Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: hisgee    24/03/2013    3 recensioni
Leggeva. Leggeva attentamente ogni parola di quel libro che Toris gli aveva regalato per il suo compleanno. Si era già innamorato di quel libro d’avventura, con tutte quelle scene avvincenti che ti fan venir voglia di leggere quello che succede in quel preciso istante e di sfogliare la pagina per continuare a seguire il racconto.
Ma forse non si era innamorato solo del libro.
Si era innamorato di chi aveva comprato quel libro, apposta per il suo ventiquattresimo compleanno, di chi giorno dopo giorno andava a fargli visita portando sempre qualcosa di nuovo o qualche notizia da leccarsi i baffi.
Ormai erano diventati amici. Fin troppo amici.
{Crack!Pairing - DenLiet - Danimarca x Lituania}
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Crack Pairing | Personaggi: America/Alfred F. Jones, Danimarca, Lituania/Toris Lorinaitis
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Inaspettata {Crack!Pairing - DenLiet - Danimarca x Lituania}


 

Leggeva. Leggeva attentamente ogni parola di quel libro che Toris gli aveva regalato per il suo compleanno. Si era già innamorato di quel libro d’avventura, con tutte quelle scene avvincenti che ti fan venir voglia di leggere quello che succede in quel preciso istante e di sfogliare la pagina per continuare a seguire il racconto.
Ma forse non si era innamorato solo del libro.
Si era innamorato di chi aveva comprato quel libro, apposta per il suo ventiquattresimo compleanno, di chi giorno dopo giorno andava a fargli visita portando sempre qualcosa di nuovo o qualche notizia da leccarsi i baffi.
Ormai erano diventati amici. Fin troppo amici.
Mathias voltò l’ultima pagina del trentesimo capitolo e la lesse.
« E così capii che quel viaggio era l’ultimo che io avessi fatto » concluse.
Girò la pagina e vide l’indice. Rimase alquanto stupito del tempo che aveva impiegato a leggere tutto il libro.
Lo chiuse e osservò per alcuni minuti la copertina. Toccò il titolo in rialzo ed esaminò la forma di ogni singola lettera. Poi distolse lo sguardo e andò alla ricerca dell’autore.
« Toris Laurinaitis » lesse ad alta voce.
Toris? Proprio lui? Non si fidava della sua stessa vista e si strofinò per qualche secondo i suoi occhi azzurri come il cielo sereno e guardò la scritta.
« Allora non sto sognando … » disse tra sé e sé.
Si alzò dal letto e prese l’mp3, inserendo le sue cuffie con la bandiera danese nell’apposita porta USB e lo accese.
Portò alle orecchie le cuffie e scelse la canzone.
La musica iniziava ad entrargli pian piano nelle orecchie, facendo salire l’adrenalina a cento: quella canzone di Biagio Antonacci e Leona Lewis lo faceva impazzire, lo faceva sentire il cantante di un concerto storico, il protagonista di una storia come quella che aveva letto fino a qualche minuto prima, il candidato all’elezione di presidente di Stato prescelto.
Dopo che la canzone finì la mise ancora, ancora, ancora …
Si addormentò con la musica nelle orecchie per ore e ore: sognava, forse quelle parole gli facevano apparire le cose così impossibili, così irrealizzabili, così …
Inaspettati. Come il titolo della canzone, Inaspettata.
Pensava a Toris, a quel ragazzo che era entrato nella sua vita con una semplice attesa dei risultati delle analisi del sangue. Era destino che si incontrassero? Questo Mathias non lo sapeva.
Pensava alle loro prime risate, ai loro primi sguardi, alle loro chiacchierate pomeridiane, al suo tè delizioso e caldo, alla sua meravigliosa voce gentile e timida.
Aveva voglia di abbracciarlo, di baciarlo e di dirgli che lo amava dalla prima volta che l’aveva visto.
All’improvviso quei pensieri volarono via e Mathias sussultò per una piccola scossa che aveva preso. Più che scossa, era una mano che l’aveva toccato.
Guardò un po’ assonnato la persona che l’aveva svegliato. Vide un jeans strappato su un ginocchio, una cintura stretta al punto giusto alla vita, una maglietta a maniche corte bianca, dei capelli corti biondi e degli occhi viola.
« Mathias, ti sei svegliato! » disse sorridendo.
« Mi hai svegliato tu, uvidende1! » sbadigliò Mathias infastidito.
« Ti stava cercando Toris, gli ho detto che stavi dormendo »
« MA SEI IDIOTA?! » urlò piano il danese infuriato per quelle parole amare alle sue orecchie.
« Shh! » lo zittì Tino « Ha detto che ti avrebbe aspettato, è in salotto seduto sul divano! »
Mathias sobbalzò e il cuore iniziava a battergli sempre più forte e sempre più veloce.
Tolse le cuffie, scattò giù dal letto e si diresse verso il bagno. Si guardò allo specchio, fissando i suoi stessi occhi chiari. Per un attimo pose lo sguardo al vuoto, poi prese la spazzola e iniziò a pettinare i suoi biondi capelli ribelli cercando di metterli apposto, ma non funzionò.
Si aggiustò la maglia e si alzò i jeans blu. Poi si diresse verso la porta che divideva la zona notte dalla cucina e dal salotto. Si fermò davanti ad essa, fece un respiro profondo e afferrò la maniglia, girandola verso il basso.
Toris udì il cigolio della porta e guardò verso di essa. Mathias uscì grattandosi il capo imbarazzato.
« Scusa Toris, mi sono addormentato mentre studiavo giapponese! » mentì.
« Giapponese! Che lingua interessante e curiosa! Vorresti andare in Giappone? » chiese il ragazzo.
« No, mi è sembrata una lingua interessante e allora ho deciso di studiarla » affermò Mathias sedendosi sul divano accanto a lui.
« Io studio Letteratura Lituana e Italiana, mi piace la cultura dell’Italia, mi ha sempre affascinato! » sorrise Toris « E ho frequentato un corso di scrittura creativa, è stato molto bello e anche divertente! »
Mathias si ricordò del libro che egli gli regalò per il suo compleanno.
Guardò dritto negli occhi Toris, chiedendogli:
« Il libro che mi hai regalato l’hai scritto tu? »
« Oh, » si mortificò Toris « Speravo che tu non ti accorgessi dell’autore, ma sì, mi hai scoperto, l’ho scritto io ».
Il danese sorrise, carezzandogli il volto.
« Posso fare un commento? » gli chiese.
Toris sobbalzò per quel gesto imprevedibile e avvampò.
« S-sì … Se vuoi » acconsentì.
« Mi ha affascinato, mi ha coinvolto … Mi sentivo come il protagonista della storia … » sussurrò « In pratica è affascinante, come i tuoi occhi, come il tuo fisico, come la tua voce, la tua gentilezza … »
Il ragazzo più piccolo non sapeva che cosa dire, nel frattempo arrossì più di quanto lo fosse già.
« Be’, mi fa piacere che ti piaccia, Mathias … » balbettò imbarazzato « Questo è il mio primo libro e ho pensato che tu … Be’, che tu … »
Mathias si sentiva ucciso dalle spine di un roseto rampicante.
« Che io? » chiese incuriosito.
« Che tu saresti stata la persona perfetta a cui proporlo! » disse con voce rotta.
Il ragazzo danese spostò dal viso del lituano una ciocca dei suoi morbidi e profumati capelli castani, lunghi fino alle spalle.
« Toris … » sorrise Mathias « Jeg elsker dig2 ».
Lo baciò premendo lievemente le labbra contro quelle del lituano, che rimase scioccato da quell’azione. Esitò in un primo momento a continuare, ma alla fine gli piacque e lo ricambiò.
« Aš taip pat tave myliu3, Mathias » sussurrò tra un respiro e l’altro, continuando quel bacio all’infinito. Inaspettato.







1: Ignorante in danese
2: Ti amo in danese
3: Ti amo anch’io in lituano


**Note
Buona Domenica delle Palme, gente! Ieri sera ho deciso di fare una Fanfiction sulla mia OTP crack, la prima storia DenLiet!
Sono molto soddisfatta del mio lavoro, sono 1078 parole in tutto, non ho mai fatto una Fanfiction così lunga!
Spero che vi piaccia e dopo aver letto, lasciate anche un commentino, fareste felice questa povera ragazza! ^_^
Ciao ciao! FrancyFlower S.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: hisgee