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Autore: Jules Lawliet    24/03/2013    2 recensioni
Flashfic su Mello, che riflette sulla sua relazione con Matt e sulla sua omosessualità.
Poi è nell'unico luogo in cui si senta veramente a casa.
"La casa è dove si trova il cuore."
Gaio Plinio Secondo.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Mello | Coppie: Matt/Mello
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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L’unico rumore che rimbombava nella chiesa fredda era quello delle perle del suo rosario.
Una preghiera silenziosa per se.
Mihael alzò nervosamente gli occhi verso il gigantesco crocifisso appeso sopra la sua testa.
Aveva sempre avuto timore di quella figura imponente, ma in quel momento sentì che aveva bisogno di parlargli. Lasciò la posizione inginocchiata della preghiera e si mise a sedere sulla pietra fredda.
“Cazzo, mi ghiaccia il culo.”
Velocemente si affrettò a levarsi il giacchetto di pelle nera e a metterlo sotto il sedere, poi scartò una delle sue barrette al cioccolato e ne mise simbolicamente un pezzo sotto alla croce.
In questo modo sentiva di aver rotto - anche se in minima parte - il ghiaccio.
Non sapeva da che parte cominciare.
Pensò con insistenza ai fatti avvenuti nelle settimane precedenti, cercando le parole giuste per spiegare a quella sacra immagine il modo in cui la sua vita era cambiata in un attimo.
“Sono gay, omosessuale, un ricchione, un frocio.” Sussurrò appena.
“Mi hanno offeso, sputato, picchiato. Ma io ho resistito. Io in quegli occhi verdi mi ci sono perso.”
La sua voce si fece più sicura mano a mano che i ricordi diventavano talmente nitidi nella sua mente da sembrare quasi tangibili.
Quel pomeriggio piovoso quando alla stazione di Winchester era stato travolto sulle scale da quell’unica macchia di colore nella giornata grigia.
Lieve trauma cranico, l’avevano chiamato i medici.
Un sorriso affiorò sulle labbra del biondo mentre continuava a torturare il rosario con le dita.
“Io l’avrei chiamato ‘crepa nel mio cuore di pietra’.”
Il loro primo bacio, la prima uscita, le notti passate a rotolarsi con il rosso tra quelle lenzuola azzurre.
Mail con le sue maglie a righe sformate.
Mail e le sue Marlboro che si succhiano giorno per giorno un po’ della sua salute.
Ricordi, dettagli inutili che dalla sua testa si rovesciavano direttamente dentro a quella di quel Cristo sofferente.
Mihael scosse la testa per spostare dagli occhi alcune ciocche di capelli prima di ricominciare a raccontare quanto adorasse quel puzzo di fumo sulle labbra del suo ragazzo.
“E poi hanno cominciato ad arrivare le minacce. Le botte. Ma io non porto rancore verso quelle persone razziste. Ho pregato anche per loro.”
Alzò nuovamente lo sguardo verso la croce.
Cristo sembrava sorridergli, e le braccia aperte protese per abbracciarlo.
Ma i suoi occhi,
nei suoi occhi c’era Mail,
c’era tutta la sua vita.
 




Angolo della folle autrice.
Salve a tutti voi che siete arrivati fino in fondo alla storia.
Spero che vi sia piaciuta ^^
Sinceramente non sapevo se mettere come avvertimento OOC, perchè a volte senza accorgermente rifletto il mio carattere in quello dei personaggi, quindi se secondo voi è meglio che lo metta, fatemelo sapere! xD
Cooomunque, se vi va (e mi fareste tantissimo piacere) lasciate una recensione, positiva-negativa-neutra non importa. È questione di due minuti e mi aiutereste a migliorarmi ^^ 
Un bacione,
Jules ♥
 

  
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