Gabriele crossa, Mentre Raffaele si inarca per colpire di testa… Ah! Parata di Michele! Il capitano questa volta non può nulla contro il nostro formidabile portiere! L’arbitro fischia il fine primo tempo…

“Gira, Pietro, che tanto c’è la pubblicità!” sbottò Giovanni Battista cercando di prendere di mano il telecomando all’anziano cancelliere del paradiso.
“Sta buono! C’è lo spot della TRE con Paris Hilton!” ribatté l’altro scansandosi e sistemandosi nell’angolo opposto del divano immacolatamente candido.
Per poco Maria non fece un colpo. “La Hilton?! Gira, per l’amor del… ehm… Scusi, Padre!”
“Metti sul 5° che ci sono i concerti di Natale!” sbraitò seccata Sara attirandosi un’occhiataccia di tutti i presenti. “Beh? Che c’è? Anche se è ottobre ci sono le repliche!” si giustificò arrossendo ap-pena imbarazzata.
Con uno scatto felino Maria prese il telecomando e mise sul 10° canale in cui Giacobbe presentava il festival di San Remo. “Oho! Finalmente qualcosa di sano per le mie povere orecchie!” ridacchiò lasciandosi cadere sulla poltrona dello stesso colore del divano.
E adesso è il turno di Tommaso con la sua dolcissima ‘Affari Tuoi’! esclamò Giacobbe lasciando il posto sul palco al santo-apostolo.
“Noooooo! Quella roba fa schif… ehm!... Volevo dire che non mi aggrada abbastanza da sentirla per la milionesima volta…” balbettò Pietro cercando uno sguardo di sostegno da Giovanni che sa-peva odiare anche lui quell’insulsa canzone melensa.
Uno degli altoparlanti della sala tv gracchiò a gran voce: Pietro è atteso ai Cancelli per l’improvviso arrivo del signor Lin-Fao dalla Cina caduto dalla Grande Muraglia e della signora Von Krapfen della rispettabile età di ottanta nove anni.
“Va bene, arrivo… -brontolò sospirando e dirigendosi verso la porta bianchissima dalla maniglia piumata- Mi raccomando, Mary: gira che adesso inizia il secondo tempo!”