I'm tired of begging for the things that I want.
 


Steve si sentì mancare il respiro, letteralmente mozzato dall’altro, che prepotentemente si era impossessato delle sue labbra, e, quando anche Tony sentì il bisogno di un po’ d’aria scostò appena le labbra dalle sue.
Steve, era ancora paralizzato e la sorpresa crebbe quando l’altro lo spinse a terra, sul pavimento freddo, e, nel giro di pochi secondi, ricominciò a baciarlo, poi lo spogliò, liberando di tutti i suoi vestiti.
Tony, scese in basso e cominciò a torturare la sua erezione mentre l’altro gemeva per il piacere.
Dopo averlo torturato per un bel po’, lo fece voltare e lo penetrò con forza, entrando prepotentemente dentro di lui, l’altro, tentava invano di trattenere le urla.
 
Una volta finito, Tony uscì da lui e si alzò, Steve lo guardò con una leggera tristezza negli occhi, che l’altro non riusciva a capire..
-Che succede Capitan Verginello?
-Non era cos’ che lo avevo immaginato, sai?- ammise, l’altro lo fissò, era ancora seduto a terra, qualcosa intenerì Tony che si sedette nuovamente accanto a lui, sorridendogli
-Seh, se me lo avessi detto prima, le cose sarebbero andate un po’ diversamente..
-Davvero Tony?- gli chiese a metà fra lo speranzoso e il dubbioso..
-No, ma volevo fartelo pensare..- gli sorrise prima di baciarlo nuovamente, questa volta, però, dolcemente e senza alcuna lussuria.
Poi, si stacco da lui e gli sorrise –Su andiamo principessa, ora tocca a te il secondo round, e io voglio mettermi comodo per l’occasione..- concluse il milionario alzandosi e conducendolo in camera da letto, Steve acconsentì quasi subito e senza controbattere nulla, infondo, lui voleva stare con Tony e lo sapeva benissimo.
 
 
***
 
 
-Allora Capitano.. che ne dici?- gli domandò Tony voltandosi verso di lui
-Così è molto meglio.. – gli sorrise Steve dolcemente baciandolo
-Menomale.. pensavo fosse più facile con te, ed invece..- sorrise a sua volta l’altro
-Non sperare che sarà facile da qui in avanti..- continuò il biondo, l’altro lo guardo inarcando un sopracciglio
-Ti prego, sono un genio, non sarà mai difficile tenerti buono.- concluse alzandosi dal letto, l’altro lo guardò leggermente spaesato
-Dove stai andando?!- gli disse seguendolo, ma lui gli sbatte, praticamente, la porta in faccia.. –Dovrò chiedere a J.A.R.V.I.S. di darmi il tuo libretto delle istruzioni, Tony.. 




Piccolo sclero scritto durante una lezione di diritto mi sembra, non ricordo bene xD
beh evitate i pomodori marci se potete!
Al mio prossimo delirio! u.u
Baci
Charlotte_Insane.