussurrai. Stavo per chiudere la porta, ma Harry la bloccò.

“Un momento, il bacio della buona notte?” mi chiese lui. Fece il labbruccio. Feci un sorrisetto.

“Se proprio insisti...” dissi facendo le spallucce. Mi avvicinai a lui e lui a me. Ci demmo un veloce bacio a stampo prima che mi vedessero i miei.

“Buona notte splendore, ci vedremo presto!” disse lui.

“Buona notte Harry, lo spero.” chiusi la porta, lui mise in moto la macchina e se ne andò. Sospirai. Nel frattempo, vibrò il cellulare. Di sicuro, era un messaggio.

“Grande bastarda, grazie per avermi appeso. Faremo i conti domani. C.”

Oh, cazzo! Caroline...

Caroline
Avevo mandato un messaggio a Claudia per ringraziarla per avermi lasciata da sola nella discoteca. Mi era venuto a prendere mio fratello gemello, Niall. Lui era fuori al locale pochi minuti dopo la telefonata. Stavo nel letto sotto le mie amate calde coperte con la testa sul cuscino, pensando e ripensando alla serata. Guardai l'ora, ma il cellulare segnalò anche un'altra cosa: un messaggio. Lo aprii.

“Buona notte mia principessa. So che mi stai pensando...Non ti preoccupare, anche io sto facendo la stessa cosa!”
 

Sorrisi al messaggio. Volevo rispondere ma la mia mente era completamente fuori servizio. Nel frattempo, mi arrivò un altro messaggio.

“Mon amour scusami, davvero. Domani mi farò perdonare assolutamente! Buona notte. xoxo C.”

Sospirai. Quella ragazza è proprio incorreggibile. Forse, per questo è la mia migliore amica!
Decisi di rispondere a Liam e gli scrissi:

“Questa cosa mi solleva parecchio! Buona notte prince! xoxo.”

Inviai il messaggio e poco dopo spensi il cellulare, addormentandomi col dubbio se esistessero delle possibilità di rincontrare Liam molto presto...