PREMESSA DELL'AUTRICE: Salve a tutti! Finalmente torno a scrivere dopo una pausa durata un millennio! Questo racconto l'ho scritto dopo aver letto un libro che mi ha colpito, come sempre d'altronde. Il libro in questione è "Carmilla" di Sheridan Le Fanu, al quale è ispirata la mia storia. Questo è più che altro un esperimento; perchè mentre leggevo il racconto di Le Fanu non potevo fare a meno di pensare a come il personaggio Carmilla potesse avere qualche risvolto da associare al mio prediletto, Draco. Perciò ho deciso di provare a ricostruire la stessa situazione presente in "Carmilla" nel mondo di Harry Potter. Cercherò di rimanere fedele alla trama del racconto di Sheridan in parte, ma cambierò radicalmente una parte della storia per adattarla ai personaggi e all'ambiente. Leggete e poi ditemi cosa ne pensate, aggiornerò ogni lunedì e giovedì, a presto!



Parla Harry:
Le memorie di Luna Lovegood, raccontate in queste pagine, le ho rinvenute e lette da all'incirca un anno, in seguito alla sua morte causata da una polmonite fulminante.
Le vicende narrate sono avvenute, a quanto sembra, circa undici anni fa, e l'orrore intriso tra le righe è tale che per me è uno strazio dover tornare a rileggere il manoscritto di continuo in cerca dei più piccoli indizi.
Tuttavia, essendo io, Ron e Hermione Auror, è nostro compito far luce sull'accaduto; e non abbiamo certo intenzione di tirarci indietro dato che Luna era una nostra cara amica!
Siamo rimasti molto sconvolti nel renderci conto che è passato più di un decennio da quando, possiamo dire, il demonio ha bussato e poi è uscito dalla porta della casa di Luna, tuttavia lei non ne ha mai fatto parola con nessuno, men che meno con noi; ma credo che fosse comunque sua intenzione far conoscere al mondo la storia, anche se non di persona.
Per questo credo che abbia scritto gli avvenimenti nei minimi particolari, il che ora ci permette di muoverci sulle tracce di quel bastardo, quel demonio maledetto. Perchè noi sappiamo che lui è ancora qui, e che non invecchia come tutti noi, non si ammala e non muore se non ucciso con un particolare procedimento.
Il suo aspetto è lo stesso di unidici anni fa, il suo corpo non reca i segni del tempo che passa, e chissà in quale parte del mondo, magari proprio in questo momento mentre scrivo, la sua ennesima vittima esala l'ultimo respiro.
Ad ogni modo non intendo discutere o dare un mio parere riguardo al racconto di Luna, perchè è già abbastanza esplicito da solo e cerco di divagare quest'orrore il meno possibile.
Penso che ci sia solo una cosa che chi si appresta a leggere questo racconto necessiti di sapere...
Tredici anni fa, quando Silente morì, i Mangiamorte e Piton scapparono, e nei giorni seguenti scortati dai loro genitori, molti studenti abbandonarono la scuola. Seguì uno dei periodi più oscuri e pericolosi che il Mondo Magico abbia mai affrontato, e che ho vissuto appieno in prima persona.
Molte persone che vidi lasciare Hogwarts vennero in seguito trovate morte, altre invece tornarono a casa quando la guerra finì.
Tuttavia una persona scomparve nel vero senso della parola; da una notte all'altra si dissolse come fumo al vento, annegò in una nebbia di mistero, disapparve lasciandosi alle spalle tra quelli che lo avevano conosciuto, amato o detestato, solo una manciata di punti interrogativi.
La persona di cui sto parlando, signori, colui cui oggi ogni singolo Auror sta dando la caccia... è Draco Malfoy.