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Autore: Shiho Miyano    22/03/2013    1 recensioni
alzi la mani chi ha visto lo special di dc vs lupin!!! tranquilli,niente spoiler,solo il nostro gurzo,lupin e il caro zazà....vi ho incuriositi?
tenetevi pronti ad una one-shot introspettiva,e spero comica,dove conan e lupin s'incontreranno una seconda volta.......
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Shinichi Kudo/Conan Edogawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                    -chase-


-è sul tetto! Sbrigatevi gruppo d'idioti,non può scappare anche questa volta!!-  
chi aveva urlato era un uomo con i baffetti avvolto in un lungo cappotto beige ,intento a spartire ordini a destra e a manca accrescendo il suo colorito roseo sulle guance.
Beh,a quanto pare ci metteva foga nel suo lavoro da ispettore,considerando anche il fatto che di lì a poco avrebbe dovuto ipotecare la casa per continuare ad “inseguire” colui che chiamava il “disgraziato”,ovvero il ladro a cui aveva dedicato tutta la sua carriera da definirsi decadente.
-ispettore Zenigata ,signore. Lupin è accerchiato-
l'uomo sorrise vagamente soddisfatto all'ufficiale in divisa che gli si era stazionato davanti,probabilmente un subordinato piuttosto in gamba e sui 31anni.
Eh si,Zenigata aveva buttato via una vita a cercare di prendere il famoso Lupin,il ladro donnaiolo e sbruffone di cui parlavano quasi tutti i giornali giapponesi...un intento piuttosto ardito per un normale,se così si può definire,ispettore dell'ICPO.
-molto bene,vediamo di accerchiarlo. Non deve avere scampo!-
-ci può contare signore-
-vedi di non farmene pentire..-
l'ispettore si calcò in testa l'enorme cappello beige agitando la mano per far sparire il subordinato.
Era la routine di quasi tutti i giorni quella. C'erano così tante cose da rubare al mondo per Lupin,e la cocciutaggine di Zenigata si faceva sentire così spesso,che quei poveri disgraziati di poliziotti non ne potevano più...
un bambino dagli occhi azzurri incorniciati da enormi occhiali sorrise ,vagamente divertito da tutto quel fremere di ufficiali che andavano in ogni direzione possibile,talvolta inciampando o lasciandosi alle spalle il distintivo....come tanti piccoli scolaretti all'uscita da scuola,insomma.
Beh,non c'era infondo tanto da stupirsi se l'ispettore si trovava così in fondo.
-secondo me più che accerchiarlo dovrebbe cercare di capire le sue mosse...-
la voglia di aiutare quell'uomo nell'arduo intento era troppo forte per il ragazzo,il quale appoggiò la schiena al muro aspettando una qualche risposta disprezzante,come spesso accadeva. Chi avrebbe mai ascoltato un bambino di 8 anni d'altronde?
Zenigata sbattè più volte le palpebre,alzando la visiera del cappello per osservare meglio chi aveva parlato. Non fu molto sorpreso di sentire un ragionamento così brillante uscire dalle labbra di quel moccioso,aveva già avuto l'occasione di osservarlo un anno prima,e sapeva che era piuttosto brillante per la sua età.
-...tu torna a casa,non è un posto per marmocchi questo-
ecco la risposta che aspettava....Conan si guardò intorno con uno sguardo terribilmente innocente per poi risoffermarsi sulla figura dell'ispettore,con un sorriso quasi irritante
-ma è un cinema! Io credevo che i bambini potessero girovagarci quanto volevano!-
quando voleva la parte del poppante gli riusciva piuttosto bene.
Il sopracciglio di Zenigata vibrò lasciando spazio ad una faccia alquanto perplessa . Arricciò il naso nascondendo le mani nelle tasche della lunga giacca ,vagamente irritato da quella risposta a cui era difficile ribattere senza risultare scortesi.
Eh,si,il caro ispettore non si sapeva comportare con i bambini,soprattutto quelli con il carattere complicato e ingarbugliato,e l'esempio lampante ce l'aveva proprio davanti agli occhi.
-...e va bene,fa come ti pare...ma tu stai nell'ala ovest ed io qui,nell'ala est,e non ti voglio vedere gironzolare in giro,ricevuto? Non mi costringere a chiamare tua sorella!-
il bambino annuì arrossendo vagamente a quel riferimento a Ran come sua sorella,non era la prima volta che la gente li faceva parenti.
Sinceramente lui non la vedeva tutta questa uguaglianza.
-ok,come vuole..-
arretrò sorridente mescolandosi con la corposa folla di forze dell'ordine,con il chiaro intento di far tutt'altra cosa al posto di fare il palo nell'ala negozi,come un marmocchio qualunque che da retta come un cagnolino ammaestrato.
Doveva ammettere che in certe cose era più cocciuto di Zenigata ,soprattutto se si trattava d'investigare eo acciuffare ladri.
In effetti quella passione l'aveva portato al disastro,ad incontrare l'organizzazione ,ad sopravvivere al veleno ed a ritrovarsi bambino....a perdere quasi tutto. Tuttavia non ci poteva far niente,era più forte di lui... .
-tsk....bambini..-
l'uomo si riaggiustò il cappello avanzando di qualche passo verso le scale. Fece letteralmente a bracciate per spostare quella enorme massa di poliziotti e gente comune trovatasi in mezzo per caso,sembrava quasi un nuotatore....gli sorse il dubbio di aver dispiegato forse un numero eccessivo di forze,tuttavia non bastava mai per quel manigoldo di Lupin,avrebbe sicuramente trovato il modo di scappare,soprattutto se avesse lasciato fare a quei incapaci di subordinati che si trovavano impicciati in quell'incarico solo per mancanza di volontari.
Sbatté contro un poliziotto sui 20anni mugolando ingiurie per lo scontro. Certo che sarebbe solo bastato spostarsi!
-ehi tu,stai attento a dove vai-
-...mi scusi signore,colpa mia-
il ragazzo fece un breve inchino chinando leggermente la testa dai corti capelli castani,a mo di saluto.
Non l'aveva mai visto quell'ufficiale,cosa che lo allertò da subito. Certo,con tutte le forze impiegate in quell'operazione poteva anche capitare di non conoscerli tutti,ma non si è mai sicuri.
-e tu chi saresti?-
-ufficiale Matoba del distretto di Gunma,al suo servizio-  
gli venne mostrato un distintivo autentico con tutti i dati riportati nel documento,il tutto con un largo sorriso da parte del cosiddetto Matoba,cosa che lo irritò non poco.
Zenigata,non convinto del tutto,gli pizzicò una guancia tirandola verso di se,non senza lasciare un livido violaceo ovviamente. l'atto non fu proprio approvato dal poveraccio che lanciò qualche lamento frustrato allontanandosi la mano dell'ispettore dal viso
-..mmh...non è una maschera a quanto pare...-
Matoba si massaggiò la gota arrossata riducendo gli occhi chiari a due fessure,con uno sguardo  vagamente  perplesso.
Era cocciuto zazà....
-a partire da ciò vedi di lavorare bene,o ti rispedisco dalla mammina con un licenziamento fresco fresco..-
-sicuro,signore-
fece un altro piccolo inchino per poi continuare la sua strada verso l'uscita,con alle spalle uno Zenigata piuttosto annoiato.
Beh,era stato come rubare le caramelle ad un bambino, paparino era sempre stato lento a capire i suoi trucchetti,soprattutto quando ricorreva a quelli di “data preistorica”,come li avrebbe definiti Jigen...in fondo però stava lì il divertimento,nel mettersi alla prova,nel rischiare.
Lupin uscì indisturbato dal cinema straripante sfilandosi la parrucca castana e ondulata,felice di riavere in mostra le sue amate basette.
Ora doveva solo aspettare i comodi di quel fumatore incallito di Jigen.
Sorrise pensando al posacenere pieno di mozziconi di “Malboro” con il filtro ancora umido. Di sicuro se l'era fatta fuori una dopo l'altra,non osava immaginare che razza di camera a gas fosse diventata quella macchina eo quell'elicottero. Eh già,non sapeva con che l'avrebbe prelevato,da non credere,eh?
S'incamminò verso il grande parcheggio,stranamente vuoto di qualsiasi cosa,dalle macchine alle forze dell'ordine....fatto piuttosto insolito. Zazà era lento,ma non fino a quel punto! A meno che....
non poté far a meno di sorridere sborone intascando le mani nella giacca rosso porpora mentre chiudeva gli occhi
-buona sera Edogawa...-  
beccato....il ragazzo fece qualche passo avanti,con il suo solito sorriso compiaciuto sulle labbra.
Era stato scoperto....beh,poteva dir addio all'agguato,ora rimaneva solo l'attacco frontale,ma conoscendo Lupin non sarebbe stato affatto facile
-....come mai hai sgomberato tutti i poliziotti?-
-la mia cocciutaggine è tale che vorrei acciuffarti da solo..-
lo sentì ridere a crepapelle,come se avesse detto una barzelletta o una presa in giro,come era ovvio comunque.
-nelle tue reali sembianze forse ce l'avresti fatta...-
-cos'è,una presa per i fondelli o cosa? Vammelo a prendere te l'antidoto se proprio non sai che fare-
-cosa ci guadagnerei? Dopo non sarebbe divertente..-
il solito strafottente,non era cambiato di una virgola.
-mi stupisce il tuo senso di divertimento,Lupin-
-io non mi lamento,almeno non passo il tempo tra cadaveri e assassini come fai tu-
alzò le spalle preparando dietro alla schiena l'orologio spara-anestetici,sorridendo vagamente a quella frase che lo rese malinconico. In un certo senso era stato suo padre,con i suoi libri del “Barone della notte”,ad indirizzarlo su quella via...non volendo ovviamente,che ne poteva sapere che suo figlio ,nonché lettore di fiducia, si appassionasse così tanto al macabro dei omicidi ,arrivando, un giorno, ad immischiarsi in qualcosa di più grosso di lui,rovinandosi la vita? La colpa ,la maggior parte,era stata solo di Shinichi,e ancora non riusciva a separarsi dai suoi amati casi,un po' perchè era obbligato ad indagare,un po' perchè quei cadaveri spesso gli tenevano compagnia più di qualsiasi altra persona...che carattere strano,eh?
-dipende dai punti di vista...-  
lo sentì ridere ancora  insieme al rumore di un elicottero....aspetta,elicottero?!
Alzò il viso al cielo distinguendo nel suo nero una figura metallica e slanciata che lasciava cadere una scaletta a pioli.....distinse Jigen alla guida e una figura accovacciata su se stessa sulla coda dell'elicottero,probabilmente Goemon....
-bye bye,piccolo detective-
e no,non sarebbe scappato....cercò di lanciargli una pallonata con le scarpe potenzia calcio ma il ladro,già molto in alto nel cielo,la evitò girando la scala a sinistra. Inutile dire che gli scappò una bella ingiuria che arrivò all'orecchio dell'uomo.
Scagliò gli occhiali in terra battendo con forza il piede a mo di bizza,come se fosse stato realmente un bambino di 8anni piuttosto che un adolescente di 18....la collera faceva brutti scherzi.
Lupin raggiunse lo sportello dell'elicottero entrando all'interno.
-ehi...ma quello non è....?-  
Jigen stava guardando di sotto,probabilmente aveva riconosciuto la figura minuta di Conan e lo stava contemplando perplesso...tipico...era raro incontrarlo,Edogawa,e quando avveniva era di poche parole,per la maggior parte strafottenti,chiuso con quella leggera nota malinconica che lo accompagnava ovunque...si poteva dire che i loro incontri avvenivano ogni morte di papa
-tranquillo,una sana botta all'autostima non ha mai fatto male a nessuno...-
-eh?-
salutò con una linguaccia il bambino rubando poi i comandi all'amico e allontanandosi nella notte,curioso di vedere la faccia di paparino,cosa cui non ebbe il piacere,purtroppo,anche se avrebbe tanto voluto.
Beh,per quel che riguarda Shinichi,rimase ad osservare l'ombra di quel aggeggio allontanarsi con il solito sorriso che aveva ripreso possesso del suo viso. Non sembrava,ma infondo,in quelle poche frasi che gli rivolgeva,e spesso in codice, si confidava molto con quello svampito,quasi fosse stato un fratello maggiore completamente diverso da lui. Un paradosso,vero?
Socchiuse gli occhi azzurri,forse troppo azzurri, facendo dietro front verso il famoso cinema,con il sottofondo del solito ispettore Zenigata in collera che sbraitava ingiurie in tutte le lingue cercando un qualsiasi mezzo che gli permettesse d'inseguire quel ladro spavaldo dal perenne sorriso.
La gente che aveva visto Conan e Lupin uno contro l'altro sapeva bene che i loro “scontri” erano fatti in quel modo, un continuo alto e basso quasi da congestione che divertiva entrambi...un ladro donnaiolo,viziato,spavaldo,intelligente,furbo e qualsiasi altra qualità che gli stesse bene contro un 18enne in un corpo da bambino,in continua fuga ,in continuo pericolo,intelligente,furbo,e con pochi regali dalla vita...non c'era certo da  dire che non imparassero l'uno dall'altro,in quel continuo punzecchiarsi. Ma infondo era la parte più divertente quella.
Alzò le spalle mescolandosi ancora una volta tra la folla di forze dell'ordine che si precipitava agli elicotteri,pensando di riuscire a raggiungere Lupin con simili mezzucci...no,Lupin gliela avrebbe fatta anche quella volta...
-Good luck,Lupin...-
mormorò nascondendo nelle tasche le mani gelate.....




angolo dell'autore

beh,alla prossima con gli aggiornamenti delle mie ff! non mancate eh!


   
 
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