Erano passati due mesi e Harry si sentiva ogni giorno sempre peggio.
Erano passati due mesi da quel giorno maledettamente brutto.
Erano passati due mesi da quella telefonata, che gli aveva reso la vita un inferno.
Erano passati due mesi da quel bacio, strappatole mentre si vestiva per andare al lavoro.
Erano passati due mesi da quel ‘Ti Amo’ sussurrato.
Erano passati due mesi dal vizio di guardare la televisione, seduti sul divano coperti da plaid.
Erano passati due mesi dalla loro doccia insieme.
Erano passati due mesi dal loro abbraccio.
Erano passati due mesi dalla sua proposta di sposarla.
Erano passati due mesi da quando non usciva più di casa, troppo scosso per fare un passo.
Erano passati due mesi da quando la vedeva gironzolare per casa con le sue t-shirt.
Erano passati due mesi e Harry voleva urlare per la troppa rabbia.
Erano passati due mesi e Harry veniva divorato dai ricordi.
Erano passati due mesi e Harry aveva scoperto che sarebbe diventato padre, nel giorno più brutto della sua vita.
Erano passati due mesi e Harry piangeva ininterrottamente.
Erano passati due mesi e Harry non si muoveva.
Erano passati due mesi e Harry non chiamava nessuno, neanche sua madre.
Erano passati due mesi da quel fottuto incidente.
Erano passati due mesi dalla corsa in ospedale.
Erano passati due mesi dalla speranza di riabbracciarla.
Erano passati due mesi dalla figura pallida, immobile e fredda della sua futura moglie.
Erano passati due mesi dalla sua morte, così atroce e violenta.
Erano passati due mesi dalle grida frustate di Harry alla notizia.
Erano passati due mesi dal suo attacco di panico.
Erano passati due mesi, ma per Harry tutto lo riportava a quei inumani ricordi.
E oggi, davanti alla lapide si sentiva vuoto, perso e senza speranza.
Si sentiva morire vedendo la foto della sua Liz sorridente al mare.
Si sentiva male a vedere 21-1-2013 giorno della sua morte.
E ora, sotto l’acqua, piangeva silenziosamente, accarezzando la tomba ricoperta dei suoi fiori preferiti.

‘Liz-singhiozzò non riuscendo a respirare- mi manchi ogni giorno sempre di più.
Mi manca baciarti e ripeterti ‘ti amo’ fino alla nausea.
Mi manca rincorrerti per casa quando rubavi la mia colazione.
Mi manca ammirarti davanti allo specchio.
Mi manca accarezzarti la lunga chioma rossa.
Mi manca osservarti mentre dormivi con la bocca semi aperta.
Mi manca il suono della tua voce, la tua risata così cristallina e i tuoi occhi blu come il mare.
Perché te ne sei andata? Perché? Avremmo dovuto sposarci e ora saremmo stati dei genitori fenomenali. Devi aspettarmi, perché io lo sto facendo.
Ci ritroveremo perché non possiamo stare separati.
Ti amo e lo farò per sempre’

E lì seduto con le ginocchia al petto si lasciò trasportare dai singhiozzi e dalle urla, e dopo aver baciato la foto si pugnalò al cuore.

Elisabeth Taylor 12-9-1993  21-1-2013
Harry Edward Styles 1-2-1994     21-3-2013
 
 
 
 
 Sono viva lol
Lo so aspettate il capitolo della storia, ma prima di mercoledì non riesco a postare
La scuola mi sta uccidendo letteralmente.

Il capitolo so che è triste e vari aggettivi non positivi, ma ero in classe e mi è venuta l'idea di scrivere questa cosa deprimente.
Spero che sia di vostro gradimento.

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Ci 'vediamo' mercoledì <3