-Non lo voglio più vedere!- tuonò Susan.
Will era triste perché sua madre odiava Matt Olsen. Dopo che questi l'aveva lasciata lei aveva sofferto parecchio e Susan non gliela aveva perdonata.
Se voleva frequentarlo ok, poteva farlo. Ovunque ma tranne che a casa Vandom /Collins. Era stata categorica.
Anche Dean voleva farla ragionare ma la donna non voleva saperne di ritornare suoi suoi passi.
Era vero però, Matt aveva lasciato Will perché alla base del litigio c'era stata una incomprensione che lo aveva confuso fino a fargli prendere quella decisione. Ma poi, fortunatamente, era passata!
Nemmeno le scuse dello stesso Olsen erano riuscite a far cambiare idea a Susan tanto che, con poco garbo, Matt fu costretto ad andare via da quella casa.
Inevitabilmente, Will ne soffrì parecchio.
Non era facile questa situazione, per niente.
Collins da bravo "vice papà" volle aiutare Will: quando Susan non c'era, Matt poteva entrare in casa. Dean era un uomo comprensivo ma non poteva neppure dire che Susan non avesse ragione. Anche lui aveva visto i pianti fatti dalla ragazzina e certe cose non si dimenticano. Will, per lui era come una figlia biologica e ci era rimasto parecchio male nel vederla soffrire così. Le era stata accanto.
Matt però giurò che  avrebbe chiesto in maniera adeguata a Susan. Sì, lo avrebbe fatto. Non gli andava di essere considerato un cattivo ragazzo e, alla prima occasione avrebbe chiesto perdono alla mamma di Will. Amava Will, la amava davvero . Aveva solo sbagliato a pensarla diversamente ed avere dubbi che in fin dei conti non c'erano mai stati. Erano sorti in un momento di difficoltà personale , aveva perso il controllo e dunque, era "caduto" in un baratro dalla quale però ne era uscito. -Will, ti amo e chiederò perdono in ginocchio a tua madre!-