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Autore: SHUN DI ANDROMEDA    09/10/2007    6 recensioni
"Uno scalpiccio di piedi risuonò nel silenzio, e un paio di forti braccia sollevarono dolcemente il ragazzo: “Razza di cretino..” s’udì, prima che il nuovo venuto lo riportasse in camera.". Quando i sentimenti corrono col sangue nelle vene, a volte il destino gioca dei brutti scherzi. (Roy/Ed)
Genere: Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Roy Mustang
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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FLEY

Un insistente bip continuava a martellare nelle orecchie del giovane pallido, disteso languidamente tra le lenzuola bianche del letto. Voci concitate lo avvolgevano come ovatta, ma lui non ci diede molto peso; si sentiva la testa pesante e leggera allo steso tempo, e non riusciva a muoversi. Sentiva solo un vago odore di medicinali nell’aria, e un sapore ferroso in bocca, sapore di sangue. Tentò di aprire gli occhi, vedeva tutto sfocato, ma non gli importava nulla, ormai: nella sua vita non c’era più luce. Con uno scatto, s’alzò seduto, e si staccò la flebo infissa nel braccio destro; subito, un forte conato di vomito lo prese con la forza di un pugno allo stomaco, ma si riprese subito, e scese dal giaciglio sfatto.

Come un automa, spinto solo da una voglia irrefrenabile di annullarsi, il giovanotto si trascinò fuori dalla stanza, lo sguardo perso nel vuoto. Sicuramente era sera, ma le infermiere sembrava quasi non si fossero neppure accorte di quel biondino dagli occhi spenti che camminava lento, con passo quasi etereo, lungo lo scuro corridoio.

“R..o..y..” mormorò quello, cadendo poi a terra, preda di un nuovo conato; il suo fragile corpo si contorceva spasmodicamente sul freddo marmo, la carnagione alabastrina che quasi si confondeva col candore del pavimento. Uno scalpiccio di piedi risuonò nel silenzio, e un paio di forti braccia sollevarono dolcemente il ragazzo: “Razza di cretino..” s’udì, prima che il nuovo venuto lo riportasse in camera.

Qualche ora dopo, quando il giovinetto riaprì gli occhi, vide una figura accanto a sé, pallida ma sorridente. “Lo ripeto e lo ribadisco, sei un cretino.” Disse, non appena vide il dormiente svegliarsi

“Roy…” sospirò Ed.

Ecco a voi il seguito, o miei fedeli!!! Sono stata piuttosto cattivella, eh?

Liena: Grazie tesora, ma non preoccuparti, è stato solo un malessere passeggero. ^^

Envuccia: Sorry, Ed! ma spero che questo risollevi un po’ la situazione.

Chibimayu: Non sarà il massimo dell’allegria, ma è pur sempre un inizio, non ti pare^^ Grazie di cuore!

Bad Girl: Ecco l’happy ending!! Spero di averti accontentata.

The_Dark_Side: si, molto triste… Ma questa spero non lo sia altrettanto!

Aduah: Ma ciao! Grazie di cuore! Eh, si! Il nostro Ed ha fatto una cretinata, ma… Non tutto è perduto.

NB: Il titolo deriva dal greco, e significa Vena.

   
 
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