Una stella azzurra
Caro
amico mio,
la vedi
quella luce splendente?
Quel
bellissimo pianeta azzurro, tanto piccolo da sembrare una stella?
È la
Terra! O meglio, il suo nome vero è Z- KK101, ma io l’ ho ribattezzato così.
Cosa ci
posso fare se sono una fanatica del giapponese?
Devi
sapere che io amo quel piccolo pianeta più di qualsiasi cosa, e sai perché?
Lacrime.
Semplicemente
lacrime.
Le
lacrime dolci di mio padre avevano il suo stesso colore.
Quel
pianeta fa parte di me, è sangue del mio sangue, è mio gemello.
Entrambi
soli nell’immensità di un mondo che ci è avverso, che gode della nostra
solitudine.
Ma non
l’ ho mai visto lamentarsi, non l’ ho mai visto piangere.
Lo
guardo…è così piccolo! A volte mi sembra incredibile che contenga tanta vita.
Gli uomini
camminano sul suo terreno, lo calpestano, lo inquinano e non sanno come sono
fortunati.
Io da
questo paradiso amato e maledetto vorrei tanto poterlo abbracciare, vorrei
tanto potergli dire che non è solo, che ora ci sono io, che non due siamo
uguali…
Non
m’importa se qualcuno riderà della mia affermazione: io ho bisogno di lui.
Mi è
indispensabile per vivere, mi è indispensabile per morire.
E so che
anche lui ha bisogno di me, ma non perché sono una kicie- sarjarian.
Ho tanto
desiderato stargli vicino e ora il mio momento è arrivato!
Quando
il personale di KK verrà sostituito io farò parte dell’equipaggio.
E, sai
caro amico mio, ho conosciuto i miei futuri colleghi.
Parteciperanno
alla spedizione due femmine, una di loro si chiama Topeko Rool Enjyu, è una donna molto bella con dei lunghi capelli castani e lo sguardo
dolce. L’altra si chiama Rokishi Anool Shyusuran ed è proprio una tipa strana.
Ma anche
uno dei ragazzi in quanto ad assurdità non scherza: si chiama Okutako Sanooru
Hiragi, e sarà il nostro capo.
Nonostante
la faccia un po’ particolare sono sicura che sarà una guida eccezionale.
Che
stupida! Stavo quasi per dimenticare che sarò anche con tre uomini
straordinari!
Uno si
chiama Remsaine Shyuhkaido, ha un aria da gentil uomo e sembra interessato a KK
quanto lo sono io; poi abbiamo Oanti Sha Gyokuran il mio preferito! Credo che
andremo molto d’accordo, lui mi piace davvero molto!
Ma il
migliore di tutti è senz’ altro Zaites Shion.
È
davvero bellissimo, ha i capelli, la pelle, gli occhi scuri e dei magnifici
lineamenti marcati.
I suoi
occhi sono un po’ freddi, ma so che in realtà è una persona molto dolce, riesco
a leggerglielo in faccia.
Quel
piccolo, meraviglioso pianeta mi sta aspettando, ed io dalla luna potrò
finalmente raggiungerlo!
Così
entrambi allevieremo la nostra solitudine, e anch’io capirò che valgo qualcosa
come essere umano.
Non come
una dea.
Mio caro amico, anche se non comprendi il senso di queste parole sforzati almeno di ricordare questa strofa…
Scacciati
dal paese natio cerchiamo la terra promessaci in sogno.
Mokuren.