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Autore: GabrieleEVIL99    21/03/2013    2 recensioni
Questo è l' inizio di una lunga serie su cui parlerò di cosa pensano abitualmente i personaggi di Team Fortress 2.
Questo racconto parla di cosa osserva il Cecchino appostato in cima ad una torre.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: Violenza
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Ero ancora nella torre e da lì osservavo i miei compagni catturare il punto di controllo. Lo Scout, come al solito, aveva gli auricolari nelle orecchie a guardare in un punto non definito dell' edificio di fronte a lui, il Pyro era come al solito immobile, come una statua (si è addormentato?), gli altri,

invece, si comportavano come al solito: Spia era lì tranquillo a fumarsi una sigaretta mentre puliva il suo pugnale dal sangue, il Grosso, come sempre, si divertiva a torturare Archimede, la colomba del Medico. Il demolitore era insolitamente sobrio (forse ha perso la chiave della sua scorta di distillati) e parlava a vanvera con il Soldato, che fingeva di ascoltarlo mentre fissava lo sguardo verso me come richiesta di aiuto (o forse perché mi sta chiedendo ancora dei soldi in prestito per l'affitto del lanciarazzi), l'Ingegnere, invece, sembrava essere l'unico che non si accorgeva del tempo che passava, sempre a fare modifiche e d apportare migliorie alla sua torretta come se fosse la sua amante.

Tutto era tranquillo, fin troppo... ormai erano due missioni che è così! Giuro che se si fa ancora una settimana con i RED così svegli me ne torno in Australia, che i miei genitori sono già troppo preoccupati di come mi hanno cresciuto dicendo che sono un killer... SONO UN MERCENARIO!

ma a quanto pare non hanno voluto mettersi in testa, ogni volta glielo dico al telefono, ma forse ci sono..... ehi, cosa c'è lì?! Oh mio dio! Una bomba adesiva del Demolitore rosso è sotto il dispenser dell'Ingenere! Come faccio a dirglielo? Mi alzo per indicargliela prima che la faccia esplodere ma appena mi metto allo scoperto un colpo di fucile da precisione mi sfiora la testa e mi rimetto subito il fucile in spalla, cercando di scovare il mio nemico. La bomba esplode, tutti sobbalzano dal colpo tranne l'Ingegnere che salta in aria insieme alla sua torretta, i nemici poi escono da tutte le direzioni e non riesco a prenderli di mira, i miei compagni iniziano subito con la controffensiva e in gran parte i nemici vengono eliminati, ma ci sono ancora vivi il Cecchino e la Spia, entrambi i nemici più

temuti da me. Subito mi metto a cercarli con il mirino, ma entrambi sono quasi impossibili da trovare, ad un certo punto sento un rumore assordante alle mie spalle, era la Spia che ha cercato di pugnalarmi! La Spia si mimetizza ma io prendo uno dei giarate che ho per terra e lo lancio in mezzo alla stanza, subito la trovo e gli trapasso i polmoni con il machete. Mi lascio scappare un sorriso, ma non ho tempo per i festeggiamenti, c'è ancora il Cecchino che mi prende di mira, ma io la conosco, lancio il mio pupazzetto a forma di koala in mezzo alla zona di combattimento, lui, da coccolone, esce allo scoperto ma, non appena mostra la testa gli piazzo in mezzo agli occhi trenta grammi di piombo come avrebbe fatto ogni perfezionista.

Tornato alla sede della Mann. co. Smontai il mio fucile e lasciai una lettera in segreteria con scritto che mi sarei preso una vacanza, è ormai molto tempo che non mi diverto a spaventare i canguri in mezzo alla savana, poi devo dimostrare ai miei genitori che non sono un killer.

 

Firmato:

Il Cecchino Blu

  
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