Eterno dolore

Con lo sguardo rivolto dinanzi a te
e acceso dalle ultime luci del tramonto
te ne vai per un’isola lontana.
In mano una corona di fiori.
Nel cuore un eterno dolore.
Ti fermi davanti ad una tomba
segnata con una croce.
Quella tomba che ti porta a ricordare giorni
che non avresti voluto vivere.
Giorni che solo lei con la sua presenza
aveva reso migliori.
Calde lacrime solcano il tuo viso
mentre ti accasci al suolo,
nella speranza di un conforto
che sai non arriverà.
Quello è il segreto della tua rabbia.
Quello il motivo del tuo rancore.
Quella la ferita che ancora
continua a bruciare.
Ti rialzi e adagi la corona
su quella piccola croce da te costruita.
Per ricordare colei che ti era
sempre rimasta accanto.
Colei che ti aveva amato.
Colei che tu definivi candida come la neve,
e che aveva avuto come unico torto
quello di amarti.
Lei che tu ancora ami.
Esmeralda.
Questo è il nome di quel dolce angelo
che tornando al cielo
ha portato con sé
la tua voglia di amare.
Ti volti per tornare.
Il vento caldo ti sfiora il viso,
portando con sé tutte quelle lacrime
che solo per lei
potevi ancora versare.