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Autore: sheilalovesharry    20/03/2013    1 recensioni
Vampiri italiani. Forks. Un "cacciatore di vampiri". Clan nemici.
E tante altre cose.
Tante vicende si intrecceranno nella vita di Cassandra. Chi è? Una vampira italiana.
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Spero di avervi incuriosite almeno un po':c entrate e leggete
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'How can you see into my eyes like open doors?'
Chapter one.
Cielo grigio. Nuvoloni. Pioggia.
Solito clima qui a Forks.
Ero seduta sul divano in attesa di trovare qualcosa di interessante alla TV, quando ebbi l'impulso di dover correre nel salone di sopra, stava succedendo qualcosa. Ed era proprio così.
Appena arrivai nel salone trovai uno dei libri impolverati che si trovavano sulla libreria a terra, si aprì e ne uscì una luce abbagliante, così mi coprii gli occhi e vidi apparire lui.
-Cosa ci fai qui?- chiesi, quasi ringhiando.
-Sono venuto a fare una visita ad una mia cara, vecchia amica!- sorrise beffardo.
-Louis, sei uno del clan nemico al mio!Dimmi cosa vuoi, e anche subito.- risposi alquanto infastidita.
-Cassandra, Cassandra... Voglio solo rimanere un po' qui, mi hanno detto che sta per arrivare un nuovo ragazzo in città.- disse cominciando a camminare per il salone, col suo solito sorriso beffardo che lasciava intravedere i suoi canini affilati.
-Senti.- risposi infastidita, alzando la mano.
-Calma, piccola!- disse lui prendendomi la mano e facendo per abbassarla, quando una scarica elettrica lo colpì.
Quella scarica elettrica proveniva dalla mia mano.
-Ahia!Ma sei matta?- esclamò lui tenendosi la mano.
-Non sono io quella che piomba all'improvviso a casa di una che fa parte del clan che mi è nemico, ok?- risposi chiaramente irritata.
-E va bene cara, me ne vado. Ciao ciao Cassandra, ci rivedremo quando meno te lo aspetti!- rise, quella risata malvagia. Poi scomparì nel libro, che si richiuse e, prontamente, lo riposi sullo scaffale.
La mia attenzione fu attratta da uno degli stemmi che erano attaccati sul muro del salone, così ci andai vicino e misi una mano su di esso, quando cominciai a sentire delle voci, o delle urla. 
Spaventata, tolsi la mano e rimasi lì a guardarlo per qualche minuto, finchè decisi di allontanarmi.
Ma non mi sono ancora presentata e, forse, ci avrete capito ben poco di questa storia.
Beh, io sono Cassandra Tiversati e sono una vampira. Sì, proprio una di quelle che succhiano il sangue.
Sono una vampira italiana, ma ora vivo a Forks. Mi sono trasferita qui dopo la morte dei miei genitori, per causa della famiglia Defrenti.
Quello che poco fa è piombato in casa mia è Louis Tomlinson, fa parte del clan 'opposto' al mio e siamo nemici, ma a quanto pare lui si diverte a chiamarmi 'cara vecchia amica'.
Ho capelli neri come la pece che scendono mossi sulle spalle e occhi verdi, come quelli di un gatto che si illuminano al buio.
Ma ora basta, quello che c'è da sapere su di me ve l'ho detto. Scoprirete altre cose in seguito.
Sentii un odore di sangue umano che proveniva dalla finestra aperta, così subito mi lanciai giù e corsi in direzione dell'odore:proveniva dalla casa vicino alla mia, dove un ragazzo stava scaricando delle cose da un pick-up.
Stavo per saltargli addosso, ma mi bloccai. Non potevo ucciderlo.
-Ehi.. Ciao!Vivi qui?- mi chiese il ragazzo sorridente.
Mi girai sconvolta, l'odore di quel sangue e la voglia erano troppo forti. DOVEVO RESISTERE.
-Sì, vivo qui!- risposi fingendo un sorriso.
-Piacere, sono Harry. Harry Styles!- disse stringendomi la mano e sorridendomi.
Occhi verdi. Capelli ricci. Labbra perfette.
-Cassandra.Cassandra Tiversati.-sorrisi.
-Tiversati, eh?Ho già sentito questo cognome, devo averlo letto in qualche libro..- disse facendo una faccia pensierosa.
-Ah sì? Beh, è così.. conosciuto!- risposi prontamente.
Sicuramente il mio cognome si trovava in qualche libro di vampiri, la mia era una famiglia molto conosciuta, così come il mio clan. Ma lui non doveva sapere niente. E da oggi tenere nascosto il mio essere una vampira diventava ancora più difficile con un umano come vicino di casa.
-Già, è conosciuto!- sorrise per poi tirare giù dal pick-up uno scatolone pieno di libri.
-Leggi molto, eh?- chiesi sorridendo.
-Sì, ma leggo di un argomento in particolare. A dopo bella:)- rispose prendendo lo scatolone ed entrando in casa sua.
Bella?Ma chi si crede di essere?tzè.
Eddai Cassandra, non pensare subito che voglia rimorchiare.
Rientrai in casa buttandomi di nuovo sul divano, quando un terribile senso di fame mi assalì.
In effetti non mangiavo dalla sera prima ed erano le 18.00.... Bene, sarei andata a caccia.
Uscii di casa e salii in montagna, cercando qualche animale a cui succhiare il sangue.
Dovevo per forza diventare una vampira "vegetariana" o avrei ucciso delle persone, e non me lo sarei più perdonato. O forse sì.
Dopo esser andata a caccia tornai a casa e indovinate un po'?Fuori casa mia c'era Harry Styles. Quello di prima.
-Cosa ci fai qui?- chiesi impaurita.
-Ehi.. Oh, nulla.Stavo per suonare il campanello, ero venuto a farti una visita!- sorrise.
-Ah..Va bene, entra pure- risposi sorridendo nervosamente, per poi farlo entrare in casa.
-Bella casetta!- disse sedendosi sul divano.
OH, MA CHI TE LA DA TUTTA QUESTA CONFIDENZA? IO TI FULMINO.
NO,  CALMA CASSANDRA. CAALMA.
-Non dovresti farmi visitare un po' la casa?- chiese.
MA CHE SFACCIATO OH.
-Certo.- risposi sorridendo sempre nervosamente, salendo le scale mentre lui mi seguiva.
-Questa è la mia camera, il bagno e un'altra camera!Ora possiamo andare.- dissi in fretta, in modo che non entrasse nel salone, dove fortunatamente avevo chiuso la porta.
-E qui cosa c'è?- chiese mettendo la mano sulla maniglia della porta del salone.
MA CHE ROMPICOGLIONI OH, ADESSO SI IMPICCIAVA ANCHE DI CASA MIA.
-No, lì non..- risposi prontamente cercando di bloccarlo, ma lui entrò lo stesso.
-Coraggio, che vuoi che ci sia! Mh, belli questi stemmi.- disse camminando verso uno stemma, lo stesso che mi aveva messa paura quel giorno.
Avvicinò una mano, ma subito la ritrasse con uno sguardo impaurito.
-Co-cosa succede?- chiesi, per paura che avesse capito qualcosa.
-Nulla.. Non preoccuparti.- rispose, poi scendemmo al piano di sotto, ma lo mandai gentilmente a farsi fottere dopo che mi stava facendo circa trecento domande al secondo.
Così rimasi sola e indovinate un po'? Vidi scendere dalle scale Louis Tomlinson.
-Sei di nuovo qui?- mi girai ringhiando.
-Calma baby, ho sentito solo l'odore del tuo caro vicino.- rise.
-No, Louis. Non puoi.- dissi secca.
Anche se era un rompicoglioni non potevo farlo uccidere, no.
-Adesso proteggi anche un umano? ma per favore Cassandra, sei la vampira più inutile che io abbia mai visto!- rise di nuovo.
A quelle parole mi innervosii, corsi verso di lui, lo presi da dietro e gli bloccai il collo con un braccio.
-COS'HAI DETTO? CHI E' CHE E' UNA VAMPIRA INUTILE?- urlai, provocandogli poi qualche scarica elettrica.
Louis si liberò e corse via, senza dire niente.
-Te la farò pagare Tomlinson.- sussurrai a denti stretti, mentre ero sola in casa, quando notai una figura dietro la finestra...
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Spazio autrice:
Hola ragazze, ho deciso di iniziare questa nuova FF.c: 
Spero vi piaccia.. So che come primo capitolo non è un granché, ma mi farò perdonare con i prossimi u.u
Ah, e se vi va lasciate una recensione:non vi mangio mica.c: 
<3
  
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