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Autore: f9v5    22/03/2013    2 recensioni
[Bugs e Taz in viaggio nel tempo]
-Ma non sei troppo grande per giocare ancora con quel gioco?- spesso mi chiedono, io rispondo -E allora? Quel gioco mi piaceva quando ero bambino e mi piace tutt'ora che ho quasi 18 anni!-
Io dico che non c'è nulla di cui vergognarsi, se un gioco ti piace che 'è di male?
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Eh sì, ci aveva proprio fatto il callo: dopo che la nonna Granny gli aveva insegnato quel trucco (che in teoria sapeva fare benissimo, solo che non gli era mai venuto in mente di farlo; non era mai stato un genio, dopo tutto.) era subito corso a provarlo, più e più volte.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bugs Bunny, Taz
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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Gli occhi si spostavano attenti, le folte sopracciglia marroni erano aggrottate.
Destra…niente, sinistra…niente.
Si spostò in un altro punto. Salì sulle rocce in alto.
Eccone uno!
Camminava tranquillo, tenendo il suo martello primitivo in una mano e lo scudo di ferro arrugginito nell’altra.
Tsk, come se avesse potuto farci qualcosa, alla peggio avrebbe sempre potuto saltargli in testa, l’elmo con le corna non lo avrebbe difeso.
Era girato di spalle, ancora meglio, sarebbe stato più efficace.
Si avvicinò quatto (per quanto potesse esserlo uno come lui, che non badava certo a non farsi notare) alla sua vittima.
Sguardo folle? Fatto! Braccia alzate? Fatto! Lingua penzolante? Fatto!
Era il momento!
-GROOOOOOOOARG!- *
Un sobbalzo da parte del vichingo, scappò rapido andando a nascondersi dietro l’obelisco di roccia più vicino.
Scoppiò a ridere, probabilmente quell’idiota se l’era pure fatta addosso.
Eh sì, ci aveva proprio fatto il callo: dopo che la nonna Granny gli aveva insegnato quel trucco (che in teoria sapeva fare benissimo, solo che non gli era mai venuto in mente di farlo; non era mai stato un genio, dopo tutto.) era subito corso a provarlo, più e più volte.
Non poteva farci niente, era esilarante, lo divertiva avvicinarsi di soppiatto ed emettere quel suo verso gutturale e animalesco, il tutto per prendersi la soddisfazione di farsi una grassa risata.
Ad un tratto, però, sentì una specie di risucchio, in un attimo si ritrovò di nuovo sulla spiaggia da cui erano partiti.
Era stato richiamato dal suo pasto compagno di viaggio. (Dannazione, aveva dimenticato che lo specchio magico lo teneva lui.)
-Senti, Taz,  mi rendo conto che la cosa ti diverte, ma abbiamo una missione da compiere.-
Era assurdo che tali parole fossero uscite dalla bocca di uno come Bugs Bunny, lo stesso coniglio se ne rendeva conto.
Probabilmente erano dettate più che altro dall’istinto di sopravvivenza e dal desiderio di rituffarsi nella sua comoda tana il più presto possibile.
In un altro frangente, altrimenti, si sarebbe mosso per primo, visto che nessuno lo batteva, quando si trattava di farsi due risate.
Il diavolo della Tasmania sbuffò contrariato, incamminandosi con la sua cena col suo collega, restandogli sempre dietro.**
Si sarebbe consolato sollevandolo di peso e scagliandolo contro qualche muro…o magari nell’acqua gelida.
 
 
 
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*So che non si scrive così, ma provate voi a dirmi le lettere con cui Taz fa il suo verso. ^__^’
**Se ci avete giocato, saprete sicuramente che, se Bugs sta fermo davanti a Taz, quest’ultimo lo morde. Ecco perché gli sta dietro! ^^

 
  
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