<sup>Io lo capivo, tu ti giravi e andavi via con la stessa voglia in cui mi avresti spostato i capelli
- sempre troppo disordinati - e mi avresti baciata forte.
-Jolie</sup>

^{Ero lì immobile mentre guardavo l'amore della mia vita andare via. Nessun suono usciva dalle mie labbra, nessuna lacrima solcava il mio viso.
C'era solo quello straziante dolore che lacerava l'anima e divideva in parti il cuore.
Bello come il sole che splende dopo giorni di pioggia, mi guardava mentre era in fila per salire su quel maledettissimo aereo.
Avevo pregato per uno sciopero, che l'aereo si rompesse, che ci fossero delle turbolenze. Ma niente.
Tutti d'accordo a portarmelo via.
“Ti amo” urlai nonostante la voce mi si incrinasse dal dolore.
Lui si girò guardandomi per un attimo prima di sorrider amaro, mentre tutti i passeggeri in fila facevano vagare gli occhi tra me e lui, incuriositi da quella scena.
Non disse nulla, si limitò ad uno sguardo come sempre più loquace e doloroso di mille parole.
“Lo farò sempre” continuai urlando, non potendomi avvicinare. I nostri occhi restarono incatenati per un tempo che mi parve infinito, ma che passò troppo velocemente. Fece mezzo movimento verso di me e , leggendo le sue intenzioni, gli corsi incontro buttandomi disperata tra le sue braccia.
Le sue labbra cercarono avide le mie, mentre i suoi palmi vellutati accarezzavano ancora una volta il mio viso pallido.
Sembrava una patetica scena di uno scadente film romantico; ma quella era la cruda realtà, mio discapito.
“Promettimi che tornerai” quella che sembrava una preghiera, uscì fuori come un'imposizione.
Sorrise ancora, questa volta e enigmatico.
“Promettilo Zayn!” L'obbligai. Avevo bisogno di sentirmi dire ch sarebbe tornato.
Che avremmo riavuto tutto quello che adesso stavamo mettendo da parte per permettergli di realizzare il suo sogno.
“Te lo prometto” un sussurro, una menzogna, che era la più meschina delle promesse.
Ma che sperai fino all'ultimo pronunciasse.
L'abbracciai un ultima volta e poi, con i cuore dolorante, uscii dalla zona imbarco.
Non mi voltai indietro, non volli vederlo salire su quella gabbia d'acciaio.
Certo era che io e Zayn Malik non ci saremmo più rivisti.
Quella promessa mezza sussurrata, quell'illusione di un futuro insieme ancora mi tormentava.
Sarebbe rimasto in eterno la mia persona speciale, anche se mi aveva ferito più di tutti.
Un sentimento come il nostro non si dimentica.
Ma a quanto pare.. si mette a tacere.}