Questa storia partecipa al contest " Dalla
parte dei cattivi " indetto da MissMalfoy97.
Posso finalmente annunciare che questa storia HA partecipato al contest "Dalla parte dei cattivi" indetto da MissMalfoy97.
E si è classificata SECONDA!!!!!! Vincendo il premio speciale Albus Nostalgico!!!!! ^o^
A fine pagina il parere dei giudici! =)
RICORDI
La prima volta
che hai chiesto di essere uno di loro ti sei ritrovato in infermeria.
Il setto nasale
rotto, una costola incrinata, lividi vari.
E l’eco delle
risate di scherno ancora nelle orecchie.
Poi, sono stati
loro a venire da te.
È stato
all’indomani dell’annuncio, in sala grande, del fidanzamento di James e
Lily.
Diciassette
anni e avevi già tutti i requisiti.
Uno spiccato
senso di codardia.
Una particolare
inclinazione al servilismo.
Una mente
incapace di pensare autonomamente.
Una bramosia
patetica di rivalsa e potere.
E la totale
mancanza di una qualunque forma di coscienza.
Ricordi anche
la tua prima – e praticamente unica – missione : spiare i tuoi amici.
Silente e
l’Ordine sono venuti dopo.
Ricordi gli
sguardi che loro ti riservavano quando facevi rapporto.
Un vermicolo
avrebbe avuto maggiore considerazione.
Ma non ti
importava. C’era solo il potere che il Signore Oscuro ti avrebbe dato.
Nemmeno per un
istante hai considerato paradossale servire quegli stessi che, durante gli anni
ad Hogwarts, ti avevano affatturato, umiliato e deriso.
Volevi
diventare il braccio destro dell’Oscuro.
E allora
sarebbero stati tutti gli altri a strisciare ai tuoi piedi.
Ricordi la
prima volta che ti hanno portato al cospetto di Lord Voldemort.
Ti aspettavi
una creatura infernale. E, invece, ti sei ritrovato a fissare un ragazzo magro,
dal pallore malsano, gli occhi di tenebra e un ghigno glaciale sul volto.
Era seduto su
uno scranno, ricordi di aver pensato fosse di ossa umane.
Era circondato
da serpenti.
Ti ha riservato
un’occhiata divertita, fissandoti da capo a piedi.
Hai mantenuto
un comportamento fiero, non hai mai abbassato lo sguardo.
O almeno è
quello che hai creduto.
Le prese in
giro che sono seguite ti hanno descritto piagnucolante.
E tremante.
Ricordi il
giorno in cui hai ricevuto il Marchio Nero.
È stato dopo
il diploma, ma prima di entrare ufficialmente nell’Ordine.
Alla prima
riunione, rammenti le occhiate che Silente ti ha lanciato, da sopra i suoi
odiosi occhiali a mezzaluna. Occhiate che indugiavano sempre un attimo di più
sul tuo braccio sinistro.
Sapevi che lui
sapeva.
Ricordi di
esserti chiesto perché non ti smascherava.
Non hai dovuto
attendere molto per avere una risposta.
Alla fine della
quarta riunione, Silente ti ha parlato.
Ha quasi
risvegliato la tua coscienza. Quasi.
Ti ha chiesto
di fare il doppio gioco. Ti sei chiesto, perché non il triplo?
Il Signore
Oscuro era così potente… Come avresti potuto – voluto – tradirlo?
E per cosa poi?
Silente cosa ti
offriva? Nulla che non avessi già avuto.
Un po’ di
amicizia e di scarsa considerazione.
Ma con
l’Oscuro avresti avuto tutto!
Non hai mai
avuto un ripensamento.
Un moto
interiore di disgusto verso te stesso. E quello che stavi facendo.
Bugia!
C’è stato un
momento in cui la tua convinzione ha tentennato. In cui hai cercato, seppur
senza convinzione, un’uscita al vortice di bugie, morte e tradimenti che ti
aveva circondato.
Ricordi quando
è successo? Sì.
È stato quando
Lily ha annunciato di aspettare un bimbo.
Ma è stato
solo un momento perché poi James ha scelto Sirius come padrino del piccolo.
Ricordi quando
le cose hanno iniziato a precipitare?
È stato quando
è saltata fuori la profezia.
Il caos è
arrivato quando Silente ha avuto l’idea dell’incanto Fidelius per proteggere
James, Lily e il piccolo.
Caos nei tuoi
piani, nella tua mente.
E nella tua
coscienza?
Nel mondo
magico e nella psiche, già disturbata, del Signore Oscuro.
Perché Sirius
non è stato zitto, e non ha accettato il suo ruolo di custode segreto?
Il vero caos si
è abbattuto su di te quando James si è ciecamente fidato.
Quando anche
Sirius lo ha fatto.
E così, contro
la tua pigolante volontà, sei diventato custode segreto.
Ricordi di aver
vomitato non appena ti sei smaterializzato lontano da Godric’s Hollow.
Lontano o
semplicemente altrove?
Eppure Silente
sapeva. Perché non è mai intervenuto?
Lo devi ancora
capire, anche se ormai ha poca importanza.
All’improvviso
hai scoperto di possedere una coscienza.
Una vera.
Hai pensato due
giorni sul da farsi.
Il Marchio Nero
ha bruciato per tutto il tempo.
Hai valutato
tutti i pro e i contro. Hai ripensato ad Hogwarts.
L’idea di
fuggire lontano dove il Signore Oscuro non ti avrebbe trovato – si, ma dove?
– l’hai vagliata per una manciata di minuti.
Hai rivisto il
viso di Lily illuminato da una gioia estatica, mentre annunciava la gravidanza.
Avevi quasi
deciso per il bene, attingendo a tutto il poco coraggio Grifondoro di cui
disponevi.
Quasi.
Poi ti hanno
trovato.
E hai
sperimentato il potere dell’Oscuro.
Sulla tua pelle
e nei reconditi più profondi della tua mente.
Così hai
deciso per il tuo egoistico bene!
Ricordi di
esserti chiesto cosa avrebbe fatto Sirius al tuo posto.
Hai dovuto
aspettare quindici anni per avere una risposta.
Ricordi la sua
espressione.
Devastante dolore, rabbia cieca,
interminabile tristezza, afflizione, delusione.
E hai capito.
Eccome se lo hai fatto.
Hai capito che
il dolore che il Signore Oscuro ti aveva inflitto non era poi molto.
Ma per te era
stato sufficiente, vero?
Ricordi la
furia di Sirius riversarsi su di te sottoforma di maledizioni imperdonabili.
Hai preferito
fuggire, ci avrebbero pensato gli Auror a dargli una lezione.
Avevi cose più
importanti da fare, come ad esempio sparire.
Poco
Grifondoro, poco Serpeverde.
Solo molto
abbietto.
Se Sirius fosse
stato zitto.
Se avesse
accettato il suo ruolo.
Se fosse morto
in nome della causa.
Ti avrebbe
evitato molti problemi e conati di vomito.
Ecco!
Avevi
finalmente capito come si manifestava la tua coscienza.
*
Voldemort era
sparito, nella peggiore delle ipotesi morto.
Ti eri ritrovato
con niente.
Remus piangeva
la morte di James e Lily. E la tua.
Alimentava
l’odio per la persona sbagliata.
Si struggeva
per Harry.
Si auto-puniva
per quello che era successo.
Ma non
importava.
Il tuo solo
pensiero era sparire.
Hai vissuto
come topo.
E le cose sono
andate bene per undici anni.
Ti eri quasi
illuso che il caos non sarebbe più tornato.
Ma hai sempre
sbagliato i pronostici.
Il Signore
Oscuro era tornato.
Harry, così
simile a James da nausearti, a combatterlo.
Poi Sirius era
evaso da Azkaban. Remus
ad Hogwarts.
Sei stato
scoperto, risparmiato. E sei fuggito, di nuovo.
Hai sacrificato
un braccio per la nobile causa dell’Oscuro.
È stato tutto
così veloce.
Il volto del
ragazzo che hai ucciso quel giorno – Cedric? – ogni tanto visitava i tuoi
sogni.
Insieme a James
e Lily.
Poi è arrivato
anche Sirius. Remus no. E la cosa, inutile negarlo, ti ha un po’ rasserenato.
Non avresti
sopportato il suo tono di rimprovero nei tuoi incubi.
Sopportare gli
sguardi di delusione di James e Sirius era più che sufficiente.
Ed estenuante.
Ricordi?
Hai pensato che
non fosse stata una grande idea diventare Mangiamorte.
Forse, avresti
potuto diventare un…un…
Cosa?
Sei stato
assassino, traditore, bugiardo, vigliacco, spia, doppiogiochista.
E Mangiamorte.
Quanto di più
abbietto una persona normale avrebbe potuto essere.
Non c’era da
andarne fiero, ma era comunque un risultato.
Giusto?
Eri stato
fedele alla causa, fino alla fine, solo con un po’ di tentennamenti.
Ma ormai
importava poco.
*
Ricordi Peter?
James, con il
viso contro la spalla di Lily, cerca di nascondere e trattenere le risate.
Sirius, invece, senza ritegno è scoppiato nella sua latrante risata, gettando
il capo all’indietro. Remus ride anche lui, nonostante scrolli la testa con
finta esasperazione e cerchi di mantenere un’espressione seria. Lily si unisce
alle vostre risate. Accarezza le mani di James, che la cinge in un dolce
abbraccio.
Siete vicino al
lago. Siete ad Hogwarts. Siete tutti insieme. E siete felici.
*
Ricordi
un sacco di cose, vero Peter?
E le ricordi mentre la mano argentea creata per te da
Lord Voldemort ti strangola.
Con il respiro mozzato in gola, ricordi i Malandrini,
Lily, gli scherzi e la gioia dei momenti passati in loro compagnia.
Eri qualcuno per loro. E per esserlo non avevi
avuto bisogno del potere.
*
Chiudi gli
occhi.
E l’immagine
di James si sovrappone a quella di un ragazzo.
Che, nonostante
tutto, sta cercando di salvarti.
Ricordi
un sacco di cose, vero Peter?
Sì.
Angolo di Churippu :
Allora, che dire? L'idea di scrivere su Peter Minus mi frullava in testa già da un po'...Così, eccomi qui!
È la prima volta che partecipo ad un contest e sono un pochino nervosa... =)
Dalla storia dovrebbe essersi capito. Mi sono presa un piccola libertà in merito alla figura di Silente. Personaggio che amo poco, molto poco. Nella versione della Rowling, se non ricordo male, Silente non è a conoscenza del cambio di custode segreto dei Potter, così come dell’arruolamento di Peter nelle file dei Mangiamorte. La cosa mi è sempre sembrata un po’ strana, data la sua lungimiranza. Ed è in merito che mi sono permessa di modificare un pochino le cose; sperando di averle rese comunque credibili.
Critiche e commenti sono, come sempre, ben accetti.
GIUDIZIO :
Grammatica e Sintassi: 15/15
Stile e Lessico: 10/10
Originalità: 10/10
Caratterizzazione e IC personaggio: 14.5/15
Giudizio Personale: 10/10
Tot: 59.5/60
Volevo poter piangere abbracciando lo schermo. La storia è precisa,
commuovente, dolce. Peter è forse troppo sentimentale ma dobbiamo dire che hai
pienamente raggiunto l'obbiettivo. Stile impeccabile, periodare frammentato che
ci piace davvero molto. L'unica precisazione è che Voldemort non era un ragazzo
magro quando Peter li si presenta davanti. Voldemort ha pochi anni in meno di
Minerva McGonagall. Quindi potrebbe essere benissimo padre di Peter e della sua
generazione. Bella fic. Stupendo stile. Complimenti. Vinci il PREMO ALBUS
NOSTALGICO per le emozioni e la drammaticità della tua bellissima storia.
Che dire? Era il mio primo contest e sinceramente non credevo neanche di piazzarmi tra i primi cinque.
Potete immaginare la mia trepidazione mentre scorrevo i nomi nella classifica e la successiva euforia quando ho letto il mio al secondo posto! =D
Sarà perché sono molto autocritica quando scrivo, tanto che come finisco per quanto abbia "limato" la mia storia non ne sia mai soddisfatta, ma, davvero, il secondo posto è stato una totale sorpresa.
Ringrazio i giudici che hanno fatto un ottimo e rapido lavoro.
Ringrazio chi ha già recensito "Ricordi" e chi magari lo farà in futuro! =P