16/03/2013

-Vuoi conquistare Marley? Allora dovrai fare come ti dico io, Jake.- Disse con tono elettrizzato il ragazzo mentre, in uno scatto aprì la porta entrando e facendo si che Jake lo seguisse -Tadà!- Esclamò, facendo vedere ad un Jake, perplesso, l'aula che posava di fronte a lui. Un cerchio girevole con sopra un cumolo di creta, due panchine e un aria più tosto "Intima" -E cosa dovrei farci con..- -Gost! mi hai detto chè il suo film preferito, no?- chiese in fine, come per cercare conferma -Si.. Si Ryder lo è..- fece il riccio, entrando nell'aula e facendo un paio di passi -E tu dici che questo le da la spinta per...- Ryder annuì subito, per poi posare la mano sulla spalla di lui, preceduta da una grande pacca -Puoi scommetterci la tua bella pelle color cappuccino Jake- Disse sicuro di se il castano guardandolo con un sorriso smagiante -Si ma io non sò come si usa questo.. coso!- Gesticolò Jake, evidentemente confuso. -A cosa serve avere un amico?- Chiese retorico l'altro, avvicinandosi alla pedana tirandosi dietro Jake. Si sedette, mettendosi a cavalcioni sulla panchina, guardando un Jake un pò scettico -Andiamo, Siediti!- lo invitò ma a quanto pareva, il riccio non era affatto d'accordo -Io.. - . -Siediti, Jake.- Sillabò. Dopo un paio di secondi a fissarsi, Jake sospirò e arreso si sedette dando la schiena a Ryder. -Questa canzone la farà innamorare di te ancora di più- sussurrò il ragazzo -Posa un piede li - Disse, indicando un pedale -E più lo premi, più la tavola và.. poi..- Continuò, posando le sue mani su quelle di Jake, avvicinandosi alla creta. Pukerman, confuso e in dubbio, lo guardava -Oh..ok credo.. credo di aver inteso..- Ryder sorrise e cominciò ad intonare la prima nota. Jake sgranò gli occhi e lo fermò -Non.. non credo sia il caso.- -Si invece! Forza Jake, rilassati..- Disse l'amico, per poi affondare le sue mani e quelle di lui nella creta. Le loro mani si sfioravano e le loro voci si fondevano. Brividi salirono ad entrambi e Ryder sussurrò all'orecchio del più scuro parole dolci, parole che Jake doveva dire a Marley ma in quel momento le sentiva sue. Si girò con il viso, sfiorando in naso di Ryder con il proprio poi, una scintilla, l'intima frase di quella canzone fece scattare tutto. Jake si buttò, baciando quelle labbra, labbra che in quell'istante aveva trovato invitanti! Forse era per l'odore della creta o perchè quella pappetta gli faceva impressione visto che era umida e molliccia! Sarà stato per il nauseante profumo del suo dopo barba o per quei denti così invitanti, così alla Timmy Turner. Mi staccò, guardandolo perplesso poi si alzò di scatto -Io.. S-Scusami!- Esclamò Jake, per poi andare via.

La scena si ripetè. Due mani, due corpi, due paia di labbra sfiorarsi, ma quella volta non c'era Ryde ma ben si Marley. Era confuso, strano, Jake non si sentiva più come prima. Si alzò di scatto, stringendo forte i pugni e guardando Marley che, perplessa, era li a guardarlo -Jake tutto ok?- No! No non è tutto ok io.. io ti ho mentito..- -Lo so, le tue idee in realtà erano di Ryder, vero?- Disse Marley, con un sorriso dolce -Ma non dire cavolate! Apparte quello.. io... RYDER MI HA BACIATO!- esclamò Jake, guardando negli occhi Marley che, perplessa, sollevò un sopracciglio -E io l'ho lasciato fare.- Concluse. Marley socchiuse le labbra e sgranò ancora di più gli occhi -Oh.. - fece soltanto. Jake era rosso in viso, rendendosi conto di cosa aveva appena detto. -J.Jake .. anche io sono stata baciata da Ryder..- Sussurrò con voce lenta Marley. Jake aggrottò le sopraccglia e, preso da un lampo di genio, rise -Ma no! Che dici! Insomma! Scherzavo! Si.. si è visto no? Certo! Io.. io ti ho preceduto! Cioè andiamo! Lo sapevo!- balbettò ridacchiando nervoso. Marley, confusa, aggrottò le sorpacciglia -Io..- continuò Jake, in un cenno di indecisione -Stronza!- Concluse furioso, per poi uscire fuori dall'auletta di Plastiche. Marley rimase li, attonita, confusa e decisamente spaesata -Jake! Hai l'utero retroverso??- Comicniò ad urlare, per poi aprire la porta e seguirlo, lasciando quel mucchio di creta incompleto, vuoto, come i loro teneri cuori.